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BAKUGO POV

Con le occhiaie ormai fin troppo visibili, mi alzo per l'ormai decima volta dal letto per andare nella stanza delle tre pesti.

Siamo riusciti a comprare una casa più grande per stare così più comodi, ma i tre non smettono mai una volta di piangere nella loro camera.

Eijiro il giorno prima era andato a lavorare, quindi la notte era crollato, ed è toccato a me alzarmi ogni volta per andare a vedere che volessero.

Esausto, raggiungo la piccola stanzina e cerco chi sia proprietario del pianto.

"Akio, cosa c'è ora? La mamma è stanca di sentirti gridare e piangere" dico avvicinandomi al lettino del bimbo in lacrime.

Ora hanno quasi quattro anni e cominciano a sviluppare tutti i loro quirk e caratteri, anche se sono gemelli mi stupisco come siano ognuno differente dall'altro.

Il primo ad essere nato è lui, Akio, di carattere è uguale ad Eijiro: buono, generoso, tranquillo, coraggioso ma fin troppo frignone.

Ha i capelli biondi come i miei con qualche piccola sfumatura nera sulle punte, gli occhi grandi come quelli del padre e il faccino paffutello.

"M-mamma...! I-incubo...!" afferma in lacrime sporgendo le piccole braccia verso di me.

Mi siedo ai piedi del lettino e subito gattona fuori dalla copertina per raggiungermi.

Si attacca al mio corpo e non posso fare a meno che abbracciarlo per provare a tranquillizzarlo.

Quando però provo a parlare, vengo interrotto da un altro pianto, proveniente questa volta dall'unica femmina.

Sospiro e, tenendo in braccio anche il biondo in lacrime, vado verso di lei.

Lei è Danhaia, ha i capelli molto lunghi per la sua età e biondi, è più simile a me di carattere ma sotto sotto si vede che è molto buona come il padre.

"Ma-mamma! F-fame, mamma!"
"Ora andiamo a fare colazione, sempre se quel coglione di vostro padre si svegliasse" ringhio sottovoce prendendo in braccio anche lei.

Ma quando sto per uscire dalla stanza, pure l'ultimo dei tre inizia a frignare.

Con l'esasperazione ormai alle porte, faccio dietrofront e vado verso il terzo lettino nella stanza.

Tsukiyami è l'ultimo nato, è il più timido dei tre ma sà farsi valere se vuole, ha i capelli neri e ama stare con Eijiro soprattutto.

"M-mamma... D-dov'è papà?" chiede stropicciandosi un occhietto lucido con il piccolo pugnetto.
"Papà starà dormendo, ieri era tanto stanco e ha bisogno di riposare"

Bastardo, abbiamo scopato tutta la sera mentre i tre dormivano, quello che doveva starsene a letto a dormire dovevo essere io

«Gnegne ho lavorato sono stanco» stanco un cazzo, brutto cane ingrifato

Si è preso i suoi comodi e poi si è messo a dormire lasciandomi tutto il lavoro

...oddio... Mi sto già comportando come mia madre! Dio santo, sono preso malissimo!

Faccio scendere dal lettino anche il corvino e gli dico di seguirmi, così che andassimo tutti e quattro in cucina.

Noto con stupore però trovare già il rosso intendo a preparare la colazione, è molto impacciato ma ci sta comunque provando.

Il piccolo a piedi corre verso l'alpha e si attacca alla sua gamba, abbracciandola emettendo un piccolo grido.

"Aagh?! Un villain mi sta attaccando!" esclama Eijiro abbassando lo sguardo sulla propria gamba.

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora