Capitolo 1

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Appena vidi la mia nuova abitazione rimasi a bocca aperta, sembrava uscita da una favola. Entrai lasciando la porta chiudersi alle mie spalle, mi tolsi le scarpe e ammirai le scale, ma prima di salire chiesi se ci fosse qualcuno e visto che nessuno rispose salii. 

Al piano di sopra c'era un grande dipinto di una famiglia, formata da un uomo, una donna ed un bambino. Il piano di sopra aveva le pareti rosa piene di quadri, aveva varie stanze tra cui la mia stanza che era davanti ad una stanza piena di giocattoli e libri, dove c'era anche un violino che mi misi a far finta di saper suonare quando improvvisamente un "ehilà" mi fece saltare in a aria.

 Un uomo della mia età si scusò per lo spavento, gli chiesi se fosse il proprietario della casa ma lui mi disse di essere il "ragazzo" delle consegne, mi aiutò a svuotare le scatole e mi fece una buona parola sulla famiglia della casa. 

Subito dopo arrivò la proprietaria, la signora Heelshire, una donna anziana molto alta e con i capelli bianchi. In quella casa a quanto pare erano abituati a tenere le scarpe, per questo mi chiese di rimetterle, quindi scesi di sotto a prenderle ma non le trovai, la signora mi disse che probabilmente era stato Brahms, suo figlio, nascondere le cose era il suo gioco preferito. Per fortuna avevo portato altre scarpe. Andai in soggiorno a conoscere il signor Heelshire ed il bambino. Lui era molto basso, con i capelli bianchi e la barba anch'essa bianca, si presentò e si tolse da davanti una poltrona, dicendo "questo è nostro figlio Brahms", era una bambola.

The boy (per lettori)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora