Capitolo 42

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PUNTO DI VISTA LEYLA

Osservo quella rosa sul pavimento, com'è possibile? Sono io ad essere pazza? Sono io che inizio a sentire il suo profumo ovunque?
Mille domande mi ronzano in testa, lasciandomi senza risposta e sempre più confusa...come accidenti è arrivata qui? All'improvviso l'urlo di mia madre che mi chiama mi fa sobbalzare, porto una mano al petto per poi scendere...<<Ti vogliono!>> dice vedendomi arrivare, indicandomi il telefono...per poi allontanarsi.
Penso sia Amy, cosi mi avvicino e porto la cornetta all'orecchio...<<Pronto?>> chiedo <<Piaciuta la sorpesa?>> chiede una voce che mi fa gelare il sangue... <<Markus?>> chiedo confusa, tenendo un tono di voce basso per evitare di essere sentita. <<Indovinato!!>> dice...e posso giurare di averlo sentito ridere <<Come hai fatto?>> chiedo seria, <<Leyla, cosi mi offendi.>> dice con un tono di voce che mette i brividi...<<Mia madre è stata qui tutto il tempo, come accidenti hai fatto?>> chiedo ancora...<<Invece di fare domande inutili, dimmi se ti è piaciuta la sorpresa.>> dice... <<No...la trovo pessima.>>dico, <<Perche' lo hai fatto?>> chiedo, sento solo silenzio dall'altra parte finché...<<Perché così quando avrai bisogno di me, ti basterà sentirne il profumo...e sarà come avermi accanto.>> dice.
Chiudo gli occhi <<Perche' vuoi rendere le cose difficili?>> chiedo, <<Perche' non mi arrendo.>> dice serio...<<Tu non accetti che ti si dica di no.>> dico, aspetto la sua risposta...ma nel mentre arriva mio padre che mi chiede chi è, mento dicendo che c'è Amy dall'altra parte...dopodiché lui raggiunge Lucy e mia madre. Sospiro per non essere stata scoperta, <<Leyla...>> dice <<Leyla.>> ripete il mio nome, <<Quando accetterai il fatto di essere mia?>> dice infine, <<Markus ti prego...>> dico <<Devi metterti in testa che è tutto finito.>> dico...e senza aspettare risposta chiudo la chiamata.

Dopo aver finito di cenare mi sono rintanata nella mia stanza, osservo la rosa che ho riposto sulla mia scrivania...per poi infilarmi nel letto, mi rotolo nelle coperte in cerca di calore e fissando quella rosa prima che possa accorgermene riesco ad addormentarmi.

Mentre dormo vengo svegliata dal telefono che suona, guardo la finestra ed è ancora buio...il telefono smette per poi riprendere a suonare, cosi mi alzo e mi reco di sotto per rispondere.
Alzo la cornetta <<Pronto?>> dico lanciando un'occhiata all'orologio che segna le 2:20 di notte <<Leyla...>> dice la voce dall'altra parte che riconosco subito, <<Ho bisogno di te.>> continua...dopodiché sento dei rumori <<Pronto?>> chiedo preoccupata, <<Leyla...perché sei cosi ostinata?>> chiede serio per poi scoppiare a ridere, <<Ma hai bevuto?>> chiedo a mia volta...ma non risponde.
<<Pronto?>> dice una seconda voce, che però non riconosco...<<Sono l'autista del signor Schneider.>> dice, <<Il signore sta molto male, continua ad urlare e a rompere oggetti.>> dice, mentre posso sentire il suo tono preoccupato...<<Può dirmi l'indirizzo?>> chiedo, <<Verrò a prenderla io...stia tranquilla.>> dopodiché mettiamo fine alla chiamata...mi giro ritrovando mio padre sulle scale assonnato, <<Chi era?>> chiede...<<Hanno sbagliato.>> dico accennando un sorriso, poi lo seguo di sopra.
Entro in camera mia, dopodiché poggio un orecchio alla porta...e quando sento il suono della sua che viene chiusa, inizio subito a prendere dei vestiti.

Arrivo a destinazione...ringrazio l'autista per la sua gentilezza, e corro dentro.
Difronte a me si presenta una scala che porta al piano superiore, ma i rumori vengono da destra cosi vado in quella direzione...mi trovo in un salone molto grande <<Markus?>> sussurro dalla scena che mi si presenta, si volta verso di me con occhi infuocati...<<Cosa vuoi?>> dice con tono spaventoso,  io deglutisco nervosamente...<<Chi ti ha chiamata?!>> continua ad urlare <<Sei stato tu, brutto idiota!>> dico incrociando le braccia, <<Io non ti voglio qui.>> dice serio...<<Dovevi pensarci prima.>> dico avvicinandomi, mentre lui mette il broncio e perde l'equilibrio...ma fortunatamente riesco ad afferrarlo in tempo, si appoggia a me per poi osservarmi serio dalla testa ai piedi ed esclamare <<Ma non eri più alta?>> dice, mentre io mi limito a mordermi la lingua per evitare di rispondere in malo modo.
Ma tu guarda ed io che vengo fin qui per aiutarlo, cafone ingrato...<<Forza vieni.>> dico sforzandomi per portarlo accanto all'enorme divano, dove si lascia cadere. <<Dov'è la cucina?>> chiedo con l'intenzione di fargli un caffè per riprenderlo...<<Devo averla lasciata da qualche parte.>> dice serio, per poi scoppiare a ridere...mentre con tutta la pazianza che ho inizio a cercarla da sola, e una volta trovata gli preparo il caffè per poi tornare da lui...trovandolo nella stessa posizione di prima <<Ecco...questo ti farà stare meglio.>> dico porgendogli la tazza, la prende per poi berne un lungo sorso.
Dopo aver finito inizia a sentirsi un pochino meglio <<Non avrei dovuto chiamarti...>> dice dopo tanto silenzio, <<È vero.>> dico sicura...<<Ma lo hai fatto.>> dico osservandolo, <<Chi ti ha portata qui?>> mi chiede portandosi le mani alle testa...<<Il tuo autista.>> dico, <<Io lo ammazzo!>> dice serio <<Ho bisogno di qualcosa per il mal di testa...>> dice lamentandosi, <<Vado io. Dove posso trovare ciò che ti serve?>> chiedo alzandomi...<<Nell'armadietto del bagno.>> dice tenendo gli occhi chiusi, così mi reco al piano di sopra...apro la porta di una camera, ma non sembra occupata...quindi non credo sia la sua, dopo poco tempo fortunatamente riesco a trovare un bagno.
Osservo lo specchio rotto, sentendo un peso sul petto...lo apro per poi cercare qualcosa per il mal di testa, prendo un barattolino per poi leggerne l'etichetta...queste sono pillole per l'ansia? Non sapevo che Markus ne soffrisse, alzo lo sguardo chiudendo lo sportello e riguardare lo specchio rotto...faccio un respiro profondo, per poi riaprirlo e cercare quello per cui sono venuta qui.
Torno di sotto prendendogli dell'acqua, dopodiché torno da lui dandogli il tutto, manda tutto giù immediatamente...per poi poggiare la testa sullo schienale del divano.
<<Grazie!>> dice serio, <<Dovrò segnarmi questa data.>> dico sedendomi...<<Stai meglio?>> chiedo mentre lui annuisce, <<Abbastanza.>> dice, e restiamo in silenzio per un po'...ad un certo punto inizia a togliersi la camicia <<Ma cosa fai?>> chiedo voltandomi dall'altra parte, <<Niente che tu non abbia già visto.>> dice serio, per poi gettarla da qualche parte e rimettersi come prima...chiude gli occhi facendo dei respiri profondi, mi giro lentamente verso di lui...<<Markus stai bene?...>> chiedo preoccupata, notando che sta sudando molto <<Sto bene...>> dice continuando a respirare...gli prendo la mano, <<Va tutto bene...>> dico dandogli un bacio sopra, per poi stringerla...i miei occhi iniziano ad osservare il suo petto, approfittando del fatto che i suoi occhi siano chiusi.
Li apre beccandomi sul fatto, mentre io mi ritrovo ad abbassare lo sguardo imbarazzata...all'improvviso la sua grande mano afferra il mio mento, mi gira verso di lui per poi guardarmi serio...<<Non farlo più.>> dice osservandomi negli occhi, <<Cosa?>> chiedo titubante, <<Non abbassare lo sguardo...>> dice, lascio la sua mano...allontanandomi un po' <<Sei sicuro di stare meglio?>> chiedo timidamente, <<Si, sto meglio.>> dice, <<E tra poco andrà ancora meglio...>> continua, <<Quello che ti è successo, c'entra forse qualcosa con le pillole che sono nell'armadietto del tuo bagno?>> chiedo temendo quasi di non essere stata udita, per quanto l'abbia chiesto a bassa voce...lui mi lancia una lunga occhiata per poi negare <<No.>> dice serio, smettendo di guardarmi...<<Non me ne avevi mai parlato.>> dico, <<Era da un po' che non mi succedeva...>> dice <<Non ci pensavo neanche più.>> continua ancora...<<Cosa può averlo fatto succedere?>> chiedo, <<Leyla, mi succede da quand'ero piccolo.>> dice osservandomi...<<Si, ma non può succedere senza una ragione!>> esclamo seria, ma lui non risponde...si limita ad alzarsi ed accendersi una sigaretta.
<<Va bene.>> dico, <<Se non vuoi parlarne lo accetto...>> dico arresa...mente lui fissa fuori dalla finestra, con le mani in tasca e la sigaretta tra le labbra <<Ma ti farebbe bene.>> dico calma, lui sorride ironicamente spegnendo la sigaretta senza finirla...<<Dite tutti le stesse stron@ate!>> dice, <<E non ti viene da pensare che forse...le diciamo per il tuo bene?>> dico alzando la voce, per poi alzarmi...lui si volta di scatto fulminandomi con gli occhi, per poi avanzare verso di me sovrastandomi con la sua statura...costringendomi ad alzare la testa per poi afferrarmi il viso <<Se ti importava sul serio, non mi troverei in questa situazione adesso.>> dice minaccioso fissandomi negli occhi, per poi allontanarsi in fretta da me...lo fisso scioccata mentre lui, preso dalla rabbia, tira un pugno al muro...<<È successo questo allo specchio di sopra?>> chiedo, <<Giusto?>> chiedo ancora, sapendo comunque già la risposta...mentre lui si porta le mani sul viso <<Stai zitta.>> dice serio, <<Avrei dovuto lasciarti solo!>> dico...per poi avviarmi all'ingresso, ma la sua mano mi ferma afferrandomi il braccio...per poi tirarmi e stringermi a se. <<Non andare...>> dice, dopodiché restiamo in silenzio...<<Non mi darai fuoco vero?>> chiedo, dicendo la prima cosa che mi viene in mente...e che oltretutto non c'entra nulla, si allontana di poco per guardarmi negli occhi <<Sei sottopressione!>> esclama, <<Certo che no...>> dico seria <<Si, invece.>> insiste, mentre io divento tutta rossa nel realizzare che mi conosce molto bene...<<Adesso sei diventata rossa.>> dice, <<Aah smettila.>> dico coprendomi il viso e dandogli le spalle, mentre lui ride per poi stringermi...poggiando il mento sulla mia spalla. Sorrido fin quando il peso della realtà non mi travolge come un tornado, scombussolandomi e facendomi mancare il respiro...inizio a piangere mentre lui mi volta verso di sé <<Che succede?>> mi chiede preoccupato, <<Mi dispiace...>> sussurro allontanandomi da lui, mi guarda capendo a cosa mi riferisco...si passa una mano tra i capelli nervosamente per poi dire qualcosa che mi fa tremare le gambe <<Divorzierò!>> esclama serio, lo fisso <<Cosa?...>> chiedo scioccata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 10 ⏰

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