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BAKUGO POV

"Spargete la notizia di questo omicidio a tutti gli hero della zona, nessuno escluso!" ordino ai poliziotti con la vittoria ormai in pugno.

Volto poi il mio viso verso Kirishima, ghignando con fare estremamente orgoglioso di me stesso.

"Chiama testa di latta e digli che ti serve una mano per questo caso dove sono stati avvertiti tutti, fallo venire qua a ogni costo"

L'alpha afferra il proprio telefono e, senza fiatare, esegue il mio incarico.

Quando nel carcere arriva finalmente l'argenteo, il rosso, facendo il finto buono come gli ho ordinato, lo conduce nella stanza degli interrogatori.

Entro poco dopo anche io in quest'ultima, sbattendo la porta con rabbia e ordinando alle guardie di legarlo e ammanettarlo alla sedia.

Lui si irrigidisce di colpo e tenta di ribellarsi, ma gli grido contro che sapevo già tutto.

Testa di latta mi guarda perplesso, inclinando il volto di lato e fissando confuso il rosso.

"Non fare il rincoglionito, lo fai già bene di tuo. Dunque parla, pezzo di ruggine" sibilo fissandolo con aria seria.

Ovviamente però l'alpha fà finta di niente, dicendo di non sapere nulla di questa storia e che stavo inventando tutto.

"Sappiamo dell'omicidio che hai commissionato contro mia madre e contro il criminale in galera, così che non parlasse con me. Ormai abbiamo le prove di tutto, quindi anche se non parlerai verrai arrestato e la tua carriera da hero finirà"

Testa di latta resta in silenzio a guardarmi, l'ho colto in fragrante.

Però, dopo nemmeno cinque minuti, sbrocca a parlare a vanvera dicendomi che è solo colpa mia.

Kirishima sussulta appena inizia a gridare, al contrario suo io rimango impassibile davanti a quella scenata.

Ormai è partito con la testa, ride in modo pazzo quasi e cerca, visto i polsi ammanettati, di stringere i capelli argentati con gli occhi sgranati.

"È tutta colpa tua! Io non lo avrei mai fatto!" ripete di continuo osservandomi con le pupille ridotte a un puntino nero.

Tuttavia la sua risata piano piano si abbassa di tono, fino a diventare un basso singhiozzo simile a un mugugno.

"È vero, ho progettato l'omicidio perchè sono venuto a sapere da Tamaki senpai che voi due stavate lavorando su un criminale. Ho capito allora che stavate svolgendo le indagini per scoprire chi era il cliente che aveva commissionato la morte di tua madre, Bakugo. Ho iniziato dunque a pianificare questo omicidio così che non parlasse con voi: sono andato in carcere e ho fatto ingerire una pasticca di nascosto al controllore della zona est, si è sentito male la sera in cui doveva andare a lavorare e, al suo posto, sono andato io. Mi sono trovato però davanti il secondo controllore delle telecamere, quindi per non farlo parlare l'ho minacciato in modo che mettesse anche lui una pasticca nel bicchiere dell'acqua del primo controllore delle telecamere, così che verso le 6:30 andasse in bagno e lui potesse staccare le registrazioni"

Si ferma a sospirare un secondo, nel mentre il mio sguardo assassino è puntato addosso di lui.

"E quindi mi sono preparato tutto il necessario: ho rubato la divisa della guardia della zona est, ho fatto finta di fare il giro di pattuglia al posto suo e poi sono andato ad uccidere il criminale con il mio quirk. Quando sono uscito, dopo aver reso la scena come quella di un suicidio, mi sono imbattuto nel controllore della zona sud e, non potendogli parlare perché avrebbe capito che non ero la vera guardia, ho tagliato dritto verso la lavanderia. Ho lasciato lì quindi la divisa sporca di sangue e me ne sono andato come se nulla fosse accaduto" confessa tutto mentre tiene lo sguardo verso il basso.

Quando finisce di spiegare, ormai non riesco più a stare seduto per il nervoso: mi aspettavo già tutto ovviamente, ma sono così scioccato allo stesso tempo che quel coglione sia riuscito a fare una cosa del genere.

"Perché hai fatto tutto questo? Sei un hero, un hero non uccide" mi viene spontaneo chiedere.

L'argenteo stringe i pugni e digrigna i denti affilati, guardandomi negli occhi con pura ira.

"È tutta colpa tua! Non avrei fatto nulla se tu ti fossi messo da parte, nulla di questo sarebbe successo!" esclama cercando di puntarmi il dito visto i suoi polsi ammanettati.

Un nuovo silenzio straziante si forma, Kirishima non osa parlare e resta a guardare l'altro alpha con disgusto e delusione.

"Sono innamorato di Kirishima e lo volevo tutto per me..." confessa a un tratto sottovoce.

Sgrano gli occhi e spalanco la bocca per lo stupore.

"Cosa?! Sei un alpha! Due alpha non possono stare! E poi perché vorresti uno come Kirishima?!" grido anche se lui pensa che sono un alpha.
"Mi è sempre piaciuto. E poi non c'è niente di male se siamo due alpha, se c'è amore reciproco non accade niente!"

Stringo i pugni e mi sporgo dalla scrivania, avvicinandomi così alla sua faccia da cazzo.

"Ti do ragione, ma non puoi avere tutto nella vita. Se Kirishima ha scelto qualcun'altro tu non puoi comportarti da moccioso e fare i capricci! Non c'era bisogno di commissionare nessun omicidio per vendicarsi contro di me!"

La rabbia inizia a prendermi maggiormente e anche se Kirishima prova a calmarmi, non riesce a fermarmi.

"Io volevo vederti soffrire! Tu hai fatto soffrire me, dovevo farti subire lo stesso! E se il far uccidere tua madre non fosse funzionato, ti avrei allontanato da Kirishima fino al punto di rapirlo e portarlo così lontano da te!"

Questa risposta mi fà perdere completamente il controllo e, ragionando solo con la rabbia, cerco di aggredire l'alpha che è legato alla sedia e con le manette collegate al tavolo.

Lui attiva immediatamente il quirk per ripararsi dal mio attacco, ma Kirishima riesce ad afferrarmi prima che potessi fare qualsiasi cosa.

"Lasciami! Quel bastardo sta dicendo troppe cazzate! Sbattetelo in cella subito!" ringhio contro le guardie.

Gli uomini si affrettano perciò a prenderlo, ma la nostra discussione continua comunque.

"È colpa tua se mi hai rovinato! Tu non meriti di stare con Kirishima! Sei un pezzo di merda con un carattere orribile!" esclama prima di venire portato fuori.

Faccio per rispondere ancora, ma un grosso giramento di testa mi prende e inizio a barcollare.

Mi siedo sulla sedia per cercare di riprendere lucidità, ma piano piano la vista si fà sempre meno nitida e finisco per svenire.

***Spazio autrice***
Buongiorno castelli di sabbia<3

Le vicende sono un po' frettolose lo so, ma sarebbe venuto un capitolo fin troppo lungo sennò!

Cmq sì, complimenti a tutti quelli che hanno detto Tetsu! Era troppo semplice, la prossima ff dove ci metterò del giallo non sarò così buona hihi.

Ah sì, Baku è svenuto... In questa ff gli capita spesso XD

Il motivo? Lo scoprirete dopodomani!

Non so che altro dire quindi spero abbiate apprezzato il capitolo e ci si vede dopodomani ^^
Buona vita<3

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora