|Qvid, VillBanks| 🎵
«Su ragazza, forza» urla il professore rivolgendosi a me mentre corro
più di così non posso fare, sbuffo
già è tanto se cammino
«andate a cambiarvi» dice il professore dopo aver fischiato con il suo fastidioso fischietto
mi dirigo verso lo spogliatoio con passo lento, mi sento completamente esausta, se non peggio
entro nello spogliatoio, lasciando che la porta si chiuda dietro di me
l'aria è umida e calda, impregnata dell'odore di sapone e sudore
cammino verso le cabine doccia, accendo il doccino facendo in modo che l'acqua calda inizi a scorrere, coccolando la mia pelle
chiudo gli occhi e mi lascio avvolgere dalla sensazione rilassante, mentre l'acqua scende dolcemente portando via con sé lo stress e le tensioni della giornata
mi godo la doccia, lasciando che l'acqua calda scivoli lungo il mio corpo
prendo il bagnoschiuma e lo spalmo delicatamente su tutto il corpo, creando una morbida schiuma profumata
poi, prendo lo shampoo e lo massaggio dolcemente sui capelli, risciacquando via lo stress accumulato e dopo aver finito spengo l'acqua e con calma esco dalla doccia
mi asciugo velocemente e mi vesto con abiti comodi
mentre esco dallo spogliatoio, noto che le ragazze sono già andate
Liz non mi ha detto nulla, stranamente
mentre sto per aprire la porta per uscire sento, improvvisamente, un rumore di rimbalzo alle mie spalle.
mi giro e, sorpresa, vedo Adrian di spalle che sta facendo rimbalzare una palla da basket
lui nemmeno si accorge della mia presenza, proprio per questo decido di andare lentamente in bagno e prendere un qualsiasi contenitore
trovo, fortunatamente, un secchio rosso
lascio le mie cose a terra per far in modo che io sia comodaprendo il secchio in questione e accendo il doccino sperando che non senta alcun rumore
riempio il secchio di acqua ed esco dallo spogliatoio tornando da Adrian
mi avvicino lentamente a lui, che è ancora di spalle
a pochi centimetri di distanza lo chiamo
«culetto rosa»nel momento in cui si gira io gli rovescio addosso tutta l'acqua che era all'interno del secchio
lui rimane bloccato per pochi secondi mentre io non riesco a smettere di ridere vedendolo in quelle condizioni
improvvisamente mi prende dal polso, al che smetto di ridere
«me la paghi cara questa» dice con la voce dura e arrabbiata
sentendo la sua stupida frase ricomincio a ridere dicendo
«con cosa? con un bocchino come fanno tutte le troie che ti scopi?»sento la presa della sua mano intorno al mio polso farsi più salda, al che ritorno seria
«le tipe che mi faccio io non ti riguardano» dice sprofondando con lo sguardo nei miei occhi
«adesso le difendi pure? almeno lo sa tua madre che sei un gran puttaniere?» continuo a sfotterlo
la sua presa si fa più dura provocandomi una smorfia di dolore
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HATE AND LOVE
RomanceBenvenuti nel caotico mondo di Madeline, la regina delle repliche taglienti, e Adrian, il bad boy che fa battere il cuore di ogni ragazza. Snob e stronzi, sono maestri nell'arte di respingersi a vicenda, ma sotto la superficie di questo odio palpabi...