"Abbiamo fatto colpo." disse Tancredi felice,ormai arrivati a casa.
"Nah,non le conosciamo neanche,siamo stati con loro per pochissimo tempo.
Non puoi pensarlo.""Hai ragione.
Hai fatto colpo.
Quando ho iniziato a parlarle di te,è diventata tutta rossa.""Secondo me si stanno comportando in modo strano...
Andiamo,hai visto Helena come ti parlava?
Come se ti conoscesse giá.
Come se vi foste giá visti.
Aveva confidenza verso di te.Quando,in realtá,l'hai conosciuta oggi."
"Tristan...c'è una cosa che devo dirti."
Ormai erano arrivati in camera di Tristan ed erano seduti sul letto."Che mi nascondi...?"
"Sai che ti voglio bene.
Non tel'ho detto per il tuo bene.
Credimi,io...""Sisi okay,spara!"
"Beh...mamma mi ha detto che hai una malattia."
"Sisi,la pazzia.
Spiritoso.""No Tristan,sono serio.
Hai presente l'alzheimer?
Ecco,è come l'alzheimer.Mamma mi ha detto che ti ricordi solamente le cose che ti fanno stare bene e le cose che ti fanno star male,ma non ti ricordi tutto ció che abbiamo fatto quando eravamo piccolini.
Ha detto anche che prima non eri cosí,ma poi sei caduto da una rupe.
Ed hai fatto uno dei quei tuoi 'Boom.'Non te l'abbiamo detto per non allarmarti,ma prima o poi dovevamo dirtelo.
Helena la conoscevo giá.
Veniva al mare con noi,a Sabaudia,quando eravamo piccini.Non te la ricordavi,vero?"
"Non è possibile.
Come avete potuto farmi questo.""Tristan...ti capisc.."
"No,tu non capisci un cazzo.
Che ne sai tu.
Ora capisco perchè non riesco a ricordarmi mai le date a storia.
Ora capisco perchè non mi ricordo che andavamo al mare.
Ora capisco tutto.
Vi odio.
Avreste potuto dirmelo prima.""Ma come?
Non sapevo da dove cominciare...e,comunque,avrebbe dovuto dirtelo mamma.
Non io.""Ah,SI,CERTO.
PERCHÈ NOI NON SIAMO CUGINI,VERO!?
CHE ALTRO MI NACONDETE EH?
MAGARI HO ANCHE QUALCHE TUMORE E NON LO SO.
E SE MI SCORDASSI DI REBECA!?
SAREBBE LA FINE DEL MONDO
SAREBBE UN BOOM ANCORA PIÚ GRANDE.""Stai calm..."
"STAI CALMO UN CAZZO!"
"Non puoi scordarti di Rebeca.
Come ti ho giá detto le cose belle e le cose brutte le ricordi.
Ma solo quelle del presente,che stanno accadendo adesso.
Infatti,il giorno in cui hai fatto quel grosso 'Boom',non te lo ricordi.""..."
"Tristan,va tutto bene.
Ci siamo noi qui.
Ci saremo sempre.
Lo sai.
Tranquillizzati.
Va a dormire e domani sará un giorno migliore.""Forse hai ragione.
...
Tu non vai a dormire?""Si,vado anche io."
"A domani."
Tancredi corse in camera della mamma e le raccontó tutto.
"Come hai potuto dirglielo!?" gli disse la mamma preoccupata.
"Mamma,prima o poi lo avrebbe scoperto.
Sono riuscito a calmarlo,tranquilla.""Comunque non avresti dovuto dirglielo.
Avremmo trovato un momento migliore.""Si,cioè mai.
Ti conosco.
Lo so che non glie lo avresti mai detto.""Fila a letto." disse la madre scocciata.
Tancredi andò nella sua stanza e fissó il soffitto per due ore,finchè non si addormentó.
Suonó la sveglia.
6:30.
Tancredi si alzó dal letto;
Andò in bagno;
Si lavò;
Si vestí ed andó in camera di Tristan per svegliarlo.Quando entró nella sua camera si meraviglió.
La camera era vuota e Tristan non c'era piú.