Natural Project (THIAM MPREG)

Capitolo 5

Theo era seduto su una sedia nel soggiorno del suo appartamento, giardando i quattro test di gravidanza sul tavolino.

Tutti e quattro avevano lo stesso risultato, la stessa parola.

Incinta.

Non sapeva per quanto fosse rimasto lì a guardare i risultati, senza fare assolutamente nulla, tutto quello che sapeva era che erano passate ore.

Quella mattina aveva fatto i test e adesso era ora di pranzo.

Ringraziò il Dio in cui non credeva che fosse sabato, quindi non avrebbe dovuto accompagnare i cuccioli a scuola e non avrebbe dovuto vedere Liam.

Dubitava che sarebbe riuscito a guardarlo in faccia dopo quella scoperta.

Sospirò passandosi le mani sul viso, non sapendo come comportarsi.

Quella era una grossa responsabilità, Theo aveva solo diciotto anni, riusciva a malapena a prendersi cura di se stesso, come sarebbe riuscito a prendersi cura di un bambino tutto da solo?

Dirlo a Liam e al branco era escluso, non sapeva come avevano iniziato a fidarsi di lui, come poteva uscirsene dicendo loro che era incinta del figlio di Liam.

Avrebbero pensato che era un altro piano per entrare nel branco, già immaginava cosa avrebbe detto Stiles.

Un tempo si sarebbe preoccupato anche di Malia, ma il loro rapporto sembrava essersi decisamente sciolto da quando aveva iniziato a fare la ronda con lei e Derek, ma con Stiles...lui lo odiava ancora, lo vedeva chiaramente ogni volta che lo guardava, ogni volta che gli parlava, ferendolo con le sue osservazioni sprezzanti e sarcasiche.

Non c'era modo che stesse per dirlo al branco.

Forse avrebbe dovuto abortire? No, gli veniva il voltastomaco solo a pensarci, non avrebbe ucciso un altro membro della sua famiglia.

La cosa più logica da fare sembrava andare da Deaton e lasciare che il veterinario lo controllasse, era colui che se ne intendeva di più di tutta quella merda soprannaturale.

Ma per quanto Theo si fidasse delle capacità di Deaton, non si fidava per niente del fatto che non avrebbe detto nulla a Scott e al resto del branco.

C'era una sola persona di cui si fidasse per quello.

Melissa McCall.

Sapeva che gli avrebbe detto anche lei di dirlo al branco, ma sapeva anche che se gli avesse chiesto di mantenere il segreto tra medico e paziente, lo avrebbe fatto.

Deaton, al contrario di Melissa, non era obbligato da nessun segreto medico.

Quindi prese la sua decisione.

Si Infiló il cappotto e infiló i quattro test nelle tasche, per poi afferrare la cartella.

Uscì di casa, fermandosi al bar fuori casa sua per prendere il pranzo per l'infermiera.

Era il minimo che potesse fare per lei, dal momento che dovrà tenerla bloccata con questo segreto.

Prese il camion e si avvió all'ospedale, cercandola immediatamente.

Quando la trovó, si avvió verso di lei, ancora agitato e con la busta del pranzo in mano.

Non appena l'infermiera lo vide, spostó lo sguardo sulla busta e gli lanció uno sguardo preoccupato.

"Ti prego, dimmi che non è un topo morto" disse lei.

"Cosa? Ew no, perché dovrebbe?" chiese disgustato "Ti ho portato il pranzo, ti piacciono ancora gli waffle, vero?"