"Mamma! Siamo a casa!"
Disse Tancredi alla Mamma."Cosa cucini di buono?"
Chiese Tristan mentre entrava assieme ad Helena e Rebeca."Uhm...patate e...Hei!
Ciao ragazze! Piacere!"
Disse Anna mentre passava dalla cucina al salotto di casa."Piacere,il mio nome è Helena,è lei è Rebeca."
"Scusi se disturbiamo,ma ci hanno detto che gli avrebbe fatto piacere."
Disse Rebeca intimidita."Non vi preoccupate! Qui tutti sono i benvenuti!"
Disse Anna entusiasta."Hei ragazze,voi che mangiate di solito a cena?" Chiese la mamma.
"Oh,a me piace tutto,ma Rebeca è allergica al cocco."
Disse Helena."Bene,vorrá dire che non cucineró nulla a base di cocco."
"Grazie mille,signora."
Disse Rebeca arrossendo."Andate pure in camera a giocare." Disse Anna.
"Mamma,non siamo piú dei bambini." Rispose Tancredi.
"Potremmo aiutarla a cucinare!"
Disse Helena."Ma certo,se a voi va,mi farebbe molto piacere."
Rispose Anna."Prima ha detto che avrebbe cucinato le patate.
Fritte o lesse?" Chiese Rebeca."Voi come le volete?"
"FRITTE!" Dissero tutti in coro.
"E allora,vada per le patatine fritte.
Helena,tu potresti pelare e tagliare le patate insieme a Tancredi."
"Rebeca,tu e Tristan dovrete preparare la pasta ed il pollo.
Il pollo è giá pronto,dovete solo metterlo nel forno.""Io,se non vi dispiace,vorrei riposare un pó."
"Okay signora,si fidi di noi,ne verrà fuori qualcosa di buonissimo."
Le rispose Rebeca."Ne sono piú che sicura." Rispose Anna felice.
"Buon riposo signora." Disse Helena.
"Grazie mille ragazzi,davvero."
"Helena,potresti passarmi una patata?"
Chiese Tancredi con gentilezza."Ecco,tieni." Helena gli porse la patata ed iniziarono a pelarle assieme.
"Quindi...insegni ai bimbi piccoli ad andare in skate,eh?" le chiese Tancredi.
"Eh giá.
Io adoro i bambini.
Mi fanno tenerezza." Gli rispose Helena.Tancredi accennó un sorriso.
Nel frattempo,Rebeca e Tristan avevano giá messo il pollo nel forno e stavano cucinando la pasta.
"Ragazzi,che pasta preferite?" Chiese Tristan.
"Carbonara!" dissero tutti quasi in coro.
"Okay,Tris mi passi la pasta per favore?" Gli chiese Rebeca.
"Ecco a lei madame."