"Bene.. io adesso esco, mi raccomando non fare nulla di strano.."
Beh si era abbastanza insospettito, ma comunque lasciò la stanza.
Haru entrò e chiuse la porta
"Che brava la piccola t/n, vedo che hai davvero capito tutto.."
Mi lasciò un bacio sulla fronte, si alzò e prese delle siringhe
" Vedi questo? Ecco questo lo useremo..o almeno.. ecco tu non sai nemmeno cosa sia.. e poi.. devi pur sempre farti perdonare per quello che hai fatto!"
Io?Cosa avevo fatto io? Perché mi dava la colpa,perché?Non c'entravo niente io..
" Haru.. io non ho fatto niente.. è stato Ran.. ti prego..non ho fatto nulla.."
Ebbi il coraggio di dire solo questo, bene furono le ultime parole che ebbi il coraggio di pronunciare, prima che iniziasse a urlarmi contro
"Sei stata tu! È stata solo colpa tua ! Non saresti dovuta uscire con Ran! Non dire che non sei stata tu! Sei solo una stronza! Pensi che non l'abbia notato quanto ti piacesse?!""Haru,mi aveva addormentata.. mi ha venduta, io non ho fatto niente, ti prego Haru.. perché non mi credi?."
"Mi hai mentito troppe volte ! Ma per favore! Dai ora stai ferma.."
Lo guardai, sapendo che non ci fosse nulla da fare, mi fermai, e pensai a tutte quelle cose che avrebbe fatto se mi fossi opposta.
"Ecco brava ragazza,brava piccola y/n,
vedi?.. se stai ferma non ti succederà niente..""Haru? fa così male.. perché?"
"Quanto sono belli i tuoi occhi quando lacrimano, rendono tutti più bello.."
Haru era pazzo, strano, aveva quei capelli rosa bizzarri da morire, gli occhi azzurri, nella quale ci vedevo il mare, le sue cicatrici a forma di rombo non precise, modellate così bene che rendevano le sue labbra così belle.. ogni volta che mi dava un bacio, le sue ruvide cicatrici si toccavano con i miei lati della bocca..mi venivano i brividi.. dannazione mi faceva sentire così strana..ma anche bene, mi dava lo strano affetto che non ho mai ricevuto, mi piaceva quando mi diceva "Sei solo mia" "Quanto ti amo" "Piccola y/n" "Brava ragazza"
Era strano come solo lui riusciva a darmi quelle sensazioni.
Mi ero persa nei miei pensieri, mentre lui toccava il mio corpo con leggerezza, e incideva il suo nome con un taglierino, mi piaceva così tanto il modo in cui mi guardava mentre incideva il suo nome nella mia pelle per dimostrare a tutti di chi fossi, chi fosse la persona che avesse l'unico possesso su di me.
C'era una chiazza di sangue sopra le lenzuola bianche, quello che continuava a fuoriuscire Haru lo mise in una boccetta
"Questa sarà sempre con me... per sempre.. così .. quando qualcuno deciderà di portarmi via da te..o portare te via da me.. avrò sempre in pezzo di te con me.. e tu un pezzo di me con te.."
Il suo ideale di pezzo di me, era il sangue, o il suo nome segnato come un tatuaggio, nella mia gamba.
Il mio ideale di pezzo di me era tutt'altro..una lettera scritta con amore, la prima volta dopo un'appuntamento romantico, e molte altre cose che sarebbero potute restare nel cuore di una persona.
"Che c'è? Non ti piace l'idea che un giorno se dovessero arrestarmi avrei il tuo sangue con me? e se mentre io sono lì per tutti i peccati commessi tu guardi il mio nome nella tua gamba e ti ricordi tutte le belle cose che ti ho fatto?e tu verrai a trovarmi?non ti piace l'idea? di ricordarmi per sempre? di avermi sempre con te ?""Haru.. mi hai fatto male.. potresti mettermi una fascia? Mi brucia troppo..e poi.. io non volevo..cioè.. non volevo il tuo nome..perché lo hai fatto?"
"Perché tu sei la mia piccola y/n, tu non sei pazza come me..hai così tanta dolcezza negli occhi che mi uccidi, e quando chiudi gli occhi sembri una bambina innocente, quanto ti bacio mi ammalo di te.. dicono che sono pazzo e che dovrei andare all'inferno.. ma l'inferno è solo quando non sei con me."
Piangevo.. non sapevo cosa dire.. le sue parole mi colpivano..sentivo che c'era qualcosa di vero nelle parole che pronunciava mentre accarezzava la mia faccia
"Entrambi lo vogliamo, lo vedo nei tuoi occhi"
Amavo quando parlava, amavo il suo tocco, amavo le sue dolci parole, ma odiavo come lo faceva, lo faceva perché teneva a me, o perché fosse psicopatico?
il suo comportamento da psicopatico è razionale, rappresenta la sua scelta informata, una strategia premeditata con un significato e uno scopo.
Gli psicopatici sono predatori sociali che affascinano, manipolano, segnano spietatamente la loro strada attraverso la vita altrui, lasciando un'ampia scia di aspettative disattese, dolore, abuso.
Mancava completamente di empatia a tutti, uccideva da spietato, torturava chiunque Mikey gli dicesse, non sopportava i sentimenti altruistici, lui prende egoisticamente ciò che vuole e fare come piace suo, violando norme rutto,sociali e aspettative, senza il minimo senso di colpa o rimorso.