*Buon lunedì*
Nuovo capitolo, ci stiamo avvicinando sempre di più alla fine di questa storia, mancano pochi capitoli <3 spero tanto che vi piaccia, ogni verità sta venendo a galla <3 ogni intrigo, ogni macchinazione, ogni segreto <3 alla fine, il vero cattivo non era chi pensavamo che fosse.
Non vedo l'ora di leggere i vostri pareri,
Al prossimo capitolo,
Un bacione grandissimo
"Voglio vedere mia figlia" gridai contro di lui, non appena mi capitò a tiro. Speranzosa, mi ero recata presso la scuola elementare di mia figlia con la voglia matta di vederla e stringerla a me, per scoprire che mancava da giorni!
"Perché sei qui se lei non c'è? Perché non mandarla più a scuola?" sputai piena di veleno, accecata dalla rabbia e dal disprezzo.
Gioele sembrò incassare i miei colpi con maestria ed indomito coraggio, fermo e rigido nei suoi movimenti, era tornato ad essere il freddo e taciturno di sempre anche con me.
"Sapevo che saresti venuta, volevo solo tranquillizzarti, tutto qui. Inoltre, mi hai chiesto un incontro tu stessa, ricordi? Nostra figlia è al sicuro, sta' frequentando lezioni private, non è qui. Credimi, è meglio così. Voglio che tu stia serena." sentenziò, levando il mento con fierezza.
"Zara è MIA, ok? MIA figlia! L'ho cresciuta io! L'ho portata in grembo io, l'ho partorita io..."
"L'hai concepita con me..." concluse lui, troncando la mia sfuriata. Alzai la mano per schiaffeggiarlo, ma lui bloccò il mio polso quando era ormai arrivato a mezz'aria.
"Ti credevo migliore di così, ti credevo ancora quel bambino innocente, pensavo che saresti diventato una persona per bene; invece, non sai altro che un bugiardo, un traditore e un bastardo!" urlai, gonfiandomi il petto di altre parole che avrei tanto voluto gettare fuori!
Molti genitori presero a fissarci mentre erano in attesa che i loro bambini uscissero da scuola.
"Ti prego, non diamo spettacolo." supplicò con lo sguardo, i suoi occhi color polvere di stelle mi stavano cercando di comunicare qualcosa, molto di più della sua voce.
"Da quando ti piace Vincenzo Guerra?" domandai, avviandomi a grandi passi verso il parcheggio adiacente alla scuola, dove avevo lasciato la mia auto.
"Da poco, devi credermi." ammise lui, scoccandomi un'occhiata preoccupata. Mi massaggiai la fronte, incapace di capire: "Senti, cosa avrebbe detto di così convincente per attirarti dalla sua parte? Ti ha forse minacciato? Ha minacciato nostra figlia? Come ha fatto a sapere di Zara?"
"Zara è stata una sorpresa anche per lui, l'ha scoperto da poco, ma per lui è stata una sorpresa piacevole, al contrario di quello che puoi pensare. Vincenzo ha con sé delle prove davvero convincenti contro chi si ritiene tuo amico..."
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Tienimi per mano
Chick-LitLavinia e Gioele sono orfani, il loro primo incontro risale a molti anni fa, quando avevano solo sei anni e giocavano nella stessa casa-famiglia. Entrambi adottati da famiglie molto diverse tra loro, nel corso degli anni, Lavinia non ha mai smesso...