Tu rimarrai; che quando in ciel sia sculto
ch'io vi debba morir, potrai narrarlo:
che se Fortuna vieta sì bell'opra,
per fama almeno il mio buon cor si scuopra. —
Stupisce Cloridan, che tanto core,
tanto amor, tanta fede abbia un fanciullo:
e cerca assai, perché gli porta amore,
di fargli quel pensiero irrito e nullo;
ma non gli val, perch'un sì gran dolore
non riceve conforto né trastullo.
Medoro era disposto o di morire,
o ne la tomba il suo signor coprire.
Veduto che nol piega e che nol muove,
Cloridan gli risponde: — E verrò anch'io,
anch'io vuo' pormi a sí lodevol pruove,
anch'io famosa morte amo e disio.
Qual cosa sarà mai che più mi giove,
s'io resto senza te, Medoro mio?
Morir teco con l'arme è meglio molto,
che poi di duol, s'avvien che mi sii tolto.
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Citazioni di Ludovico Ariosto
PoetryDall'Orlando Furioso Se state leggendo questa storia su una qualsiasi piattaforma che non sia Wattpad, siete potenzialmente a rischio di un attacco informatico malevolo. Se desiderate leggere questa storia nella sua forma originale e in piena sicure...