Capitolo 38

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PUNTO DI VISTA LEYLA

Fisso la sua mano che mi porge l'orsetto per pochi secondi...ma che mi sembrano interminabili, dopodiché abbasso la testa scuotendola per poi allontanarmi da lì, ma vengo subito seguita da lui che mi afferra un braccio voltandomi nella sua direzione...<<Dove vai?>> chiede senza lasciare la presa, <<Ovunque purché sia lontano da te!>> dico riuscendo a liberarmi e riprendere a camminare, <<Smettila di fare la bambina, non vedi che non sai dove stai andando?>> dice serio seguendomi...mentre io lancio un'occhiata in giro e vedo che sono entrata nel bosco, lasciandomi il paese completamente alle spalle. <<Bene, allora non seguirmi così non ti perderai.>> dico seria riprendendo il cammino, non ho la minima idea di dove io stia andando...ma voglio soltando stare lontana da lui, cammino controllando alle mie spalle e fortunatamente sembra che non mi abbia seguita, così mi fermo...ma ora giunge un nuovo problema, come accidenti ritorno indietro?

Sto camminando da quelle sembrano ore, anche se forse sarà passato poco tempo...almeno spero.
Mi sembra di continuare a girare in tondo, ad un certo punto noto una luce...corro subito in quella direzione ma mi rendo conto che è lo stesso albero che ho superato mezz'ora fa, lancio un urlo di frustrazione per poi stringermi nel mio cappotto...riprendendo a camminare.
Improvvisamente un rumore di passi su foglie, mi fa fermare di botto...penso subito ad un animale, o santo cielo e se invece si trattasse di un maniaco omicida?! Comincio ad osservarmi intorno, per poi tornare indietro...ma ho la sensazione che quei passi mi seguano, così inizio a tremare e non per il freddo...fino a quando non finisco per scontrare qualcosa o per meglio dire qualcuno.
Balzo in avanti voltandomi di scatto, mentre lancio un urlo come mai prima d'ora...portandomi le mani alla faccia <<Leyla?>> dice una voce che riconoscerei a chilometri, tolgo le mani spalancando gli occhi...<<Markus?!?!?>> chiedo agitata per poi saltargli letteralmente addosso, felice di rivederlo <<Pensavo di stare per morire!!>> dico continuando a stringerlo forte, <<Ma dove diavolo eri finita? Ti ho cercata dappertutto...>> dice senza lasciarmi, <<Io, io...credo di essermi persa.>> dico allontanandomi di poco guardando in basso...<<Credi?>> chiede lanciandomi un'occhiata come un padre che rimprovera sua figlia...<<Forza, andiamo!>> dice stringendomi la mano, per poi iniziare a camminare...seguito da me.
Camminiamo fin quando non arriviamo fuori a un edificio, sembra un piccolo hotel...mi fermo di botto mentre lui mi fissa confuso <<Cosa facciamo qui?>> chiedo non avendo nessuna intenzione di seguirlo li dentro, <<È tardi per tornare. Passeremo la notte qui.>> dice prendendo la mia borsa dalle mani...<<Voglio tornare a casa.>> dico incrociando le braccia, <<Mi dispiace signorina, questo è ciò che il servizio può offrire. Ma al contrario...se invece preferisce essere uno spuntino per i lupi.>> dice tranquillamente, mi osservo in torno...<<Ma non ci sono i lupi.>> dico poco sicura, <<Beh non ne hai la certezza...>> dice senza scomporsi, gli lancio un'occhiata veloce...per poi incamminarmi arrabbiata passando davanti a lui strappandogli la mia borsa dalle mani, mentre lui sorride scuotendo la testa...per poi mettere le mani nelle tasche e seguirmi.

Entrati dentro veniamo accolti da una donna bionda, che ci accoglie con un meraviglioso sorriso...<<Bonsoir!>> dice osservandolo e sbattendo le sue ciglia, la osservo sott'occhio con le braccia incrociate per poi sbuffare e alzare gli occhi al cielo...<<Bonsoir, une chambre s'il vous plaît.>> dice Markus prendendo i suoi documenti e facendole un occhiolino, <<Deux chambres simples sont-elles d'accord?>> dice lei continuando a sbattere le ciglia...<<Non, une chambre double.>> le risponde. <<Che schifo..!>> dico sottovoce, ma Markus sembra mi abbia sentita...perché accenna un piccolo sorriso, <<Deux lits séparés ou un lit double?>> chiede ancora, <<Mariage merci..>> le risponde...<<Bien sûr chéri.>> dice lei, alzo la testa immediatamente lanciandole uno sguardo di fuoco...non parlo francese, ma questa credo di averla capita molto bene.
Faccio un respiro profondo per poi sbattere un piede sul pavimento impaziente, una volta fatte tutte le procedure e dopo che gentilmente ci viene affidata la chiave Markus mi guida verso l'ascensore...preme il pulsante e attendiamo in assoluto silenzio, dopodiché raggiungiamo la nostra stanza al 3 piano.
Arriviamo in stanza, e la prima cosa che faccio e avvicinarmi alla finestra...Markus toglie la giacca poggiandola sulla poltrona posta all'angolo della stanza...<<Vuoi dare un'occhiata in giro?>> chiede, incrocio le braccia <<Non serve.>> dico...<<Grazie!>> continuo seria, per poi avvicinarmi ad una porta e aprirla...ed è la camera da letto come avevo supposto, ma un particolare attira la mia attenzione...Markus arriva alle mie spalle, per poi poggiarsi allo stipite della porta osservandomi...<<C'è un solo letto.>> dico, dopo un totale silenzio <<Wow.>> dice... <<Se non me lo avessi fatto notare, sarebbe stato difficile per me farlo da solo.>> dice ironico, mi giro completamente dalla sua parte...<<Perché ce n'è uno?>> chiedo, <<Credo dipenda dal fatto che questo è l'hotel degli innamorati...>> dice, <<Non è vero, stai mentendo!>> dico vedendo la sua espressione da presa per i fondelli...per poi allontanarmi dalla stanza e sedermi sul divano, <<Perché dovrei mentire?>> chiede confuso, <<Forse perché è ciò che ti riesce meglio.>> dico con un finto sorriso, <<Prima di tutto...non ti ho mai mentito, tu non mi hai mai chiesto se fossi sposato o meno.
E poi, per quanto riguarda il resto...sai che non l'ho mai fatto.>> dice, per poi accendersi una sigaretta.
Lo guardo stufa di sentire di nuovo le stesse identiche cose, ma è mai possibile che per quanto lo voglia lontano da me mi ritrovo a dovergli stare appiccicata, che c'è?! Qualcuno ha deciso che questa sarà la mia punizione?! Cosa ho fatto di male??? Sono disposta a chiedere perdono per qualsiasi cosa...anche per quel bracciale di caramelle che ho rubato all'età di 6 anni, purché me lo togliate dalle scatole.
Dopo un paio di minuti bussano alla porta, Mr.Perfezione va ad aprire...<<Signore, c'è una chiamata per lei.>> dice il tizio sulla porta, io osservo il tutto sorridendo come un'idiota...<<Hanno fatto presto.>> dico ad alta voce, senza rendermene conto...<<Cosa?>> chiede stranito mentre infila la giacca...<<Niente.>> dico tranquilla, una volta che sarà andato via chiuderò la porta...col cavolo che lo faccio tornare.
Sorrido soddisfatta dai miei stessi pensieri, <<Ah!>> dice come se si fosse appena ricordato qualcosa, <<Semmai dovesse venirti l'idea di chiudere la porta, ricorda che c'è un altra chiave.>> dice, mentre quel sorriso che avevo muore sulla mia faccia lentamente...lui invece mi fa un occhiolino soddisfatto, arrabbiata tolgo una scarpa tirandogliela contro...ma purtroppo chiude la porta e la mia scarpa colpisce questa invece della sua faccia.

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Traduzione 👇🏻

Bonsoir (Buonasera)

Bonsoir, une chambre s' il vous plaît (Buonasera, una stanza per favore)

Deux chambres simples sont-elles d'accord? (Due camere singole vanno bene?)

Non, une chambre double. (No, una camera doppia)

Deux lits séparés ou un lit double? (Due letti separati o un letto matrimoniale?)

Mariage merci.. (matrimoniale grazie..)

Bien sûr chéri (Certo tesoro)

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