"Haru, siamo quasi arrivati.. smettila.."
"Si? mi interessa secondo te? giuro che se siamo arrivati e tu non sei v-"
Venne interrotto da una chiamata di Ran, alla quale rispose dopo qualche sbuffata
"Che vuoi "
"Senti coso, la tua principessa mi ha fatto fare un sacco di soldi, ringraziala, e comunque i vetri non sono oscurati del tutto "
Ran chiuse la chiamata prima che Haru potesse ribattere
"Bastardo! Fanculo!Lo odio! Mi fa schifo! "
Si era arrabbiato perché Ran aveva fatto altri soldi grazie a me, iniziò a stringermi le gambe a causa della sua rabbia, diceva fosse uno sfogo,ma lasciò il segno.
Non me ne accorsi subito, ma arrivammo al centro commerciale, e quando scendemmo, Kokonoi notò
"Che hai alla gamba?"
Disse abbassandosi al livello della mia coscia per controllare meglio cosa fosse
"Nulla.. ho sbattuto sul.. "
Guardai Haru, stava litigando con Ran, cercando di non farsi sentire da Kirin,'mio fratello.
"È stato Haru.."
"Lo sapevo..quando eravamo fermi al semaforo, e Ran ha chiamato Sanzu, abbiamo visto com'era incazzato.. e abbiamo visto tutto quello che ti ha fatto, questa storia deve finire y/n.. sei troppo piccola per lui.. hai solo 14 anni, parlane con tua madre, lei saprà sicuramente cosa fare, però ti prego..dovresti solo goderti la vita adesso, e invece devi stare dietro un pedofilo drogato.. non è buono.."
Stavo per piangere, aveva ragione, ma se l'avessi fatto sarei sicuramente morta, anche se poi Mikey avrebbe ucciso Haru, mi sarebbe dispiaciuto.. però la mia vita indietro non me l'avrebbe data nessuno.. quindi non potevo farlo, e in quel momento mi zittì, guardai il pavimento, come se avessi le risposte scritte nei lacci.
"Y/n.. guardami.. io non posso capire come ti senti.. ecco non ho mai..mi hai capito.. però io conosco tuo fratello, i tuoi amici.. tuo padre lo conoscevo.. era una brava persona.. e ti dirò di più.. è stata la stessa persona che ti ha fatto quello a-"
Improvvisamente venne bloccato da Rindou, che gli mise il braccio dietro il collo e lo girò, esclamando ad alta voce
"Kokonoi, perché non andiamo a fare una passeggiata? Hm??"
Non ci credevo, stavo per avere una risposta a tutte le mie domande, e questo stronzo arriva e rovina tutto, voglio sapere cos'ha fatto Haru, voglio sapere se è stato lui ad uccidere mio padre, se è stato lui la mente di tutto questo.. io voglio sapere..
Haruchiyo'sPov
Ran è solo uno stronzo, gli piace fare i soldi facili eh? Con le ragazzine? con la mia piccola y/n?!
Fanculo, se ne avessi la possibilità gli darei un pugno in faccia.
Ok, la violenza non è l'arma a tutto, cioè.. dipende.. si.. tranne se il fratello di y/n è presente ed potrebbe sentire o vedere, o spaventosamente chiedere spiegazioni.
Tornai in sesto e andai dalla mia piccola y/n
"Piccola y/nnnn"
"Si haru?.."
Oh.. sembrava sconcertata?. Confusa..
"Cosa è successo? come mai sei così?"
"Niente solo.. devo andare in bagno.. andiamo?"
"Si.. si si okay andiamo"
Continuava a guardare Kokonoi e Rindou.
E se uno dei due le avesse detto qualcosa?O peggio ancora le avessero detto ti lasciarmi?Avebo così paura che la mia piccola y/n se ne sarebbe potuta andare.. suo padre era odiato da tutti, volevano tutti uccidere la sua famiglia, e conoscendo il rapporto tra il padre e la figlia, se c'era una persona che volevano, e vogliono ancora fare fuori,
quella è y/n.
La mia adorata t/n, il mio angelo, nessuno doveva toccarla o farle del male..
Anche se da alcune voci che giravano, y/n la stavano ancora cercando in molti, e non volevo lasciarla da sola.
Sfortunatamente quando mi impugnai nei miei pensieri, vidi che y/n non era più lì.
Il panico ebbe il sovrano nelle mie sensazioni momentanee.
Corsi a cercarla, entrai in qualsiasi negozio, ogni tipo, chiesi anche ai passanti se l'avessero vista.
Poi mi ricordai che
"Devo solo andare in bagno"
Il bagno, ci sono passato un mare di volte, dannazione adesso era dall'altra parte del centro..
Arrivato vidi dei ragazzi uscire, saran stati 5-6'.
Gli chiesi se avessero visto y/n.
Loro risposero
"Chi, la figlia del bastardo? si ahah.. "
Si girarono e andarono via, entrai , e percorsi quel lungo corridoio, che mi portò direttamente nei bagni, entrai e chiamai y/n.
Nessuna risposta.
