Capitolo 9

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«è confermata la festa sabato sera alla Bonne Nuit, siete tutti invitati» esclamò Veronica, entrando in sala relax per raggiungere i propri amici
«dici sul serio?» chiese Betty
«si, ho sistemato tutto e siamo pronti, mi servirà solo una mano per montare una postazione per il DJ» spiegò ancora, facendoli sorridere.

«ci divertiremo sicuramente allora» parlò Archie
«concordo» intervenne anche Jughead.

Cheryl arrivò a scuola poco dopo, dirigendosi direttamente verso la sua classe, non riuscendo a smettere di pensare, dato che aveva la mente in totale subbuglio.

La sera prima era andata a dormire piuttosto presto, e quando si era svegliata non aveva trovato neanche suo fratello, che di solito si alzava al suo stesso orario.

Immaginava che fosse uscito prima, come faceva qualche volta, ma stranamente non l'aveva neanche avvisata, lasciandola senza messaggi; dopo la discussione che avevano avuto le importava poco, ma comunque, infondo, le faceva piacere che Jason continuasse ad avvisarla su cosa facesse o dove si trovasse.

Cercò di mettere a freno i pensieri non appena vide il professore arrivare, ma si dovette ricredere, poiché la sua mente continuò a vagare, trasportandola ovunque tranne che a scuola.

«buongiorno Toni» la salutò Fred
«ehi, buongiorno»
«come stai?»
«bene, e tu?»
«molto bene, oggi arriva un Harley Davidson da noi» esclamò, facendole spalancare gli occhi
«cosa?»
«giuro, me l'ha comunicato un ragazzo»

«oh mio dio» mormorò, portandosi le mani sul viso.

Toni aveva sempre sognato di lavorare su quel modello di moto, era semplicemente una tra le sue preferite, pur avendone una quasi simile, ma non esattamente uguale, dato che non poteva permettersela.

«e indovina un po', ci lavorerai tu» parlò ancora Fred
«dici sul serio?»
«sono serissimo» rispose, mentre la ragazza lo abbracciò, facendolo ridere.

«vai a cambiarti forza! tra un po' dovrebbe arrivare» disse ancora lui, facendola correre nello spogliatoio.

Toni si cambiò la maglia e il pantalone, indossando la tuta da lavoro, tornando poi da Fred, iniziando anche a sistemare i suoi soliti attrezzi, volendo che fosse tutto pronto per poter lavorare sulla moto.

Attesero qualche minuto insieme e dopodiché sentirono il ruggito del suo motore avvicinarsi, così aspettarono all'esterno, vedendo un ragazzo poi scendere dal veicolo.

«Fred Andrews?» domandò lui, stringendo la mano dell'uomo
«sono io, lei è Toni Topaz»
«è un piacere»

«allora, cos'ha questo gioiellino che non va?» domandò Fred
«i freni, fanno fatica ad andare e credo che dovreste dare anche una controllata al motore» spiegò, indicando le parti che lo preoccupavano.

«nessun problema, li daremo un'occhiata e poi ti faccio una telefonata quando abbiamo finito» affermò ancora l'uomo, facendolo sorridere
«d'accordo, è tutta vostra» ribatté il ragazzo, porgendo loro le chiavi, allontanandosi dalla struttura.

Toni e Fred la portarono all'interno dell'officina, per poi iniziare a osservarla, controllando anche il problema; la ragazza si perse molto sul rumore, accendendola e facendo delle prove, sentendo continuamente il ruggito di essa rimbombare nella stanza, portandola a sorridere più volte.

«d'accordo, credo tu sappia cosa fare quindi ti lascio sola» affermò Fred, allontanandosi per lavorare su un auto, mentre Toni continuò a guardare il veicolo, iniziando poi a capire quale fosse il problema.

Jason:
«stasera ti va una birra?»

Prima che potesse iniziare controllò il telefono, leggendo la notifica di Jason, per poi sospirare e rispondere, portandosi una mano nel retro della nuca, giocando con i propri capelli.

Hate my princessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora