Thomas Shelby

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Richiesta:storieeeeee__ spero ti piaccia! ❤️

Thomas ormai notava ogni tuo movimento quando ne aveva la possibilità, notava come trattasi Charles come se fosse tuo figlio, vedeva come ti eri affezionata al piccolo e viceversa, vedeva che eri l'unica a riuscire a calmare il bambino quando faceva capricci o semplicemente farlo dormire.

Aveva iniziato ad accorgersi del vostro rapporto qualche settimana prima, quando appena tornato a casa dopo una lunga giornata pesante ha sentito il bisogno di vederti con in braccio suo figlio. Non ci dava peso inizialmente però, giorno dopo giorno, quel pensiero era diventato un punto fisso appena c'era la possibilità.

<<Charlie hai sentito? È arrivato papà! Vieni andiamo a salutarlo su! >> si è sentito il tonfo della porta d'ingresso che si chiudeva, lì hai subito avvisato il piccolo dell'arrivo del padre che ha iniziato a gioire appena il padre l'ha preso fra le braccia.
<<bentornato signor Shelby, stavo per andare a mettere a letto il piccolo ma allo stesso momento è arrivato. >> ormai è un abitudine la formalità nelle tue parole.
<<Michelle ti ho detto di non chiamarmi più signor Shelby ma Thomas. >>
<<signor Shelby non credo sia formale io sono una semplice babysitter mentre tutti conoscono voi. >> dici prendendo il piccolo Charles e portarlo nella sua cameretta.
Thomas stette zitto, si limitò a dare la buona notte al figlio e andò in salotto a fumare.

Questa sere ti ci è voluto più del solito a far dormire il piccolo Charlie, ma dopo un infinità di canzoncine è crollato.
Vai in salotto per rimettere a posto i suoi giochi e ti stupisci quando vedi che il signor Shelby si è addormentato sul divano. Vorresti dirgli di non stancarsi troppo, di prendersi qualche giorno per riposarsi e passare del tempo con il figlio, ma non puoi, sei una semplice babysitter e non è professionale.
Tuttavia cerchi di raccogliere i giochi facendo pianissimo non volendolo svegliare, sarà stanchissimo, per sbaglio però calpesti uno di quei giocattolini che attirano l'attenzione dei bambini per il loro rumore che a tratti è fastidioso. Ti maledici mentalmente e speri che non abbia disturbato la quiete del signor Shelby, ma le tue speranze risultano vane.

<<che sta succedendo? >>parla Thomas con voce impastata dal sonno mentre apre gli occhi lentamente.
<<mi scusi signor Shelby, non volevo svegliarla, stavo rimettendo a posto i giochi di suo figlio. Sarei andata via appena finito. >>dici, il tuo tono è pieno di dispiacere per averlo disturbato.
<<ci avrebbe pensato la servitù. >> dice con tono ovvio.
<<lo so ma vedo che lavorano duramente giorno e notte, non volevo che si stancassero nel riordinare i giochi di Charles. >> credi che sia ora di andartene, hai riordinato tutto.
<<a domani signor Shelby, mi scusi ancora per averla svegliata. >>sei vicino l'entrata a prendere il cappotto e dopo poco uscire.

Il freddo della notte inizia a farsi sentire, non è pesante anzi è quasi piacevole.
Dietro il portone della casa da cui sei appena uscita si spalanca.
<<signor Shelby le serve qualcosa? >> dici confusa.
<<è tardi, resta qui per la notte. >> ti guarda con quei occhi azzurri che ti ipnotizzano.
<<signor Shelby è gentile da parte sua, ma devo ritornare a casa mia, ho bisogno di un bagno rilassante. >>dici sorpresa dalle sue parole.
<<Michelle lasci che ti accompagni, è tardi non sai mai chi potresti incontrare.>> senza aspettare risposta indossa il suo cappotto e il suo cappello e chiude la porta dietro di sé.
<<forza andiamo! >>dice non appena si volta verso di te.

Senza dire nulla vi in camminate, non dite nulla ma non c'è imbarazzo anzi è un silenzio piacevole.
<<allora..perché hai scelto di fare la babysitter? >>chiede tutto un tratto.
<<dovevo trovare un modo per mantenermi, non è il primo lavoro che ho avuto, il primo è la babysitter che continuo tutt'ora e il secondo lavoravo per un tizio in una specie di bordello, sono stata costretta a farlo era l'unico lavoro che sarebbe stato concesso ad una donna. >> non ti permetti di guardarlo in faccia, sarebbe troppo imbarazzante guardare il tuo capo dopo che gli hai detto che eri stata costretta a fare la puttana.
<<perché si presume che una donna sia sposata e che rimanga in casa a badare ai figli? >>
<<si, il pensiero di tutti è che se una donna non trovi marito allora di conseguenza sia una puttana.>>
<<io non lo penso. >>
<<siamo arrivati! >>annunci fermandoti davanti un portone che ti porterà al tuo appartamento.
Il condominio è grezzo, ma è l'unica cosa che puoi permetterti.
<<la ringrazio signor Shelby, vuole salire? Vuole qualcosa da bere? >>forse sarà stata una domanda stupida ma tentar non nuoce.
<<se non c'è un problema per te. >> continua a guardarti in quel modo, e tu non resisterai se continua così.

Salite in totale silenzio. Appena entrate nella tua piccola casa, lo porti in cucina.

<<mi dispiace che la casa non sia grandissima, ma è l'unica che sarei riuscita a mantenere. >> gli dici facendo un sorrisino versandogli un whisky che ti è stato regalato tempo fa, l'hai conservato per un occasione speciale.
<<non preoccuparti Michelle, la trovo accogliente. >>dice bevendo un sorso del liquido nel suo bicchiere.
<<non deve dirlo solo perché ora si trova qui davanti a me. So che non è il massimo come casa. >>abbassi lo sguardo verso il tuo bicchiere.
<<non lo dico così per dire, è accogliente.>> ripete mettendoti due dita sotto il mento per farti alzare lo sguardo.
<<se lo dice lei. >> ti alzi e vai a lavare quel bicchiere ormai vuoto.


D'altro canto, Thomas segue il suo istinto e si mette dietro di te poggiando le sue mani sulle tue braccia.
Tu ti giri verso di lui guardandolo negli occhi, ha sempre quello sguardo che ti fa capire che lui vuole te, che ti brama.
<<Thomas..non credo sia il caso..>> parli tu quando inizia a lasciarti teneri baci sul collo.
<<ti prego, ripetilo. Ripeti il mio nome. >> ti guarda con gli occhi che ti implorano.
<<Thomas.. >> lui non si trattiene più e ti bacia, un bacio pieno di passione, che esprime i vostri sentimenti senza esprimere parole.
Vi staccate per la mancanza di fiato e poggiate le vostri fronti l'una sull'altra.

<<e ora?>>chiedi aprendo gli occhi.
<<ora tocca a te scegliere, dimmi che rimarrai con me e io rimarrò o dimmi che andrai avanti e io andrò avanti. >>
Dopo attimi di silenzio una tua risposta arriva.
<<rimarrò.>> dici baciando di nuovo quelle sue labbra morbide.

Quella sera fu la sera dove la vostra vita cambio in meglio, il vostro amore è ormai uscito allo scoperto e avete deciso che ti saresti trasferita da lui un paio di mesi dopo e ora vivete felici.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, come sempre se si lasciate un commento o una stellina se vi fa piacere.

In questo capitolo non ho
rappresentato il solito Thomas Shelby stronzo,
ho voluto che sia diverso da altri immagina dove è
come nella serie.
So perfettamente com'è nella serie, quindi è solo per chiarire
che è stato fatto di proposito
il fatto che
lui fosse "dolce".
Detto questo vi ringrazio del vostro tempo. ❤️

𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊 𝚖𝚞𝚕𝚝𝚒𝚏𝚊𝚗𝚍𝚘𝚖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora