Capitolo 27

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Rumori improvvisi come fosse un terremoto suonavano per tutta casa, le luci impazzirono, i quadri caddero e dallo specchio uscivano rumori insoliti.

Cole si mise a sentire con l'orecchio allo specchio... quando si ruppe in mille pezzi proprio come Brahms, tagliando Cole e facendolo cadere in mille pezzi di vetro.

Mi assicurai che stesse bene ma non rispondeva, ma presto non ci pensai più perchè qualcuno chiamò il mio nome dal buco che lo specchio aveva lasciato.

Una mano umana, sui quarant'anni, si posò fuori dallo specchio appoggiandosi sull'armadio affianco. Uscì dallo specchio un adulto che indossava una maschera, uguale al viso del bambolotto, potevo intravedere la barba. Era Brahms, anche se non poteva essere.

Quando Cole aprì gli occhi Brahms cercò di saltargli addosso... e quando Malcolm cercò di fermarlo fu colpito forte al petto e cadde a terra.

The boy (per lettori)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora