Via. Ecco dove stai andando.
Lasciare la casa dei Gallagher per te è un dolore inimmaginabile, ma stai diventando un peso enorme per questa famiglia.
È per questo che vai via. Tornerai nella casa che non può considerarsi tale.Hai deciso di lasciare un messaggio prima di andare via.
" grazie mille Gallagher per me voi siete casa nonostante io non ne faccia parte, ma è arrivato il momento che io vada via.
Sto diventando un peso troppo grande per voi.Vi voglio bene
T/n.♡︎"Ecco cos'hai scritto. Hai lasciato quel bigliettino attaccato al frigorifero con una calamita. Hai pensato che chiunque potesse leggerlo lì. E così è stato.
La prima ad alzarsi è fiona che come sempre inizia a preparare la colazione per tutti, fino a che non si accorge del tuo bigliettino lasciato sul frigorifero.
Subito dopo averlo letto è andata a svegliare tutti gli altri.Lei ha sempre pensato che tu non fossi un peso e che saresti potuta restare lì a vita e che avresti potuto contribuire facendo dei lavoretti qua e là, ma non che saresti dovuta andare via.
Ora tutti sono fuori a cercarti e il problema è che non sanno dove, nel bigliettino non hai lasciato nulla che facesse intendere dove saresti andata.
O perlomeno Carl avrebbe un'idea ma spera vivamente che tu non sia ritornata a casa tua.
Ed è così perché ti sei accampata in un bar appena ha iniziato a piovere.Hai ordinato una cioccolata calda che al momento è l'unica bevanda calda che ti puoi permettere visto i pochi soldi che hai con te.
Senti il tintinnio del capannellino sopra la porta segno che qualcuno è entrato, ma non ti saresti aspettata che quel qualcuno fosse il ragazzo che ti ha scombussolato la vita facendoti innamorare, quel qualcuno è Carl Gallagher.
Appena Carl ti vide seduta a quel tavolo tirò un sospiro di sollievo vedendo che eri al sicuro e non da quello stronzo di tuo padre.
"T/n per quale cazzo di motivo te ne sei andata via? Ci hai fatto preoccupare tantissimo." il tono di voce che sta usando non è arrabbiato o chissà cosa, ma è bensì preoccupato.
"Carl sono diventata un peso per voi e ho pensato che fosse meglio che io tornassi a casa mia." non riesci nemmeno a guardarlo negli occhi perché sai che se lo faresti non riusciresti a resistere.
"la smetti di dire cazzate!"
"cosa?"
"senti non pensare mai che per noi, che per me sarai un peso, perché non lo sarai mai."
"Carl non riesco neanche a contribuire per le spese, come vuoi che non diventi un peso?"
"troverai un lavoro prima o poi, ma non pensare che ti lasci andare da quel figlio di puttana di tuo padre, perché l'unica cosa che devi fare in questo momento è tornare a casa con me."Appena pronunciò queste parole ti buttasti fra le sue braccia.
Un suo abbraccio è l'unica cosa di cui hai bisogno per convincerti che non sei tu il problema."Ti prego non farlo mai più." Carl pronuncia queste parole in un sussurro che a stento riesci a sentire.
"scusa non volevo farti preoccupare." sono le uniche parole che riesci a far uscire dalle tue labbra.Carl si stacca dall'abbraccio facendo incrociare i vostri occhi. Vi guardate per un tempo che per voi sembra infinito, mentre pian piano vi avvicinate fino a far combaciare le vostre labbra.
È un bacio lento ma allo stesso tempo passionale, non c'è neanche bisogno di parole appena vi staccate perché in quel bacio vi siete dedicati tutto l'amore che provate l'uno per l'altro."forza torniamo a casa, dobbiamo avvisare gli altri che ti ho trovata e che rimani da noi." stavolta il suo tono è calmo e con una nota di serenità all'interno.
Detto questo vi alzate e uscite mano nella mano e Carl che ha insistito nel tenerti lo zaino dove avevi riposto tutte le tue cose.
"Carl."
"Si?"
"Ti amo da quando ci siamo conosciuti."
"Io ti amo da quando ho visto i tuoi occhi per la prima volta."

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𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊 𝚖𝚞𝚕𝚝𝚒𝚏𝚊𝚗𝚍𝚘𝚖
Kurzgeschichtenif you can dream it, you can do it.! Prima raccolta di immagina, non giudicate per favore. <3