La mattina seguente Stiles si sente estremamente debole: nonostante la sua preoccupazione i medici continuano ad assicurargli che il suo malessere è normale e deve solo riposare. Passa praticamente l’intero giorno a dormire e, verso sera, pensa di star sognando quando vede Eli ai piedi del letto, completamente rivolto verso la finestra. A Stiles si stringe il cuore nel vederlo così grande. “Eli…”
“Papà mi ha obbligato a venire” dice senza voltarsi.
“Non devi se non vuoi. Posso dirlo io a papà.”
“Quindi non mi vuoi più nemmeno vedere? Adesso è arrivato quel marmocchio e io non conto più niente per te?”
“Eli vieni qui.”
“No.”
“Eli!” Stiles non urla ma il suo tono rimbomba nella stanza quasi come quello di un Alpha ed Eli si siede obbediente sul letto. Stiles gli prende le mani. “Non devi nemmeno pensarla una cosa del genere, hai capito? Io e tuo padre ti abbiamo voluto più di ogni altra cosa al mondo. Ho rischiato di morire per darti alla luce e lo rifarei ancora mille volte. Tu e tuo padre siete le cose più belle che ho avuto nella vita.”
“Però ci hai abbandonati.”
“Era una grossa occasione, Eli. Non so se riuscirai mai a capirlo ma accettare quel lavoro mi avrebbe portato ad una promozione. E poi sarei stato spostato in qualche ufficio. Avrei smesso con quella vita e vi avrei potuto dare tutto quello che meritavate. Ma poi le cose si sono complicate e ho rovinato tutto.”
“Papà io volevo solo la mia famiglia unita.”
“Era quello che stavo cercando di darvi.”
“Perché ha voluto affidare Tommy a te e papà?”
“Non lo so. Non sapevo nemmeno che mi avesse indicato come padre, figurarsi se sapevo del testamento.”
“Cosa pensi di fare con lui?”
“È una decisione che devo prendere con voi. Quando uscirò di qua ne parleremo bene, okay?”“Credo mi piacerebbe avere un fratellino.”
Stiles sorride appoggiandosi una mano sulla pancia. “E se fossero due?”
Eli sgrana gli occhi. “Papà stai dicendo che…?”
“Non lo credavamo possibile ma sì, aspettiamo un nuovo cucciolo.”
Eli lo abbraccia di slancio. “Ora possiamo essere una vera famiglia?”
“Ci proveremo, te lo prometto.”
Eli resta con Stiles fino all’arrivo di Scott: si sente esausto ma la faccia dell’amico è stana ed è già preoccupato. “Fratello come stai?”
“Non sono io ad essere finito in ospedale. Dovrei essere io a chiedertelo.”
“Stanco ma sto bene. Stiamo bene.”
Scott lo abbraccia. “Aspettate di nuovo un cucciolo?”
“Sì e non so come sia possibile: quando è nato Eli ho avuto dei problemi e mi avevano detto che non avrei potuto più averne.”
“Sei felice?”
“Molto.”
“Derek?”
“Dobbiamo ancora parlare di tante cose ma credo che possiamo sistemare tutto.”
“Sono davvero felice per voi.”
“E tu? Racconta.”
“Sono andato a letto con Allison…”
“Beh ci andavi anche a sedici anni. È diverso farlo con una resuscitato? Per me e Derek no. A parte la storia del cucciolo.”
“Sono andato a letto con Allison e Isaac. Insieme.”
“Oh.”“È stato… non so nemmeno come descriverlo, Stiles. Avevo paura di sentirmi strano, che vederli assieme mi avrebbe mandato fuori di testa. E invece è stato tutto così naturale che mi spaventa a morte.”
Stiles gli prende una mano. “Se siete felici così nessuno può permettersi di giudicarvi. E avete tutto il mio appoggio.”
“Credo che la cosa più difficile sarà spiegarlo a mamma.”
“Scott ha accettato il tuo essere mannaro. Figurati se stare con due persone contemporaneamente le creerà problemi.”
“Hai ragione. Ora è meglio se riposi e ti rimetti in forze.”
“Sì.”
La notte passa in maniera abbastanza tranquilla: Stiles riposa piuttosto bene anche se non vede l’ora di tornarsene a casa. Magari assieme a Derek. Lo stesso Derek che in quel momento si trova a fianco del suo letto con in braccio il piccolo Tommy. “Papà” urla allungando le mani verso di lui.
Stiles guarda Derek che gli adagia il bimbo sulle gambe. Stiles lo abbraccia. “Ciao piccolo mio. Come stai?”
“Der è simpatico. Ma fa pappe bleah.”
Stiles ridacchia. “Ha dato fuoco alla cucina?”
Tommy si copre la bocca con la manina. “Boom.”
“Cos’hai fatto esplodere?” gli domanda ridendo.
“Non sono stato io ma Eli. Guarda che da quando te ne sei andato ho imparato a cucinare.”
“Domani mi dimettono” dice mentre gioca con Tommy.
“Sì, lo so. E torni a casa con noi se è questo che vuoi sapere.”
“Non dormirò nella camera degli ospiti.”
“Dormirai nel nostro letto. Con me.”
“Tommy?”
“I documenti sono già tutti pronti. Manca solo la tua firma.”
Stiles sente gli occhi inumidirsi. “Vuoi davvero crescerlo come fosse nostro?”
“Eleonor è stata molto convincente nella lettera che mi ha mandato. Era davvero tosta, capisco perché ti sei trovato bene con lei. Mi ha raccontato quello che le hai detto di me. E pensava che Tommy sarebbe stato fortunato se avesse la possibilità di crescere circondato dal nostro amore.”
“Questo era il suo desiderio. Ma tu cosa vuoi?”
“Rivoglio mio marito e la mia famiglia. Tommy è con noi da solo due giorni e già non posso immaginare la casa senza di lui.”
“Ti amo così tanto.”
Derek si abbassa per baciarlo. “Anche io.”
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Family All The Way | Sterek
FanficQuesta storia nasce da una semplice premessa: abbiamo odiato il finale del film, pur non avendolo visto, quindi abbiamo deciso di riscriverlo. E questo è quanto ne è venuto fuori.