*Buona venerdì*
❤️
Se non ricordate qualcosa, vi consiglio di andare a rileggere i capitoli precedenti, perché così gusterete a pieno i colpi di scena in questo aggiornamento...In questo capitolo, troverete una piccola scena d'amore (a me piace chiamarlo amore e non solo sesso) beh, ovviamente essendo una storia che ho indirizzato per solo adulti, sono scesa più nei dettagli rispetto a tutte le mie altre storie qui su Wattpad, ma non troppo...
Non voglio essere e sembrare volgare utilizzando termini non necessari, inoltre mi piace più il lato romantico della cosa, piuttosto che solo descrivere l'atto concreto!
Spero vi piacerà e che ci sarete ancora per seguire questa storia, come state già facendo, io cercherò di aggiornare quanto prima...
Vi voglio bene, grazie per esserci.
Al prossimo capitolo,
Un bacione grandissimo"Dario sembra simpatico..." esordì la mia piccolina, mentre s'infilava sotto le lenzuola lilla. Era pronta per andare a letto, dopo la bella serata trascorsa con Martino e Dario.
"Mi fa piacere, piccola mia" risposi, rimboccandole le lenzuola per bene.
Zara assomigliava così tanto alla sua mamma! Eppure, in qualche tratto era simile anche la mia, di mamma. Quella che mi era stata portata via con violenza.
I suoi occhi meravigliosi color cielo ereditati da Livia, erano incorniciati da lunghi capelli mossi e ramati, che ricordavano tanto i capelli della mia mamma, la mia vera mamma.
Ricordavo ancora il profumo che emanavano i suoi capelli, il suo sorriso, il suono delle sue risate mentre mi raccontava le storie più bizzarre e il papà che si divertiva a suonare la chitarra, per darci un simpatico sottofondo...
Mi mancavano.
Preservavo molti ricordi su di loro, e spesso mi chiedevo se quei ricordi fossero veri o semplicemente inventati dal sottoscritto!
Alla fine, neanche m'importava. La famiglia Lombardi tanto non esisteva più!
Sospirai, sedendomi accanto a mia figlia, tirandomi un po' i pantaloni dalle ginocchia: "Posso?"
Zara mi guardò attentamente negli occhi, esitando per qualche istante, poi annuì: "Sì, puoi sederti..."
"So che ci sono molte cose che vorresti sapere, so che in questo momento non mi vuoi bene, ma sappi che non ti farei del male, nemmeno a tua mamma." confessai, con sincerità nel cuore.
Sembrò capire, abbassò lo sguardo, piazzando una piccola mano sulla mia: "Ho il papà più giovane della mia intera classe, sai?"
Abbozzai un sorriso: "Questo ti piace?"
STAI LEGGENDO
Tienimi per mano
Chick-LitLavinia e Gioele sono orfani, il loro primo incontro risale a molti anni fa, quando avevano solo sei anni e giocavano nella stessa casa-famiglia. Entrambi adottati da famiglie molto diverse tra loro, nel corso degli anni, Lavinia non ha mai smesso...