A domani.

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Tancredi corse felicissimo verso Tristan.

"Allora!?
Che ti ha detto!?
Sei stato mezz'ora lí!"

"Ho due notizie."

"Una bella ed una brutta?"

"No,entrambe bellissime." Disse Tancredi con entusiasmo.

"Sono curioso,spara."

"Va bene.
Una riguarda te,ed una me.
Quale preferisci sapere prima?"

"Quella che riguarda te."

"Helena non è fidanzata."

"Okay,e quella che riguarda me?"

"Sai quando hai visto Rebeca assieme ad un'altro?
Bene,quello non era il suo ragazzo."

"Era il suo scopamico?"

"No Tristan.
Era suo fratello,Gianluca.
E lei non è fidanzata.
Mi devi un favore."

"NON CI CREDO.
SONO FELICCISSIMO.
COME FAREI SENZA DI TE."
Tristan abbracció Tancredi.
"Lo so,lo so." disse Tancredi con orgoglio.

"Ma cosa ti ha detto quando le hai chiesto se era fidanzata?"

"È diventata tutta rossa.
Qualcuno ha fatto colpo eheheh."

"Non smetteró mai di ringraziarti."

"E lo sai che altro ho scoperto riguardo Rebeca?"

"Cosa?"

"Fa un corso di skate.
Insegna."

"La amo sempre di piú."

"Dai scemo,andiamo a casa che ho fame."

"Si,anche io.
Ho un sacco voglia di hamburger."
Tancredi e Tristan uscirono dalla scuola e si avviarono alla fermata dell'auto.

"Tristan! Tristan!
TRISTAAAAAAAAAN.
LEVATI QUELLE CUFFIETTE ED ASCOLTAMI!"

"COSA C'È ADESSO!?"

"C'è Helena.
Alla fermata dell'auto." disse Tancredi con un'aria da innamorato.

"Va da lei.
Cosa aspetti,l'invito!?"

"Ma cosa dovrei dirle?"

"Se non lo sai tu,come faccio a saperlo io."

"Emh...okay,andiamo."

"Hei ciao Helena!" dissero Tanc e Tristan contemporaneamente.

"Ciao ragazzi,com'è andato il primo giorno di scuola?"

"Alla grande,ed a te?"

"Oh,è stato un semplicissimo giorno di scuola come tutti."

"Rebeca ci ha detto che insegna skate. Che figo." disse Tristan.

"Giá,insegnamo ai bimbi ad andare in skate assieme."

"Figo." dissero Tancredi e Tristan assieme.

"Noi prendiamo il 340 per andare a casa,tu che auto prendi?" chiese Tancredi.

"Io prendo il 344.
Oggi è lunedí ed il lunedí ho pianoforte."

"Sai suonare il piano?" chiese Tancredi.

"Si,lo suono da tre anni ormai,ma a me non piace.
Mi costringono i miei.
E me lo fanno suonare alle feste davanti a tutti i parenti per farmi dire da loro che sono bravissima e blablabla."

"A me piacerebbe imparare.
Mi ha sempre ispirato suonare il piano,peró so suonare la chitarra." disse Tristan.

"Io odio il piano.
Odio ogni strumento che non sia la mia chitarra.
Cel'ho da cinque anni e mi aiuta a distrarmi nei momenti no."

"Io,al massimo,suono il campanello." disse Tancredi.

"Mi dicono che sei un esperto in strumenti,eh Tanc". Disse Helena.

"Eh si,troppo.

Sta arrivando l'auto,noi andiamo.
Ci vediamo domani."

"A domani."

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