Finiamola qui Pt.2

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DOPO

L'autobus frenò bruscamente. I ragazzi hanno saputo dell'attacco lungo il viaggio di ritorno, è stato soffocante.

Appena scesi gli insegnanti hanno chiarito che nessuno, nessuno, si sarebbe mosso dai dormitori da solo. Il peggio era passato, molti dei villain sono stati arrestati, altri sono fuggiti. C'era qualche ferito, nessuna vittima. Ma, una volta entrati, Ayano non c'era.

Aizawa ci ha provato ma non è riuscito a fermarli tutti dal correre a cercarla.

PRIMA

Non arrivarono all'edificio principale completamente intatte.

Hanno incontrato diversi villain sulla strada ma niente che non potessero gestire in due.

Una volta raggiunti altri insegnanti, Ayano sentì qualcosa nella sua testa. Era una rabbia intensa, familiare e vicina. La rabbia di qualcuno che conosceva.

Un piano sotto di loro.

DOPO

L'infermeria era affollata, molti studenti, pochi professori e diversi familiari.

Nessuno tra gli studenti e i professori sembrava aver riportato ferite gravi.

Quasi nessuno.

PRIMA

Sapendo che non l'avrebbero lasciata andare facilmente, Ayano doveva trovare il modo di allontanarsi, distraendoli.

Sentì la presenza di alcuni villain in avvicinamento, da dietro un muro, allora usò la telecinesi per spingerli avanti e farli notare dai presenti. Erano in quattro, loro in tre professori e una studentessa.

Sapeva che se la sarebbero cavata.

Midnight si accorse troppo tardi di non avere più la ragazza alle sue spalle, ma non poteva permettersi di lasciare da soli i suoi colleghi.

DOPO

"Hey! Cos'è tutto questo casino?" Recovery girl uscì da una delle stanze per trovarsi davanti un piccolo gruppo di studenti assolutamente in salute.

"Non dovreste essere qui, oggi siamo piuttosto occupati."

"Stiamo solo cercando Ayano!" Disse Uraraka mentre gli altri cercavano di far calmare Bakugo.

"Si, beh, è vero, lei è qui. Ma non posso ancora darvi il permesso di vederla."

Silenzio per qualche secondo, nella testa di ognuno si creavano le immagini degli scenari peggiori possibili.

"Che è successo?"

PRIMA

Il piano era vuoto, tranne che per quella singola presenza.

Ayano girò tutto il piano, seguendola, fino ad arrivare ad un vicolo cieco.

Makoto si girò e la guardò direttamente negli occhi.

"Ayano."

"Anche tu hai preso parte a questo attacco."

Si strinse nelle spalle e fece un piccolo sorriso non spontaneo, guardandosi intorno. "Beh, si, direi di sì." Guardò lei di nuovo. Si era rasato i capelli, era ricoperto di ferite non guarite del tutto e aveva delle occhiaie molto ben visibili. "Ti trovo bene."

"Io no, invece. Dovresti farti controllare." Rispose lei, di fatto.

Lui fece una piccola risata e un paio di passi avanti.

Cosa significa amare?  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora