𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊 𝚖𝚞𝚕𝚝𝚒𝚏𝚊𝚗𝚍𝚘𝚖

Ian Gallagher

Richiesta:Gaiaaaaaxaaa spero ti piaccia! ❤️

<<Gaia? Cosa ci fai qui? Non dovevi essere a cena con quel ragazzo di cui mi avevi parlato? >> ti dice Ian stranito dal fatto che fossi alla porta di casa Gallagher.
<<quel ragazzo a quanto pare aveva lo scopo di portarmi a letto e poi stop, fine della storia. Posso entrare? >> le tue parole risultano come un sussurro. Non sei triste anzi, sei stanca di essere circondata da ragazzi che come punto fisso hanno lo scopo di usarti, di vedere ragazzi tutti uguali e di essere l'unica che pensi che non sia giusto essere trattata come un oggetto.
<<certo, ti va di parlarne? >> si fa da parte facendoti entrare. Ti guarda negli occhi e non riesce a decifrare il tuo sguardo, non riesce a capire cosa tu possa star pensando.
<<sono solo stanca. Stanca di trovare solo degli stronzi che vogliono solo il mio corpo, stanca di essere sempre quella che ci rimane una merda, stanca di essere usata. Sono stanca di tutto questo. >> mentre dici queste parole leggeri rivoli di lacrime bagnano il tuo viso. La reazione di Ian a ciò che gli hai detto è stata impulsiva probabilmente, ma aveva capito che avevi bisogno di essere abbracciata, di sentire il calore di qualcuno di fidato.

Dal tuo punto di vista hai agito di conseguenza e l'hai stretto forte a te lasciandoti andare ad un pianto liberatorio. Ne avevi bisogno.
<<tranquilla sono qui, piangi per tutto il tempo che ti serve. Sono qui e non ti lascio. >> ti sussurra all'orecchio con calma accarezzandoti piano i capelli.
Son passati un paio di minuti se non mezz'ora prima di staccarti.
<<scusa, non volevo. >> dici con tono spezzato mentre ti asciughi le ultime lacrime dal viso.
<<non provare a scusarti, non c'è nulla per cui tu debba farlo. Piuttosto ti va di raccontare cosa è successo? >> ti dice prendendoti il viso a coppa.

Prendi un respiro profondo e cerchi le parole giuste da dire, ma non riesci a trovarle, non riesci a far uscire una parola che possa descrivere la tua situazione e quindi decidi di raccontargli tutto ciò che è successo.
<<beh stava andando tutto bene all'inizio, e quando è arrivato il momento che, dopo aver pagato il conto, siamo usciti e lui ha iniziato a essere strano tutto un tratto e quando gli ho chiesto cosa succedesse mi ha risposto con "ti ho solo usata, sei una delle tante e tutti gli appuntamenti erano una scusa per scopare" e non ci crederai mai ma ha anche avuto il coraggio di chiedermi se volessi scopare con lui! Io gli ho solo tirato uno schiaffo e me ne sono andata e ora eccomi qui. A piagnucolare come una cazzo di bambina. >> lui non dice nulla, ti fissa in silenzio e ti ascolta attentamente le tue parole. Sa che hai bisogno di sfogarti e lui c'è sempre.
<<secondo te sono io il problema? Insomma, non è che dovrei rinunciare a l'amore e altre cazzate del genere? Se non fossi destinata all'amore? >> le tue parole non sono totalmente corrette ma Ian riesce a capire ciò che vuoi dire.
<<hey guardami, non smettere di cercare l'amore, si può trovare in ogni angolo del mondo e in questo caso potrebbe essere davanti a te.>> le parole che Ian ti dice escono di getto, ha espresso i suoi sentimenti per te senza pensarci e ora ha una paura tremenda di aver rovinato tutto.
<<cosa? Ti piaccio? Io? Come è possibile che ti piaccia una come me, non sono bella come le altre ragazze o cose del genere. >>gli dici sorpresa, non hai ben in mente ciò che hai detto.
<<è per questo che mi piaci, perché non sei le altre. Tu sei tutto quello che loro non sono ed è questo che mi piace di te.>>
<<cazzo se me lo avessi detto prima avrei evitato tanta sofferenza! >>dici con sarcasmo il che scatena una leggera risata da parte vostra.

Poi succede. Lentamente vi avvicinate e fate scontrare le vostre labbra che iniziano a danzare insieme. Il bacio è lento e dolce ma con il passare dei minuti diventa più passionale e vorace, ma vi fermate. Non potete farlo qui, non ora. Qualcuno dei ragazzi potrebbe vedervi quindi decidete di far passare il momento a un'altra volta ma rimanete sul divano a sbaciucchiarvi tutta la serata.