Jacob
Mi sveglio molto lentamente sentendomi come sotto anestesia; successivamente aprendo gli occhi, mi guardo il braccio sinistro e capisco di essere realmente sotto anestesia dato che ho una flebo attaccata ad esso; ricordandomi all'improvviso cos'era successo qualche ora prima mi guardai furiosamente attorno, con lo sguardo un pò strano di chi evidentemente aveva perso di vista qualcosa o qualcuno e quindi spostava gli occhi di qua e di là per capire dove quel qualcosa o quel qualcuno fosse; affianco a me vidi solo Sonia, seduta vicino al lettino dove penso lei o un infermiere mi ha posizionato. Stava dormendo appoggiata al comodino che sta al lato del letto, e il fatto che stesse riposando era un bene da un lato, ma non dall'altro; perché tutti i pensieri più brutti si stavano facendo largo nella mia mente.
Chi erano quei due ragazzi?
Cosa volevano da Ezekiel?
Perché l'hanno preso?
Lui sta bene?
Dove si trova?
Come sempre, troppe domande senza risposta;
Decido di andare a cercarlo lasciando però un fogliettino a Sonia prima di uscire dall'ospedale:
<ehi Sia, non preoccuparti se quando ti sveglierai non mi troverai più qui, sono andato a cercare Ezekiel, due uomini lo hanno rapito davanti ai miei occhi e non posso restare con le mani in mano sapendo che è in pericolo, ti mando un messaggio non appena riuscirò a trovarlo
Jacob.>
Una volta lasciato il biglietto sopra il cuscino del lettino esco dall'ospedale, prendendo la macchina ferma nel parcheggio e dopo esserci salito, metto subito in moto e vado a cercare Ezekiel, preoccupato come non mai.
Passano ore e ormai ho controllato tutto il quartiere nelle vicinanze e ancora nessuna traccia di Ezekiel; frustrato, pensieroso e preso dall'ansia per dove possa trovarsi quel ragazzino, decido di posare la macchina nel vialetto di casa mia e andare a fare 2 passi nel bosco, cercando di calmarmi senza risultati.
Dopo 4 ore mentre cammino sento dei guaiti sommessi che vengono da dietro le mie spalle; continuando a sentirli mi giro e capisco che provengono da un animale che direi si trovi a 4-5 metri da me; percorro quella breve distanza e noto che da dietro dei cespugli spunta un ciuffettino di pelo nero: una coda. Mi abbasso e sposto alcune foglie di quei cespugli ammucchiati tra loro, e vedo ciò che non cercavo, ma che faceva già parte dei miei pensieri, Occhi di Fuoco.✨Angolino dell'autrice✨
buonasera gente, lo so è tardi ma ultimamente sto lavorando a giornata piena e non ho più tanto tempo come prima per poter aggiornare quando voglio, sorratemi; ma veniamo a noi
Jacob ha incontrato nuovamente Occhi di Fuoco! Erano i suoi i guaiti che Jacob sentiva? Che ci faceva nel bosco? Il nostro cowboy come si comporterà? Scopritelo nei prossimi capitoli^^
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Tale of a Cursed Wolf
WerewolfJacob Stone era un semplice ragazzo di campagna, si era da poco trasferito in un paese lontano dalla sua amata Oklahoma ed era famoso per non avere nulla da nascondere. Una volta conosciuta Sonia Jones, sua vicina di casa, i due divennero buoni amic...