Capitolo 13

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C'era una parte di me che diceva di non fidarmi di Malcolm, dopotutto aveva a che fare con la famiglia da anni, e sembrava del tutto neutro a tutte quelle stranezze, come la bambola. Ma perchè mai avrebbe dovuto mentire? Dopotutto era a conoscenza del loro stile di vita strambo.

Ma crescendo ho imparato che spesso la persona della quale più ti fidi può diventare la tua più grande delusione, ma soprattutto che puoi aspettarti tutto dalle persone.

Cole era il ragazzo della quale mi ero follemente innamorata, sembrava essere tutto perfetto ma dopo mesi di relazione scoprii che non ero l'unica ragazza con cui aveva una storia. Ovviamente decisi di rompere con lui il giorno stesso e lui non ne volle sapere, pianse, strillò, minacciò di uccidersi, mi seguì ovunque, venne persino più volte sotto casa mia a gridare il mio nome per scusarsi e tenermi a tutti i costi.

Dopo aver lasciato la città per venire a prendermi cura di Brahms non ebbi più nessuna notizia, finché non mi chiamò mia sorella, quella più grande, per informarmi della visita notturna di Cole che mi cercava per darmi una lettera di scuse. Al campanello rispose la mia sorellina, che non conoscendo la situazione gli ha dato l'indirizzo di dove mi trovavo, Non potevo chiaramente prendermela con lei, aveva solo dieci anni.  

The boy (per lettori)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora