Capitolo 6

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Il giorno dopo Cheryl si svegliò sul presto, aveva deciso di rimanere da Minerva, poiché non voleva neanche ritornare a casa sua, stando però in due stanze separate, dato che avevano avuto una discussione prima di andare a dormire.

La rossa non aveva intenzione di fare sesso con lei, e alla mora la cosa la disturbava parecchio, poiché invece ne aveva voglia dal pomeriggio, così discussero per qualche minuto di questo, e dopodiché Cheryl decise di dormire sul divano, non volendo stare in stanza con lei.

Una volta sveglia infatti prese il suo occorrente, indossando la giacca di pelle, per poi aprire la porta principale e uscire, iniziando a camminare verso casa; accese l'ultima sigaretta del pacchetto, dirigendosi allora verso una tabaccheria, in modo da comprarne un altro, sentendo l'estremo bisogno di fumare in quella situazione, non avendo altro a cui aggrapparsi.

Si fermò quindi a una macchinetta esterna della tabaccheria, prendendo le solite sigarette, per poi inserire il pacchetto nella borsa, continuando la sua camminata verso ThornHill, sentendo le gambe parecchio stanche dopo qualche chilometro.

Le due ragazze abitavano piuttosto lontano, ma Cheryl non avrebbe sicuramente svegliato Minerva per un passaggio o chiamato Jason per lo stesso identico motivo, preferendo quindi camminare, mentre il freddo la travolgeva sempre di più.

Lasciò cadere il mozzicone per terra, inserendo successivamente le mani in tasca, arrivando a casa dopo venti minuti abbondanti; una volta aperta la porta, trovò il fratello già in piedi, intento a montare un nuovo cassetto, vedendo poi documenti e vari soldi sparsi sul tavolo.

«che succede?» domandò lei, accorgendosi della presenza di Archie, che la salutò con un cenno di mano.

«Cheryl posso parlarti solo un secondo? non è per te, è una cosa più grave» chiese Jason, avvicinandosi, facendola annuire
«Arch torno subito»
«non ti preoccupare, mi da una mano Toni» disse, facendo sospirare Cheryl non appena la vide scendere le scale.

«sii più felice di vedermi principessa, alla fine ti ho fatto anche un regalo ieri» parlò la mora, accennando un sorriso stronzo
«sì grazie rompi palle» ribatté l'altra, fingendo gratitudine, per poi allontanarsi insieme a Jason.

«che succede?»
«ci hanno derubato, poco più di 100 dollari» disse lui, facendole cambiare completamente espressione
«il fatto non sono i soldi, tra quelli di mamma e papà e il mio lavoro non sono un problema, ma devo sapere se in questi giorni hai invitato qualcuno a casa»

«perché pensi che l'abbia fatto?» ribatté Cheryl, incrociando le braccia al petto, iniziando a sentire del nervoso, ma stavolta non per Jason
«perché conosco Toni da anni e non farebbe mai una cosa del genere, e nessuno entra in questa casa di nascosto, dato che c'è sempre qualcuno presente, quindi..hai invitato qualcuno?»

«se la risposta è sì, non me la prenderò con te Cher, te lo assicuro» aggiunse ancora il fratello, mentre lei si morse l'interno della guancia
«quanti soldi mancavano?»
«all'incirca 115 dollari»
«d'accordo, sì ho invitato qualcuno, ma non ti dirò chi, perché me la vedrò io stessa con questa persona» rispose Cheryl, facendolo annuire.

«va bene»
«vuoi un po' di caffè?» continuò lui
«si»

I due fratelli tornarono nella sala principale, notando che Toni e Archie avevano praticamente finito, e infatti, fecero controllare il tutto a Jason, mentre la rossa si preparò del caffè.

«grazie a entrambi»

«tutto qua? dovevate fare solo questo?» domandò Cheryl
«no, ora dobbiamo anche smontarti la camera da letto e dipingerti le pareti di blu» scherzò Toni, sedendosi su uno sgabello di fronte a lei
«da quando sei così simpatica?» chiese ironica la rossa
«lo sono sempre stata» affermò l'altra.

Hate my princessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora