Capitolo 11

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Cheryl stava camminando ormai da qualche minuto abbondante, non riuscendo più a comprendere dove fosse diretta, non riconoscendo le vie di Riverdale; continuò a strofinare le proprie braccia con le mani, dato il freddo che ormai era imminente, essendo passata la mezzanotte.

Aveva indosso solo un vestito attillato, e nella borsa conteneva solo sigarette e cellulare, quindi se le fosse successo qualcosa, non avrebbe avuto nulla con cui difendersi.

Iniziò a rabbrividire sia dalla paura, sia dal freddo, iniziando ad avvertire delle voci, così cercò di non fare troppo rumore con i tacchi, avvicinandosi di più al posto, non riconoscendo però ancora dove si trovasse.

Sospirò pesantemente, per poi notare tanta gente radunata attorno a un fuoco mentre parlavano e bevevano, così si avvicinò ancora un po', riconoscendo poi un serpente disegnato dietro le loro giacche di pelle.

Imprecò sotto voce, cercando di allontanarsi, passando dietro alcune roulotte per tornare verso il NorthSide, ma puntualmente si scontrò contro qualcuno, sbiancando all'istante non appena la riconobbe.

«Toni?»
«Cheryl? che ci fai qui?» chiese, guardandola con stupore, mentre la rossa notò che indossava una giacca di pelle
«sei una Serpent?» domandò di rimando, non ricevendo una risposta concreta, poiché Toni aveva abbassato leggermente lo sguardo, cercando di mantenere la calma e non farsi prendere dall'ansia.

«ti spiegherò tutto promesso, ma ora devo portarti lontana da qui, chiamo Jason così può venirti a prendere» disse, prendendo il telefono
«no, ti prego non chiamarlo» la fermò Cheryl, facendole alzare lo sguardo
«cosa? perché?»
«non chiamarlo, per favore» continuò, così Toni annuì, rilasciando un sospiro pesante.

«d'accordo, allora tieni, indossala e seguimi» disse successivamente, togliendosi la giacca per fargliela indossare, per poi portarla verso la propria roulotte senza farsi notare da nessuno, non volendo che scoprissero che una persona che non faceva parte della gang era presente nel quartiere.

Toni chiuse velocemente la porta della roulotte, notando come lo sguardo di Cheryl stesse vagando per essa, portandola a farla imbarazzare, dato che non le aveva mai raccontato di dove vivesse.

«ti prego non fare caso al disordine» mormorò, facendola voltare.

«perché non mi hai detto di essere una Serpent?» domandò però la rossa, così Toni abbassò lo sguardo, rimanendo con la schiena appoggiata alla porta di ingresso.

«Cheryl purtroppo ci sono tante cose che non sai di me, e che non ho potuto raccontarti» affermò, portandosi una mano tra i capelli
«Jason lo sa?»
«no, e non deve scoprirlo, ti prego» si allarmò lei, facendo sussultare leggermente Cheryl, che annuì.

«le uniche persone che sanno di questo sono Archie e Fred, compreso Jug che è nei Serpents» aggiunse.

«posso offrirti qualcosa da bere?» domandò, facendola accomodare su una sedia, per poi prendere un bicchiere e darle un po' d'acqua.

Cheryl tenne lo sguardo basso, finendo di bere in poco tempo, per poi appoggiare la giacca di pelle accanto a sé sulla sedia, prendendo poi il cellulare, notando varie chiamate perse da parte del fratello, così come tanti messaggi.

«va tutto bene?» chiese la voce di Toni
«si» rispose, incontrando i suoi occhi, che però la guardarono sospettosa
«cosa c'è che non va?»
«niente» affermò, vedendo poi la Serpent inclinare leggermente la testa, mostrando un piccolo sorriso, sperando che le dicesse con la verità.

«ok, io e Jason abbiamo discusso»
«su che cosa?»
«su di te, in realtà»
«oh, davvero?»
«già»

Cheryl annuì, mentre Toni prese un lungo respiro, guardandola, attendendo che le spiegasse, notando solo dopo qualche secondo che la rossa aveva cominciato ad avere i brividi.

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