Parte 5

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Sfrecciavo per le vie affollate di gente, incurante del cappuccio. Appena arrivai davanti all'edificio, sfrecciai subito verso l'ascensore, premendo furiosamente sul bottone del piano.

Appena le porte si aprono sfrecciai verso la porta dell'ufficio di Rachel. Aprii la porta senza bussare, e rimasi un attimo ad osservare le persone all'interno.

Rachel, ovviamente, seduta dietro la scrivania, David con in braccio Lily la mia cuginetta, che era molto indaffarata a giocare con...Rick, che appena mi vede sorrise.

Anche Lily sorride, appena fece caso a me, urlando di felicità.

-Aes!Aes!- urlò, mentre le sue manine piccine si allungano verso di me. Mi diressi subito verso di lei e la presi in braccio.

-Aes!- e scoppiò a ridere.

Avevo provato mille volte ad impararle il mio nome, ma il massimo che ero riuscita ad ottenere era Aes.

Sorrisi alla piccoline fra le mie braccia, che mi guardava con due occhioni marroni, e con l'innocenza che solo una bambina può avere.

-Ho una missione- dissi, riportando l'attenzione a Rachel.

-Di che di tratta?-chiese.

-Cinque civili a una decina di chilometri da qui. Chris mi ha dato le coordinate esatte-. E tirai fuori il foglietto passandolo a Rachel.

-Bene- disse, mentre dava un rapido sguardo al foglietto -Tu e Rick partirete domani mattina - e prima che io potessi ribattere qualcosa continuò -e non accetto proteste!-

-E non accetto proteste- dissi rivolta a Lily, facendo una voce strana che la fece ridere.

Anche Rachel sorrise - Dormi un po' stanotte, o domani sarai distrutta- disse, guardandomi preoccupata.

Credo avesse intuito che non dormivo da molto ormai, ma cercai di mandare avanti la balla.

-Non ti preoccupare, io dormo alla perfezione-

Restituii, a malincuore Lily a David e li salutai. Mentre mi dirigevo verso la porta, vidi che Rick mi seguiva.

-Rick- la voce di Rachel era un po' esitante - mi raccomando-.

Lui le sorrise. -Non preoccuparti- fece l'occhiolino e uscimmo.

-Di cosa avete parlato?-

Lui si girò a guardarmi. -Principalmente di te- mise le mani in tasca mentre percorrevamo il corridoio - sono preoccupati per te, e mi hanno detto di tenerti d'occhio nelle missioni-.

-Un fottutissimo baby-sitter quindi! Dio vado in missione da tempo ormai perché ora fanno così? Cos'è non si fidano di me?-

-Certo che si fidano, ma hanno paura di perderti Alex. Lo fanno solo per il tuo bene- sorrise - sei fortunata ad avere degli zii così, e poi Lily e pazzesca-

-Non ci vorrai provare anche con lei? E solo una bambina, e poi lei è mia- sorrisi.

E lui ricambiò con un sorriso malizioso.

-Io non ci devo provare, quella bambina già mi ama, ma preferisco quelle della mia età- e ammiccò nella mia direzione.

-A proposito di età ma tu quanti anni hai?- chiesi.

-Vuoi saperlo veramente?-

Feci di si con la testa.

-Ne ho diciannove-

-Due più di me- mormorai, mentre le porte dell'ascensore si aprivano, e ci incamminavamo per il corridoio.

-Non dormi la notte?- chiese Rick.

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