PUNTO DI VISTA LEYLA
La mattina passa abbastanza tranquilla, ci sono state alcune incomprensioni il resto tutto normale...sono ormai le 14 quando riesco a rilassarmi per mangiare qualcosa, ad un certo punto vedo arrivare mia sorella Lucy con la nostra vicina...<<Lucy?>> dico, <<Ciao Ley!>> dice raggiungendomi...<<Che succede?>> chiedo vedendola strana, <<Che succede???>> ripeto alla nostra vicina, <<Niente tesoro, tua madre mi ha chiesto di prendermi cura di lei per un po'...>> dice vaga, per poi andare a dare un occhiata in giro.
<<Lucy!>> dico seria, <<Quell'uomo è venuto a casa nostra.>> dice svelando il mistero...<<Cosa?!>> chiedo sconvolta, osservandola stranita...PUNTO DI VISTA MARKUS
ORE PRIMA
Arrivo fuori la loro casa, scendo dalla macchina seguito da due miei uomini e a passo deciso mi avvio alla porta...dove busso con decisione, la porta mi viene aperta dalla figlia minore che mi guarda con timore... <<Ciao piccolina, c'è tuo padre?>> chiedo piegandomi in avanti, mentre lei annuisce insicura...ma prima che possa dire altro arriva sua madre <<Lucy.>> dice facendola correre da lei, <<Sto cercando suo marito.>> dico...<<Mio marito è sul retro.>> dice, <<Bene.>> dico superandola per poi raggiungere lui.
Quando arrivo, subito si mette sugli attenti...<<Cosa vuole?>> chiede serio, <<Voglio della legna!>> dico osservandomi in giro...<<Non ho legna.>> dice acido, <<Non gliel'ho chiesto...>> dico, <<Ho detto che non c'è.>> ripete...<<Peccato, scommetto che in casa potremmo trovare degli oggetti che bruciano bene.>> dico finto pensieroso, <<Caro per favore...>> dice sua moglie che ci ha raggiunti, <<Sono lì.>> dice indicando un punto preciso, così faccio segno ai soldati di prenderne...<<Bastardo!>> sussurra l'uomo osservandomi arrabbiato, <<Siete solo degli esseri vomitevoli!>> dice...<<Per l'amor del cielo.>> dice sua moglie, <<Signor Andreani...>> dico, <<Fossi in lei, non sarei così sicuro di me.>> dico vedendo diverse cianfrusaglie sul ripiano...<<Andatevene da casa mia!!>> dice serio, <<Casa vostra?>> dico ridendo...<<Se volessi, mi prenderei ogni minimo oggetto di questa casa.>> continuo, <<Posso gettarvi per strada quando voglio.>> dico...<<Il nostro padrone di casa non lo permetterebbe mai.>> dice sua moglie con timore, <<Credete che la sua parola valga più della mia?>> chiedo ironico osservandola, mentre lei stringe il braccio di suo marito...<<Ci avete già reso la vita impossibile!>> dice suo marito, mi giro verso di lui...<<Non vi basta quello che ci avete fatto in quell'inferno?!?!>> dice con disprezzo, mentre io lo osservo...<<Pensavate che vi avessi dimenticato?>> continua, per poi negare con la testa...<<Il diavolo non si dimentica!>> dice sicuro, mi sento confuso...non ricordavo di averlo già visto, prima che possa rispondere arrivano gli altri...<<Signore, abbiamo finito!>> dice il soldato, <<Manderò qui altri miei uomini per della legna in futuro!>> dico, <<Ed avranno l'ordine di prendere qualsiasi altra cosa bruci, sapete...nel caso cercaste di fare i furbi.>> chiarisco, in caso vogliano fingere di non averne.
Li osservo mentre sono immobili, per poi andare via.PRESENTE
Sono nel mio studio, cerco di lavorare ma continuo a pensare alle parole di quel tipo...rifletto su ogni minimo particolare ma non riesco a ricordare, <<Smith!!>> urlo chiamando un soldato...<<Si signore?>> chiede arrivando dopo un paio di minuti, <<Voglio tutti i documenti e le certificazioni che risalgono al 39 fino ad arrivare al 45.>> ordino serio...<<Ma signore...>> dice, <<Non è rimasto molto, molti sono stati distrutti.>> continua, sospiro nervosamente...<<E allora tu portami quello che c'è.>> preciso nervosamente, mentre lui sparisce subito.
Mi tengo la testa su una mano...<<Ecco!>> dice poggiando dei fascicoli sulla scrivania, <<Purtroppo ho trovato solo quelli che partono dal 42.>> dice...<<Cosa sono questi?>> chiedo iniziando a sfogliarli, <<C'è quasi tutto ciò che riguarda quei periodi...>> dice, io annuisco...<<Vuole un aiuto?>> chiede, <<No...grazie Smith, puoi andare.>> dico non staccando gli occhi dal tavolo.
Controllo ogni singolo misero documento, ma non trovo nulla...mi passo una mano sul viso, ormai stanco...credevo che controllare avrebbe alleviato i miei dubbi, ma al contrario ora ho la testa incasinata e stanca contemporaneamente.
Sospiro frustato accendendo una sigaretta, rilassandomi subito...fisso un punto preciso della stanza, decido di ignorare quell'uomo...me lo ricorderei se lo avessi già visto in passato, terminata la sigaretta decido di tornare a casa...così prendo le mie cose per poi uscire raggiungendo un soldato, <<Smith. Voglio che tu faccia spedire 15 fasci di rose a questo indirizzo.>> dico serio, <<Subito signore.>> dice...<<Voglio che fai aggiungere anche un biglietto con su scritto questo...>> dico indicando un punto preciso, <<Ma certo!>> dice annuendo...<<Ha trovato quello che stava cercando?>> chiede, <<Purtroppo no.>> dico...mentre lui annuisce, così vado via.PUNTO DI VISTA LEYLA
Quando sono tornata a casa, ho chiesto ai miei della visita di questa mattina...ma sono stati molto vaghi.
<<Tesoro porta questi...>> dice mia madre passandomi i bicchieri da mettere a tavola, così li prendo...<<Lucy, porteresti questi di là?>> dico indicando i suoi disegni, mentre lei annuisce contrariata e li rimette a posto...nel mentre che noi finiamo di portare in tavola.
Ci sediamo tutti insieme per cenare, mia madre riempie i nostri piatti...mentre papà ci racconta delle storie interessanti, inizio a mangiare e ripenso per qualche strano motivo a Markus...non capisco perché quel comportamento, sospiro esausta...<<Tesoro stai bene?>> chiede mia madre, <<Starà sicuramente pensando alla torta nel frigo!>> dice mio padre ironico, guadagnandosi uno schiaffo dietro la testa da parte di mia madre facendoci ridere, ad un certo punto suonano alla porta...così mi alzo per aprire ritrovandomi davanti il fioraio <<Signorina Andreani?>> chiede, mentre lo guardo stranita...<<Una consegna per lei.>> dice, per poi lasciar entrare dei tizi con dei fasci di rose...li fisso a bocca aperta, <<È davvero sicuro che siano per me?>> chiedo, <<Assolutamente. C'è anche questo...>> dice passandomi un piccolo biglietto che metto in tasca, per poi salutare l'uomo.
<<Oh quanti fiori!!!>> dice Lucy felice correndo ad annusarli, cammino lentamente osservandomi in giro...<<Chi li manda?>> chiede mia madre, <<Non saprei...>> dico recuperando il biglietto, per poi aprirlo: "Sono proprio curioso di vedere cosa farai ora...stronzetta!", spalanco gli occhi sorpresa...<<Allora??>> chiede papà insospettito, <<Che strano, non c'è scritto.>> mento accennando un sorriso...<<Peccato.>> dice mia madre, <<Vado a prendere dei vasi.>> continua per poi sparire, lo avrà fatto sicuramente di proposito...sapeva che con i miei genitori qui, avrei dovuto tenere questi dannati fiori.
Sbuffo spazientita da tanta sfacciataggine da parte sua, insomma non ha capito che deve stare lontano?...<<Tesoro vieni ad aiutarmi!>> dice mia madre recuperando il primo fascio, così mi avvicino per aiutarla...annuso una rosa, perdendomi nel loro profumo...<<Hanno un profumo splendido!>> dice, <<Già...>> dico triste, se solo sapessi mamma.
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Überquerte Schicksale
Romansa> chiedo, > dice serio. > dice fissandomi, mi avvicino a lui con un piccolo sorriso...> dico fissandolo a mia volta, per poi voltarmi e andare via. Tratto dal libro..❤️👆🏻 Leyla...una ragazza con una vita normale, amante del disegno e della lettura...