|Lost in the fire| 🎵
Suona la sveglia, alzo il braccio, con la testa ancora nel cuscino, e spengo la sveglia. Mi accorgo di essermi addormenta perciò apro gli occhi di colpo, prendo il telefono e vedo che ore sono, le 11:13. Mi spavento nel momento in cui sento qualcuno bussare nella porta di camera mia, ah vero l'avevo chiusa a chiave, «Madeee» è mia sorella «CHE C'È» urlo per farmi sentire «apri sta cazzo di porta» mi guardo intorno, tolgo dal comodino i residui della mia canna, e apro la porta «dimmi» mia sorella mi guarda dall'alto al basso «sono le 11 di mattina» mi dice, «ero già sveglia da un bel po', stavo sistemando la mia roba» mento, Sophia di gira e se ne va.
Rientro in camera per dirigermi verso il bagno per farmi una doccia.Dopo circa 1 ora esco dalla doccia, vado verso l'armadio, «mmh...cosa mi metto» sussurro tra me e me, decido di mettermi un body grigio, pantaloni grigi di una tuta e le jordan 4 bianche e nere. Mi guardo allo specchio, sono bellina, prendo il mio iPhone e mi faccio una foto allo specchio, la posto su Instagram.
Sono sdraiata sul letto a guardare il telefono, vado a vedere chi ha commentato il mio post e i like, mi soffermo sulla foto profilo di un tipo che ha commentato il mio post, penso di averlo già visto ma non ricordo dove, cazzo se ho la memoria corta, ah si è il tipo che ha giocato alla partita di basket, ha commentato con "che figa", ma non ha messo like al post, è tutto così strano.
Ho pranzato e ora sto uscendo perché mi stavo annoiando a casa. Prendo le chiavi della Range Rover nera di mia mamma e vado in garage.
Sto andando a scegliere un vestito da Bershka per stasera, vado con Lizzie a ballare.
Sono arrivata al negozio finalmente, guardo tutti i vestiti, abiti, top, cargo, jeans... Decidi di prendere un tubino semplice nero che penso di abbinare con le Air Force bianche.Mi sto preparando per uscire, mi sono messa un po' di fondotinta, correttore, mascara, per il contorno labbra ho usato una matita scura e ho messo un gloss rosa. Mi metto un po' di acqua profumata alla vaniglia di Victoria's Secret. E infine metto le Air Force, scendo per avvisare mia mamma e Sophia che esco, «mammaaa» cerco mia mamma, nel mentre spunta mia sorella da non so dove «dove stai andando Made?» mi dice Sophia, «esco con Liz, avvisa mamma» rispondo a mia sorella, giro i tacchi ed esco.
Siamo in discoteca, non so dove cazzo è finita Lizzie, vado verso il bancone per prendere un drink, «ciao bellissima» mi dice il "barista" che probabilmente ha 60 anni, lo guardo schifata «salve, mi dia due drink» lui annuisce e mi dice «certo, diamoci pure del tu» faccio finta di non aver sentito e non rispondo, «ecco a te bellissima» lo prendo dalla sua mano, le sue dita toccano le mie, lascio il bicchiere che cade per terra e si rompe, tutti gli sguardi sono rivolti a noi, faccio finta di niente prendo l'altro drink, mi giro alzo il braccio e dico «whuuuu», passo in mezzo a tutta la gente sudata, blé che schifo cazzo, finalmente arrivo si divanetti, mi siedo e bevo il mio drink. Dopo circa 5 minuti vedo una figura fermarsi davanti al divanetto su cui sono seduta, davanti a me, alzo la testa, è il tipo della partita di basket, mi guarda sorridendo, in tutto ciò vedo tutto sfocato, sono letteralmente ubriaca, «che cazzo vuoi?» gli dico, lo vedo sedersi di fianco a me, ma come fa ad essere ovunque sto tipo, mi dice «bella la tua foto su insta» lo guardo e rispondo «mmh...grazie», mi guarda stranito «cazzo, ma sei ubriaca», ma che problemi c'ha, «senti non rompermi il cazzo» dico con la voce "assonnata" data la mia stanchezza, «stronza» sussurra, mi giri verso di lui «come cazzo mi hai chiamata?» lui risponde «S-T-R-O-N-Z-A», passo lo sguardo dal drink a lui, «non ci provare» penso che abbia capito le mie intenzioni, gli rovescio in testa quello che è rimasto del drink, «ops,scusa» dico ridendo, lo guardo, cazzo se è arrabbiato, mi alzo di scatto e inizio a correre verso il bagno, entro in bagno ma nemmeno il tempo di chiudere la porta che lui entra e mi sbatte contro il muro, appoggia le mani al muro dietro di me, per provocarlo, come se quello che ho fatto non bastasse, gli dico «che c'è? non dirmi che sei incazzato», fa una risatina e ritorna con gli occhi sui miei «e invece...» si avvicina al mio viso «lo sono», siamo a pochi centimetri di distanza, si avvicina al mio orecchio e sussurra «stronza» e in pochi secondi esce dal bagno, io sono ancora sorpresa, stupefatta, scioccata, e cazzo i suoi occhi, la sua voce... no, cosa sto dicendo.
Sono a letto, sto fumando una sigaretta e nel mentre continuo a pensare a quello che è successo in discoteca. Ok basta, vado a dormire, mi metto sotto le coperte, neanche il tempo di chiudere gli occhi che mi arriva una notifica, sbuffo, alzo il braccio e prendo il telefono, lo sblocco e leggo "notte", clicco sulla notifica che mi è arrivata su whatsapp, guardo la foto profilo, ah è lui, ci penso due volte prima di rispondere, decido di rispondere con... (ps. vi metto tutta la loro chat)
CHAT:
Adrian- notte
Madelyn- com'era il drink?
Adrian- fresco
Madelyn- ah
Adrian- 😋
Madelyn- non mi stai molto a genio tu
Adrian- ah ma pensa, pk tu invece per me si?
Madelyn- quindi ti chiami Adrian?
Adrian- no mi chiamo cocomero
Madelyn- fottiti
Adrian- ma chiamami pure DEO
Madelyn- no mi piace di più CULETTO ROSA
Adrian- fottiti
Madelyn- notte culetto rosa 😚
Adrian- notte stronza 🖕🏻ANGOLO AUTRICE
Ciao ragazze, come state?💕
Questo capitolo l'ho fatto leggermente più lungo e interessante, comunque Made e culetto rosa hanno avuto finalmente un "confronto" dopo tutti quegli sguardi. Spero che vi sia piaciuto, perché davvero mi sono impegnata per farlo. ✨🥥
🦋🦋🦋
Potete trovarmi su tiktok
tiktok- not........sophia
Per ora sono solo su tiktok ma tranquille che tra poco tempo apro anche Instagram per dedicarlo
completamento a HATE AND LOVE.
Vi voglio bene 😚😚
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HATE AND LOVE
RomanceBenvenuti nel caotico mondo di Madeline, la regina delle repliche taglienti, e Adrian, il bad boy che fa battere il cuore di ogni ragazza. Snob e stronzi, sono maestri nell'arte di respingersi a vicenda, ma sotto la superficie di questo odio palpabi...