How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}

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KIRISHIMA POV

Con un grande sbadiglio, mi metto seduto nel letto e mi stropiccio un occhio ancora in balia del sonno.

Mi guardo attorno e, trovando il biondo ancora appisolato al mio fianco che mi dà la schiena, non riesco a togliergli gli occhi di dosso.

Il torso è coperto da una sua canotta nera, ma questa è lievemente sollevata e lascia vedere la sua spina dorsale.

Resto a guardare la sua pelle nuda come se fossi ipnotizzato, un pugno si stringe sulle lenzuola e deglutisco a vuoto.

Sollevo appena le lenzuola per coprirlo, ma il mio gesto si blocca subito.

Il mio sguardo si incolla sui pantaloncini lievemente abbassati, qui sbuca l'elastico dei boxer.

Mi mordo il labbro e un ringhio esce dalla mia gola, nel mentre una mano si allunga verso il suo bacino.

Le mie pupille si riducono a dei piccolissimi puntini neri, il mio petto si muove su e giù veloce per sopportare il mio respiro ansante.

Quando il mio palmo si sta per poggiare sul suo gluteo, mi blocco all'istante.

Ma cosa sto per fare?!

Scatto all'indietro e mi allontano dal suo corpo, guardando la mia mano con una faccia sconvolta.

Stavo...per toccarlo?

Ho lasciato che l'istinto mi prendesse?

Non è possibile, non posso essere già così vicino al rut!

Scuoto la testa e mi stropiccio nuovamente gli occhi, cercando di riprendere lucidità.

Quando però noto la chiara sagoma dell'erezione nascosta dai miei pantaloni, un sospiro seccato esce dalle mie labbra.

Mi alzo e copro Bakugo con il lenzuolo, andando poi verso il bagno.

Faccio una doccia fredda, sperando così di sciaquare via l'eccitazione e le preoccupazioni, peccato che non funzioni per nulla.

Mi sistemo meglio che posso il costume da hero, cercando così di nascondere il durello, e vado a preparare la colazione.

Conoscendo bene il biondo, metto il cibo su un vassoio e lo porto in camera mia, lui ama la colazione a letto.

Trovandolo ancora addormentato, ridacchio lievemente e poggio il vassoio sul comodino.

Mi siedo al suo fianco e inizio ad accarezzargli il collo, per la precisione nel punto dove ci sono le ghiandole femorali.

So che agli omega piace essere toccati in questo posto e, visto che voglio dargli un risveglio tranquillo e anche perché non sentirebbe la mia voce, utilizzo da anni questo metodo.

Produce un piccolo mugolio e subito inarca leggermente la schiena, anche le sue guance si tingono un po' di rosso.

Apre un occhio e, dopo aver fatto uscire un altro paio di fusa, si gira a pancia in su.

Sgrana gli occhi appena mi vede e si siede di scatto nel letto, guardandomi con sguardo quasi assassino.

Appoggia immediatamente il palmo sul collo, a coprire la parte delle ghiandole, e noto ora che ha il respiro affannato.

"Ti ho portato la colazione!" affermo lentamente così che potesse leggere bene dalle mie labbra.

Gli indico il comodino e, quando vede il vassoio, mi lancia qualche insulto senza però rifiutare il cibo.