Non ricordo come, ma rimasi bloccata in quella soffitta probabilmente lasciando giù le chiavi e chiudendomi la porticina alle spalle. La mia ansia saliva e quella che era solo una semplice soffitta iniziava a spaventarmi parecchio, la luce della luna che proveniva da fuori, l'unica luce, mostrava la soffitta con una leggera luce blu, adesso potevo vedere altro, oltre alle ruote c'erano delle corde aggrovigliate tra di loro.
Cercai vie di uscite, pensai che Malcolm potesse essere già lì, infatti avevo ragione. Potevo vederlo dalla finestra con la sua macchina rossa, vestito elegante e probabilmente intento a scrivermi di essere lì. Provai a chiamarlo dalla finestra dato che il telefono non ce l'avevo con me, ma non mi sentiva nonostante le urla. Lo vidi dirigersi verso la porta di casa ma cavolo, se davvero in casa non ero da sola? Non lo vedevo più, e quando lo rividi, se ne stava andando, ormai era salito in macchina e dopo pochi minuti non vidi più nemmeno la macchina. Stavo ancora pensando a come uscire, quando grazie ad un filo di luce lunare intravidi qualcosa, qualcosa davanti a me, aveva tutta l'aria di essere un busto umano, sobbalzai e caddi per terra dallo spavento, questo è ciò che ricordo.
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The boy (per lettori)
HorrorGreta è una giovane donna statunitense che sta cercando di fuggire da un passato travagliato. Accetta così un lavoro in un piccolo villaggio in Inghilterra come babysitter per il figlio di 8 anni di una coppia benestante, mentre i due partono per un...