Leo era in classe a prendere gli appunti di storia all'ultimo banco, come suo solito.
Ignoró il ragazzo che si era appena seduto accanto a lui e continuó a prendere appunti, quando lui parló.
"Ehi" sussurrò il ragazzo, che si era già presentato a mezz'ora di ritardo alla lezione "Che materia è"
Il biondo alzò gli occhi al cielo, guardando il ragazzo e riconoscendo il soggetto.
Kyle Smith, il ragazzo più popolare della scuola, aveva un anno in più a lui, aveva la pelle scura, gli occhi marroni e una massa di ricci neri.
L'opposto di Leo.
"Storia" rispose tornando con la testa sul suo quaderno.
"Noiosa" borbottò Kyle appoggiando la guancia sul palmo della sua mano, un'espressione assolutamente annoiata sul viso.
"A me piace" disse lui sinceramente.
Non avrebbe mai ringraziato abbastanza suo padre per avergli trasmesso il suo amore per la storia.
"Ovviamente" commentò lui sorridendo.
Il biondo scrollò le spalle.
"Sei di poche parole vedo, nerd" ridacchiò lui.
"Prima di tutto, non chiamarmi nerd" disse lanciandogli un'occhiataccia "Mi chiamo Leo"
"Che nome strano" disse con un sorrisetto.
Questo ragazzo lo stava facendo apposta, lo divertiva innervosirlo?
"Leo è un diminutivo, mi chiamo Leone" disse "Ma preferisco farmi chiamare Leo"
"Come dici tu...nerd"
Leo roteó gli occhi e tornò a seguire la lezione.
"...Quindi vi assegneró questo progetto da fare con il vostro compagno di banco" disse il professore, ignorando le lamentele degli studenti "E non ci saranno cambiamenti, avete una settimana di tempo"
"Pare che siamo comoagni di progetto, piccolo nerd" ridacchiò Kyle.
Leo sospirò, buttando la testa sul banco.
Sarebbe stata una lunga settimana.
***
"Fa come se stessi a casa tua..." disse Leo una volta aperta la porta di casa.
"Ciao Leo!" esclamó la sua sorellina correndo verso di lui.
Sorrise abbassandosi alla sua altezza e la abbracció.
"Ciao piccola, com'è andata a scuola?" chiese.
"Molto bene, io e Allison siamo compagne di banco" disse felice, per poi spostare lo sguardo su Kyle "Lui chi è?"
"Oh...lui è un mio compagno di classe, Kyle" disse il fratello indicandolo "Kyle, lei è la mia sorellina, Lizzie"
Il ragazzo si abbassó alla sua altezza e le sorrise, facendole l'occhiolino.
"Ciao Lizzie, è un piacere conoscerti" disse "Sei davvero molto carina"
La ragazzina di dodici anni arrossì e guardò suo fratello maggiore.
"È davvero molto carino" sussurrò.
Leo roteó gli occhi mentre Kyle se la rideva.
"Qualsiasi coss tu dica, piccola" disse alzandosi.
"Leo? Sei tu?" sentì la voce di suo padre dalla cucina.
"Si papà, sono io"
Poco dopo, Liam Dunbar apparve in salotto, con un sorriso.
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Natural Project (THIAM MPREG)
FanfictionSei mesi dopo la sconfitta dell'Anuk-Ite, Tamora Monroe viene finalmente trovata. Con il capo dei cacciatori dietro le sbarre, il branco può tirare un sospiro di sollievo e godersi la loro normale vita da adolescenti. Almeno fino a quando Theo non i...