Capitolo 3

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Theo arricció il naso e strizzó gli occhi quando la luce del sole lo colpì in pieno viso.

Li aprì lentamente, chiedendosi perché avesse dormito così tanto.

Solitamente non dormiva molto a causa di sua sorella che veniva a fargli visita durante la notte.

Quando i suoi occhi furono completamente aperti, mise a fuoco e vide la faccia di Liam, completamente addormentato.

Ora ricordava.

Aveva dormito da Liam, ecco perché non aveva avuto incubi.

La sua ancora era qui.

I ricordi iniziarono a riaffiorare nella sua mente, spiegando il motivo per cui erano in quella posizione.

Entrambi completamente nudi, coperti solo dalle coperte fino alle loro spalle, Liam aveva le braccia attorno alla schiena di Theo, che aveva la testa appoggiata al suo petto.

Arrossì leggermente, abbassando la testa.

Non sapeva cosa pensare al riguardo, loro due avevano da poco ammesso di essere l'ancora l'uno dall'altro ad alta voce, durante l'ultima battaglia contro i cacciatori, si potevano definire amici adesso, ma...avevano fatto sesso.

Si passò una mano tra i capelli.

Perchè doveva sempre rovinare tutto? L'amicizia con Liam era tra le ultime cose che voleva rovinare, e invece aveva appena fatto sesso.

Si mise seduto, sibilando per il dolore e recuperó i suoi vestiti.

Scese al piano di sotto, cercando di non svegliare il lupo per poter sgattaiolare via.

Come sempre, il mondo non era d'accordo con lui.

"Buongiorno Theo"

La voce del patrigno di Liam lo fece sussultare leggermente.

La chimera si giró verso il dottore, che era seduto a tavola con un giornale tra le mani.

"Buongiorno David" rispose al saluto.

"Oh Theo, sei già sveglio" disse la madre di Liam sorridendo "Buonguorno, sei arrivato giusto in tempo per la colazione, siediti"

Sedersi era l'ultima cosa che voleva fare, il suo sedere era dolorante e tutto quello che Theo voleva fare in quel momento era scappare da quella casa e correre a lamentarsi con Lydia di quanto fosse un pessimo amico.

Ma non poteva di certo dire di no a Jenna Geyer.

"Buongiorno anche a te, Jenna" disse sedendosi.

Sussulto per il dolore quando lo fece.

Maledì il suo stupido processo di guarigione da chimera, che era più lento di quello di un normale lupo mannaro.

"Tutto bene, caro?" chiese Jenna guardandolo.

"Si, Jenna" mentì "Ieri io e Liam abbiamo giocato un po' troppo ai videogames"

"Oh, ecco da dove provenivano tutti quei rumori" disse lei con un sorriso.

Theo arrossì, ringraziando che Jenna fosse girata di spalle a reparare la colazione e che David stesse ancora leggendo il suo giornale.

Avrebbe ucciso Liam.

Lo avrebbe fatto, davvero.

Prima gli copriva la ammoniva per non fare troppo rumore e poi faceva sbattere il letto contro il muro in quel modo.

Poco dopo, il diretto interessato scese le scale con nonchalance.

Sbadiglió, passandosi le mani tra i capelli, che erano sparsi da una parte all'altra, con solo un paio di boxer, e sedendosi accanto a Theo.

"Buongiorno" disse assonnato.

"Te la sei presa con comoda, eh?" chiese sua madre guardandolo con rimprovero "Sbrigati a fare colazione, hai scuola stamattina"

"Mi accompagna Theo" disse afferrando un toast.

"Non significa che sto ai tuoi comodi, devo accompagnare anche il resto dei cuccioli a scuola e poi devo raggiungere Lydia al centro commerciale" disse la chimera inzuppando il suo biscotto ai cereali nel suo latte di soia.

"Quindi?"

"Quindi se non ti dai una mossa, ti lascio qui" disse serio.

Il lupo fece una faccia offesa, ma non disse altro, finendo in fretta la sua colazione.

Dopo aver finito la sua colazione, Theo corse in bagno a farsi una doccia e si mise dei pantaloni puliti e una felpa di Liam.

Poi aspettó che anche l'altro ragazzo finisse di farsi la doccia per potergli parlare di quello che era successo tra di loro la scorsa notte.

"Dobbiamo parlare di quello che è successo ieri" disse infatti una volta che il lupo mannaro fu uscito dal bagno.

Liam lo guardò per qualche secondo e annuì, sedendosi accanto a lui.

"Io...penso sia stato un errore" disse guardandolo "Voglio dire...sei la mia ancora e noi due siamo amici, giusto? Non voglio rovinare la nostra amicizia"

Theo lo guardò facendo un sospiro di sollievo, fortunatamente Liam la pensava come lui.

"Menomale, sono felice che tu la pensi come me" disse stringendogli la mano "Penso che ieri fossimo presi dall'euforia di stare insieme dopo aver sconfitto Monroe e ci siamo lasciati andare, nemmeno io voglil rovinare la nostra amicizia, Liam"

"Possiamo fare finta che non sia successo nulla, giusto?" chiese sorridendo il lupo "Ed essere amici come prima, non voglio perderti"

Theo sorrise.

"Certo, amici come prima" disse sollevato "Faremo finta che non sia mai successo, nemmeno io voglio perderti"

Liam lo abbracciò e Theo ricambió, appoggiando la testa sulla sua spalla.

Era felice che si fosse tutto risolto e che le cose non sarebbero state strane tra di loro, o almeno sperava.

Insomma, erano soltanto due amici che avevano fatto sesso una sola volta per euforia.

Non c'era alcun motivo di rovinare un'amicizia per questo, non dopo tutto quello che aveva fatto Theo per guadagnarsi un posto all'interno del loro piccolo branco.

Per quanto dicesse che si pentiva di essere entrato nel branco dei cuccioli, non sapeva cosa avrebbe fatto senza di loro, non aveva intenzione di rovinarlo per una cosa così futile.

Non lo avrebbe rovinato.

Non questa volta.



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