Visita all'orfanotrofio

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Io:"mmmh... ma che? Ah giusto."
Mi sveglio e si... sono ancora tra le braccia di Kastuki.
Katsuki:"non ti muovere."
Io:"ormai dovresti stare bene."
Kastuki:"infatti sto benissimo ma non voglio andare da quegli idioti, rovineranno questa giornata che è iniziata benissimo."
Io:"perché lo pensi?"
Kastuki:"mmmh..."
Io:"...capisco."
Kastuki:"cosa?"
Io:"l'hai dimenticato? Posso leggere l'anima delle persone."
In quel momento sentì il cuore di Kastuki andare più velocemente, sapevo esattamente a cosa stesse pensando.
Io:"ti piaccio, non è così?"
Kastuki:"non dire cavolate! Forse dovresti sviluppare meglio la tua "lettura del pensiero"."
Rimasi confusa da quella affermazione.
Guardai l'orario: 7:50
Non riusciremo ad arrivare a scuola in tempo.
Io:"Mi sa che oggi rimarremo davvero qui."
Kastuki:"si, perché l'ho deciso io!"
Io:"e anche perché ormai è tardi per preparasi e andare, ormai saranno già usciti tutti. Comunque, ci dobbiamo alzare ugualmente, non possiamo passare tutta la giornata così."
Kastuki:"si invece."
Sento vibrare il mio telefono, controllo e vedo che è Yato.
Mi chiede quando vado a trovarli all'orfanotrofio, magari con il mio "fidanzato".

Io
-non so, Katsuki non
va molto d'accordo con
Makoto.

Yato
-non preoccuparti, è da un po' che Makoto non si fa vedere da queste parti.

Io
-ok, allora vengo.

Yato
- perfetto! Vengo a prenderti ai dormitori tra 30 min!

Io
-ok
Chiudo la chat e mi alzo, stranamente Kastuki mi lascia andare ma mi guarda tenendo il broncio.
Kastuki:"ovviamente vengo anche io!"
Io:"hai letto la chat?"
Kastuki:"non tutta, ma so che vuoi andare all'orfanotrofio e li c'è quell'idiota che non ti lascia in pace, quindi vengo anche io."
Io:"Makoto è scomparso, o almeno è questo che mi ha detto Yato."
Kastuki:"meglio! Ma vengo comunque!"
Io:"ok, vado a vestirmi."
Kastuki:"ti voglio pronta fra 10 min, scendi fino in cucina, ti preparerò la colazione."
Io:"d'accordo."
Vado in camera mia, mi faccio una doccia, mi vesto mettendomi un jeans e una maglietta un po' corta e a maniche lunghe e delle scarpe bianche.
Scendo e trovo Kastuki già vestito che mi fa la colazione.
Katsuki:"eccoti finalmente."
Io:"ci ho messo esattamente 11 min e 30 sec per prepararmi."
Kastuki:"hai superato il limite di 10 min! Per punizione niente colazione!"
Io:"cosa?"
Kastuki:"se vuoi la colazione... sorridi."
Io:"sorridere? Ma non penso di averlo mai fatto."
Kastuki:"non mi importa, fallo e basta, fai come me."
Si mise a sorridere, in realtà sembrava più un ghigno.
Io:"va bene, ci provo..."

Immaginatela con gli occhi viola

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Immaginatela con gli occhi viola.
Io:"Kastuki?"
Kastuki:"..."
Io:"stai arrossendo?"
Kastuki:"...può darsi..."
Yato:"HEY! APRITE PER FAVORE??!"
Io:"è Yato."
Katsuki:"ENTRA E NON ROMPERE I COGLIO-"
Io:"non finire la frase."
Yato:"heeeeeey! Come va?"
Kastuki:"andava meglio prima che arrivassi tu."
Yato:"gentile! Comunque noi non ci siamo ancora presentati! Io sono Yato!"
Kastuki:"già ti conosco, Ayano mi ha raccontato di te."
Katsuki si mise a guardare in modo strano Yato, sembrava furioso.
Kastuki:"Ayano mi ha parlato delle tue "abitudini"."
Yato:"abitudini? Aaaaaah... e-ecco..."
Katsuki:"se hai fatto qualcosa ad Ayano ti ritroverai senza testa."
Io:"non mi ha mai fatto niente, i suoi sono solo pensieri, niente di più."
Kastuki:"bene, ma bada che ti tengo d'occhio."
Yato:"ok... Hehe... Allora? Andiamo?"
Io:"si."
Usciamo e arriviamo all'orfanotrofio.
Veniamo assaliti da un branco di bambini che riempiono di domande sia me che Kastuki.
Io:"Yato."
Yato:"si?"
Io:"potresti raccontarmi di più riguardo alla storia di Makoto?"
Yato:"dunque... un giorno sembrava molto più arrabbiato rispetto al solito e poi decise di uscire, ci disse solo che voleva fare un giro ma non tornò più."
Io:"capisco, avete più avuto sue notizie?"
Yato:"zero."
Io:"ok, grazie Yato."
Yato:"di nulla!"
Katsuki:"MA COME TI PERMETTI!"
Io:"che succede Katsuki?"
Katsuki:"questo moccioso continua a darmi del codardo!"
Kiko:" dite di essere fidanzati no? Ma allora perché non vi siete ancora baciati?"
Kastuki:"non sono affari tuoi!"
Kiko:"sei solo un codardo!"
Katsuki:"SMETTILA"
Io:"baciarci?... non ci avevo mai pensato."
Kastuki:"aspetta... non vorrai mica..."
Io:"mh? In realtà ora dovremmo tornare."
Kastuki:"GIUSTO! Giusto! Ora dobbiamo andare CIAO!"
Mi prese per il polso e mi trascinò fuori.
Yato:"CIAO RAGAZZI!!"
Sentì urlare Yato da dentro l'edificio.
Io:"potevi essere un po' più delicato."
Katsuki:"tu non puoi capire, noi non siamo realmente fidanzati! Quindi sarebbe imbarazzante baciarci... piuttosto perché a te non farebbe differenza."
Io:"..."
Nel viaggio di ritorno ai dormitori ci fu un silenzio tombale.
Fui io a romperlo.
Io:"Katsuki..."
Katsuki:"cosa."
Io:"se fossi in grado provare dei sentimenti per te..."
Katsuki:"mh?"
Io:"...tu vorresti baciarmi?"
Katsuki:"... n-non saprei... fa niente, posso dirtelo..."
Io:"dirmi cosa?"
Katsuki:"n-non mi dispiacerebbe. Aspetta. Tu hai mai baciato qualcuno?"
Io:"no, però Makoto ci ha provato più di una volta."
Katsuki:"maledizione! Ancora lui!"
Io:"non cambiare discorso, cosa intendi con "non mi dispiacerebbe"? Vorresti?"
Katsuki:"Mmmh... non so."
Mi avvicinai e mi appoggiai al petto di Kastuki.
Volevo sentire il suo battito cardiaco.
Katsuki:"c-che stai facendo?"
Io:"sei decisamente imbarazzato, e hai ragione, non ti dispiacerebbe."
Katsuki:"mi hai letto nel pensiero?"
Io:"non esattamente, ho letto le tue emozioni e, in base alle mie conoscenze, ho dedotto ciò."
Intanto avevo stretto in un abbraccio Katsuki.
Sentire il suo calore corporeo è il suo profumo mi faceva sentire... bene.
Fuori dalla porta:"oggi l'allenamento è stato estenuante!"
Katsuki:"merda! Vieni Ayano."
Io:"cosa?"
Mi prese il polso e mi trascinò fino in camera sua.
Io:"perché tutto ciò?"
Katsuki:"non voglio che ci vedano! Gli ho scritto che ci sentivamo male e se ci vedono capiranno che stavo mentendo e vorranno saperne di più!"
Kirishima:"Oi Bakugou! Sei in camera tua?"
Katsuki:" s-si sono qui capelli di merda! Presto nasconditi nell'armadio!"
Ubbidì e lui si buttò sul letto fingendo di essere malato.
In quel momento Kirishima apri la porta.
Kirishima:"HEEEEEEY! Come sta il paziente?"
Katsuki:"non rompere, sto uno schifo. *cof* *cof*!"
Kirishima:"mi dispiace bello! Ma non ti preoccupare! Non ti sei perso niente!"
Bakugou:"Bene, ora puoi uscire? Voglio starmene ancora un po' in pace."
Kirishima:"come vuoi!"
Kirishima uscì dalla stanza e io dall'armadio.
Io:"ora devo andare"
Katsuki:"no, rimani qui, voglio un po' di compagnia."
Io:"ma a Kirishima hai detto di voler stare da solo. E sembravi piuttosto convincente."
Katsuki:" ma tu non sapevi leggere nel pensiero? L'ho detto solo per mandarlo via."
Io:"hai detto tu di non fidarmi molto di questa mia capacità."
Katsuki:"ah, giusto, vabbè, ora voglio solo riposarmi insieme a te."
Mi prese e mi strinse in un abbraccio,  eravamo seduti con la sua schiena appoggiata al letto e io sul suo petto.
Io:"che... pace."
Angolo autrice
Scusate la lunga attesa.
Ecco il capitolooo!!
Spero vi sia piaciuto
Ciao miei piccoli otaku❤️

Cosa significa amare?  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora