capitolo 4

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|Starlight| 🎵

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👩‍❤️‍👩🌸

Subito uscita dalla classe trovo Liz che mi aspetta
«oh, ciao Made» mi saluta lei
«ciao Liz, perché sei qui?» gli domando io incuriosita, è strano che lei mi aspetti
«si, volevo chiederti se verrai alla festa di domani sera?» mi chiede sorridendo lei
«ah, c'è una festa?» domando confusa
«si, c'è una festa a casa di Addison» risponde lei
«ah, quella zoccola, comunque poi ti faccio sapere»
«va bene, allora a domani» mi saluta abbracciandomi, nel mentre io cerco di togliermela di dosso, si sono anche anaffettiva

Ho conosciuto Lizzie l'anno scorso per puro caso, ero nuova, mi sono trasferita qui a Plantation l'anno scorso, perché mia mamma dopo essersi lasciata con il suo compagno decise di dover cambiare tutto per dimenticarsi di lui, hanno avuto una relazione di 5 anni e 6 mesi, quindi è difficile dimenticare una cosa del genere. Ero in bagno

FLASHBACK-anno scorso
Mi sto lavando le mani nel lavandino, fin quando, con la coda dell'occhio, vedo la porta aprirsi, e d'istinto mi giro verso la porta, da cui entra un ragazza con i capelli marroni e di media altezza
«oh ciao, piacere Lizzie, tu sei la ragazza nuova, giusto?» mi chiede lei incuriosita
«ciao, si sono Madelyn» rispondo fredda
«bel nome Madelyn, da dove vieni?» domanda lei, mi sta leggermente rompendo il cazzo con questo interrogatorio
«io vengo da Los Angeles» rispondo io sorridendo falsamente, per non sembrare troppo sgarbata
«se vuoi puoi darmi il tuo numero così ci contattiamo» mi dice lei gentilmente
«certo» rispondo io
FINE FLASHBACK

Da quel giorno, mi ha sempre contatta e chiesto di vederci, ma io sono sempre stata indifferente nei suoi confronti, è molto simpatica e gentile, ma la definisco solo una compagna di classe, non è il genere di persona che posso chiamare "amica"

...

Sono le 9:00 del pomeriggio, Cat mi aveva fatto tutte quelle domande, strane, ma poi non mi ha più contattata o altro

Sto scendendo in cucina per mangiare qualcosa, mia madre e mia sorella torneranno a casa tardi, siccome Sophia è ad una festa e mia mamma ad un colloquio di lavoro

Ciò significa che mi dovrò cucinare qualcosa da sola, sbuffo, non c'ho proprio voglia, perciò prendo il telefono, apro Glovo e ordino il mc

Dopo mezz'ora finalmente suona il campanello, corro verso la porta, la apro, e rimango impalata davanti al ragazzo che sto vedendo
«oh ciao» dico balbettando leggermente
«salve signorina, ecco a lei il suo mc» dice lui facendo finta di essere un gentiluomo
«grazie Adrian, ora ciao» saluto, e gli chiudo la porta in faccia

Dopo 5 secondi sento il campanello che continua a suonare, cazzo non finisce più, incazzata nera vado verso la porta e la apro con durezza
«cosa cazzo vuoi»
«si saluta così un gentiluomo?» dice lui con il suo sorriso malizioso
«oh no, adesso ti mostro come si saluta un gentiluomo» per mostrarglielo gli chiedo di nuovo la porta in faccia
Dopo 2 minuti stranamente non succede nulla, non suona il campanello ne spacca la porta, strano

HATE AND LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora