*Buon sabato*
Questo è un regalo da parte mia per tutte le mie dolcissime lettrici e cari lettori che mi seguono con tanto affetto <3 senza di voi, le mie storie non sarebbero le stesse <3 senza il vostro sostegno e supporto, i miei personaggi non prenderebbero mai del tutto vita, grazie per essere sempre qui, presenti, grazie a chi lascia una stellina a chi commenta, amo interagire con voi...<3
Grazie <3 spero che questo capitolo vi piaccia da impazzire, perché adesso si aprono le danze <3 ehehehehe, reggetevi forte, ci siamo addentrati nel vivo della storia. Molte cose adesso saranno chiarite e troveranno risposta, ma tante altre dovranno essere spiegate, vedremo...
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate,
Al prossimo capitolo,
Un bacione grandissimo
Lo guardavo, senza riuscire a capire le sue parole.
O forse, perché non riuscivo a credere a quanto aveva appena detto.
Era assurdo.
La mia mente fece dei voli pindarici assurdi, cercando in tutti i modi di collegare le sue parole agli avvenimenti accaduti nel mio passato, durante il corso della mia esistenza a questo mondo...
Anni e anni di ricerche, momenti in cui pensavo di rassegnarmi e mettermi l'anima in pace, viaggi andati a vuoto verso quella casa-famiglia per scoprire che fine avesse fatto quel bambino a cui mi ero tanto legata, per poi scoprire, per poi capire e comprendere che noi due non c'eravamo mai del tutto divisi, mai del tutto lasciati.
C'eravamo ritrovati nel corso degli anni, crescendo insieme, senza mai sapere chi fosse l'altro per davvero, ma girandogli comunque attorno, perché l'attrazione tra noi era sempre stata palpabile, evidente...
Qualcosa ci legava, come adesso.
Forse, soltanto in quel momento, dopo lo shock iniziale, il mio cervello stava iniziando ad elaborare e processare la cosa, ma sempre con la dovuta calma e prudenza, e man mano che lo faceva, senza friggere i neuroni sopravvissuti allo shock, ogni aspetto del mio passato stava prendendo forma e diventava più chiaro e nitido, ricordi che si agganciavano e collegavano tra loro scorrevano davanti ai miei occhi come la pellicola di un film dove il senso di tutto lo si capiva soltanto verso i titoli di coda.
Quel momento in cui realizzavi e commentavi con: "ah, ecco perché è accaduta quella cosa!"
Sì, le nostre vite s'erano incontrate ed intrecciate nel corso degli anni, più di una volta, oltre le nostre ricerche disperate, senza dirci nulla le nostre anime si accarezzavano mentre i nostri corpi si cercavano, facendo parlare soltanto le nostre sensazioni, fino a guidarci qui.
In questo preciso momento.
Non eravamo stati noi a decidere di ritrovarci così, era stata la vita stessa a decidere per noi, annientando ogni concetto, ragionamento, ricerca.
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Tienimi per mano
ChickLitLavinia e Gioele sono orfani, il loro primo incontro risale a molti anni fa, quando avevano solo sei anni e giocavano nella stessa casa-famiglia. Entrambi adottati da famiglie molto diverse tra loro, nel corso degli anni, Lavinia non ha mai smesso...