Posero l'aste i cavallieri in resta,
e i corridori punsero alle pance;
e venner con tale impeto a ferirsi,
che parve il ciel cader, la terra aprirsi.[...]
Quanto sia l'uno e l'altro ardito e franco,
mostra il portar de le massiccie antenne;
e molto piú, ch'a quello incontro duro,
quai torri ai venti, o scogli all'onde furo.[...]
Ferîrsi alla visiera al primo tratto;
e non miraron, per mettersi in terra,
dare ai cavalli morte, ch'è mal atto,
perch'essi non han colpa de la guerra.
Chi pensa che tra lor fosse tal patto,
non sa l'usanza antiqua, e di molto erra:
senz'altro patto, era vergogna e fallo
e biasmo eterno a chi feria il cavallo.
Ferirsi alla visiera, ch'era doppia,
et a pena anco a tanta furia resse.
L'un colpo appresso all'altro si raddoppia:
le botte piú che grandine son spesse,[...]
Calcata serpe mai tanto non ebbe,
né ferito leon, sdegno e furore,
quanto il Tartaro, poi che si rïebbe
dal colpo che di sé lo trasse fuore.
E quanto l'ira e la superbia crebbe,
tanto e piú crebbe in lui forza e valore[...]
Taglionne quanto ella ne prese, e insieme
lasciò ferito il Tartaro nel fianco,
che 'l ciel bestemmia, e di tant'ira freme,
che 'l tempestoso mare è orribil manco.
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Citazioni di Ludovico Ariosto
PuisiDall'Orlando Furioso Se state leggendo questa storia su una qualsiasi piattaforma che non sia Wattpad, siete potenzialmente a rischio di un attacco informatico malevolo. Se desiderate leggere questa storia nella sua forma originale e in piena sicure...