𝟏𝟒

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"Y/N, Y/N ! Y/N TI PREGO RISPONDI"

Apri la porta di ogni singolo bagno.
Essendocene molti feci fatica;
Ma la trovai.

"Piccola y/n.."

Era spaventata, evidentemente le avranno fatto qualcosa, o ancora peggio detto.

"Piccola y/n vieni qu-"

"-No!N-no! stai lontano da me"

Scoppiò in un mare di lacrime, aveva paura di me..

"H-haru ti prego allontanati..per favore.."

"Perfhe piccola y/n? Cosa ti hanno fatto? ti prego io n-"

Provai ad avvicinarmi e qualcuno mi tirò indietro

" Sanzu, che cazzo fai?! Stavi per violentare mia sorella?! Io ti ammazzo giuro-"

Era Kirin, il fratello maggiore di y/n, era assieme alla sua fidanzata Shinnie, che era la migliore amica di y/n

"Kirin che cazzo dici! no! non è come sembra! tua sorella è stata molestata da dei ragazzi fuori, io sono venuto qui per aiutarla"

Dissi cercando di fermare il suo pugno.
Capivo la sua rabbia anche io avevo una sorella minore, le volevo bene, finché non mi fece del male..



Flashback

"Sanzu Sanzu! Guarda ho preso l'aereo planino di Mikey!!"

"Dai Senju posalo, non puoi toccare cose che non sono tu-"

Lo tirò per sbaglio a terra,
pianse, e quando Mikey arrivò, chiedendole chi fosse stato, puntò immediatamente il dito contro di me.

"Sanzu..sei stato tu?"

"N-no Mikey.. io non-"

Mikey quel giorno mi lacerò i lati della bocca, per colpa di mia sorella, e di quel pezzo di plastica.
A lui non interessava davvero, lui non voleva che le sue cose venissero prese..materiali e non..
Quando tornai a casa, c'era mio fratello maggiore che era pronto a sgridarmi e puntarmi il dito

"Fai schifo Haruchiyo! Sei un bambino così irresponsabile ! Guarda cos'hai fatto!? Mikey ha fatto bene a dartele"

Mentre guardavo mia sorella, che sotto sotto se la rideva, mentre io soffrivo in silenzio, guardandomi le scarpe, sporche di un peccato non mio.

Fine Flashback

"Sanzu, fammi passare, devo controllare y/n"

La fidanzata di Kirin studiava medicina, si stava per laureare e diventare un medico, Kirin aveva qualche anno in meno, 1 o forse 2.

"Kirin,potresti ecco..andare a comprare un test?"

La mia faccia stava per venire risucchiata dai sensi di colpa, y/n era incinta.
Inizialmente lo volevo, ma..non ho mai pensato alle conseguenze ..

"Si..va bene"
Kirin tornò in nemmeno 10 minuti, era preoccupato per sua sorella, per la sua amata sorellina.. io ero preoccupato per la mia piccola y/n.. se fosse uscita incinta e avrebbero scoperto chi fosse il padre..sarei probabilmente morto.

Y/n'sPov

"Tesoro vuoi una mano?"
Scossi la testa, no, non volevo una mano, volevo che qualcuno si accorgesse, si volevo portare avanti il suo piano malato, ma se qualcuno l'avrebbe fermato prima, mi avrebbe fatto un piacere..

Feci quello stupido test, che fortunatamente risultò negativo.
Guardando lo sconcertante sguardo di Haru.. capii subito che, forse non era proprio un "fortunatamente"
Mi avrebbe fatto del male, ancora, e ancora, e ancora, finché non..

"Y/n, tesoro, basta..non preoccuparti .. ora andiamo a prendere un po' d'acqua e continuiamo la nostra passeggiata, d'accordo?"

Mi disse la mia migliore amica, Shinnie era tutto per me, era come una sorella maggiore, da quando mio fratello sta con lei è tutto diverso, si amano, e lei mi tratta bene, si prende cura di me, e forse è lei l'unica persona che dovrebbe venire a saperlo..
Non ne sono sicura.. Non so se voglio veramente dirglielo..Le conseguenze io le sapevo.. Haru non ci pensava..Io si,sapevo che se ne avessi parlato con qualcuno sarei morta, se non avessi un sogno nel cassetto, e una minima speranza dentro di me, l'avrebbero già saputo tutti.
Io sono testarda, in certi aspetti, volevo uscirne da sola, sarebbe stata difficile ma, volevo farcela da sola, volevo uscire da quell'incubo da sola..non mi importava quanto poco ci sarei potuta riuscire, io volevo farcela, sapevo di potercela fare.

Narratore'sPov

Ahh povera y/n..povera illusa, era a rischio, lei sapeva il rischio che correva, lo conosceva così bene.. solo che.

Ha preferito dare ascolto ai suoi demoni, quelli che ogni tanto le davano qualche strano pensiero, quelli che le facevano fare le cose più strane,
ha evitato l'angelo che dall'altra parte le sussurra
"Non è la cosa giusta, chiedi aiuto"
Voleva vivere, e con la convinzione che il suo piano sarebbe andato a buon fine, ha continuato, non sapendo come fare dopo, perché, un piano deve avere : un'inizio, uno svolgimento,e una fine.
Ecco, la fine era quella alla quale y/n non aveva pensato

𝓛𝓸𝓵𝓲𝓽𝓪 //𝑺𝒂𝒏𝒛𝒖𝑯𝒂𝒓𝒖𝒄𝒉𝒊𝒚𝒐//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora