Tancredi rimase fermo.
Davanti a quella camera vuota.
Non poteva crederci.
Tristan era scappato."Tancredi,cosa stai facendo!?
Dai su,sveglia Tristan...farete tardi a scuol...
OMMIODDIO TANC...
DOV'È TRISTAN!?"
Disse la mamma terrorizzata."Non...non lo so."
"Chiamo la polizia."
"No,ferma!"
Probabilmente voleva solo farsi una passeggiata.
Tornerá.
Se entro stasera non torna,puoi chiamare la polizia,ma non prima."MA COSA STAI DICENDO.
UN MINORENNE È IN GIRO PER ROMA DA QUESTA NOTTE...
E TU MI STAI DICENDO DI NON CHIAMARE LA POLIZIA!?
CHE TI DICE IL CERVELLO!?""Heiheihei,calmiamoci."
"Tanc,non posso stare calma.
Molto probabilmente Tristan è scappato di casa e non sappiamo dove è andato.
Non puoi dirmi di stare calma.
Vado a chiamare la polizia.""Fa come vuoi.
Io vado a scuola.
Se ci sono novitá,chiamami.Alla prima ora c'è la professoressa di inglese.
Non ha figli e non è sposata.
Di conseguenza non sopporta i ragazzini e,quindi,noi.
Se arrivo tardi quella mi uccide."
Pensó Tancredi mentre andava a scuola.Arrivó a scuola alle 8:45.
"Signorino,lo sa che ore sono!?
Se giá il secondo giorno inizia a fare ritardi,non iniziamo bene."
Disse la professoressa di inglese agitata."Lo so prof,e mi scuso,ma..."
"Niente 'ma'.
Oggi fará ricreazione in classe.Piuttosto...dove si trova suo cugino!?"
"Era quello che le stavo dicendo.
È scappato di casa ed è per questo che oggi sono arrivato in ritardo.""Suvvia ragazzino,avresti potuto inventarti una scusa migliore."
"No prof,è vero.
Ieri gli ho detto una sua cosa personale che non sapeva,ma che avrebbe dovuto sapere.
Quando gliel'ho detto ha dato di matto ed è scappato.
Se non ci crede chiami mia madre.""Bene,allora la chiamo."
Dall'ultimo banco si sentí un urlo:" Che puttana."
Era stata Rebeca.
Rebeca Stroth."Non ho sentito bene signorina,puó ripetere ció che ha detto!?" disse la prof.
Rebeca si alzó ed urló ancora piú forte:" Ho detto che lei è una puttana.
E sa perchè!?
Perchè Tristan è scappato stanotte e molto probabilmente è in pericolo,ma a lei non frega nulla.
Perchè non è suo figlio.La madre di Tancredi sará in preda al panico e lei,chiamandola,la agita ancora di piú.
Ma cosa glie ne importa.O forse perchè lei non ha figli.
Lei non sa cosa significa perdere dei figli.
Perchè non li ha e non li avrá mai.
E dico che lei è una puttana perchè pensa solo a se stessa.
Basta che,a fine mese,prende quel cazzo di stipendio e chi s'è visto,s'è visto.
O sbaglio!?""HA RAGIONE!" Urlò Federico dall'altra parte della classe.
In pochi minuti tutti stavano protestando contro la professoressa che,imbarazzata e derisa, uscí dalla classe.