Dopo un'oretta di cazzeggio alla play,Tristan si alzò, andò in camera di Tancredi per svegliarlo e per dirgli che erano pronte le fragole della mamma.
"Mà, ci passi un pò di fragole per favore?" chiese Tristan alla Zia.
"Sono sul tavolo,prendile."
"Okay, grazie."
Tancredi prese una fragola dal tavolo ed uscí fuori con il suo skate, come aveva programmato.
Tristan prese il suo penny azzuro e lo seguí.
"Hei, andiamo al parco abbandonato?" chiese Tristan a Tanc chiudendo la porta di casa.
"Si.
Ho bisogno si sfogarmi con qualcuno.""Io ci sono sempre, per qualsiasi cosa."
"Beh, in questo periodo stanno succedendo un sacco di cose.
Sto provando nuove emozioni, nuove amicizie...
Ed io non ce la faccio.""In che senso?" Chiese Tristan spingendo con un piede per aumentare la velocità e raggiungere Tancredi che lo aveva sorpassato.
"Non so, forse sono solo stanco."
Rispose Tancredi rallentando per scendere dallo skate"Giá."
Concordò Tristan.Entrambi scesero dagli skateboard per percorrere a piedi il pezzo di stradina rovinata, piena di buche e crepe sull'asfalto.
Arrivati al parco,iniziarono a fare trik,ma dopo un'ora si stancarono e Tanc si appogiò contro una vecchia auto arrugginita, mentre Tristan si
Sedette a terra accomodandosi contro un tronco e guardó dall'altra parte della strada,vedendo entrare in un bar Helena e Rebeca.
Urló subito: "TANC!"
Ma lo urló cosí forte,da farlo sobbalzare."Si!?"
"Ci sono Helena e Rebeca."
"Ah."
"Andiamo?"
"A me non va, vai tu.
Poi ti raggiungo." Risponde Tanc asciugandosi il sudore.Tristan corse verso il semaforo per attraversare la strada e si sbracciò verso il bar,cercando di farsi vedere e non farsi investire allo stesso tempo.
"Ma quello è Tristan!?" chiese Helena vedendolo dalla vetrina del bar a Rebeca.
"Oh si.
È bello anche quando si sbraccia ed è tutto sudato." Disse entusiasta Rebeca."Qualcuno si è innamorato,eh." Scherzó Helena.
"Dai smettila,sta arrivando.
Non vorrai mica farti sentire!""Ciao ragazze." disse Tristan raggiungendole.
"Ciao Tris!" risposero quasi in coro.
"Che state facendo?"
"Niente di che, siamo venute a prendere un gelato." disse Helena.
"Alle sei e mezza di pomeriggio?"
"Emm si ahahah.
C'è troppo caldo e volevamo rinfrescarci un po'."
Rispose Rebeca prima che la sua amica potesse aprir bocca."Avete ragione,fa troppo caldo.
Dai ve lo offro io."
Propose Tristan da gentil uomo."No no,non ce n'è bisogno,grazie." Disse Rebeca sorridendo.
"Okay. Vorrà dire che lo prenderò solo per me e per quel disagiato di mio cugino." Disse Tristan scherzando mentre pagava i due Magnum alle nocciole.
"...tu che facevi?" Chiese Helena incuriosita.
"Aiutavo Tanc e un armadietto a mungere le mucche."
"Serio?"
"Hahaha, no.
Stavo nel parco abbandonato con Tanc.""E perchè non nello skate park?"
"Troppo affollato per Tanc.
Quest'ultimo periodo è un pò giú di morale.
Volete venire?""Credi che lo aiuterá a stare meglio?" chiese Helena.
"Certo,un pó di compagnia fa sempre bene! Andiamo da lui!"
"Guardate bene prima di atraversare perchè in questa strada nessuno si ferma, neanche per far passare i pedoni." Disse Rebeca premurosamente.
"Agli ordini Madame."
Rispose Tristan con un cenno di francese."È verde, dai su,muovetevi!" Helena corse per arrivare fino all'altra parte della strada.
Nel frattempo Tancredi aveva appena finito di rispondere ad alcune domande su ask e stava raggiungendo suo cugino,quando vide una moto gialla sfrecciare.
"HELENAA!" Tancredi si catapultó sopra Helena per salvarla dalla moto che passava con il rosso.
"Emh... Tanc!" esclamò Helena distesa sulle strisce con Tancredi sopra e il rumore di motori in lontananza, cercando di connettere le cose.
"Stai bene? Ti sei fatta male?
Rebeca ti aveva detto di stare attenta! Perchè non ascolti i consigli?
Se non ti avessi vista...non so come avrei fatto senza di te."
Disse Tancredi preoccupato e felice che Helena non fosse sotto quella moto."Neanche io saprei come fare senza di te."
Tancredi si avvicinò alla bocca di Helena e...