Hate my princess

Capitolo 12

«non voglio più vederti, esci da questa casa»

«voglio rimediare principessa, e se me ne darai la possibilità, sai dove contattarmi..»

Qualche giorno prima, non appena Toni lasciò la cena di Pop's a Cheryl, insieme al bigliettino, tornò verso la tavola calda per andare da Jason, dato che dovevano vedersi e mangiare insieme.

«dove sei stata?» chiese quest'ultimo una volta che la mora arrivò al tavolo, accomodandosi di fronte a lui
«ho fatto un giro con Jug e Archie, e ho fatto tardi» mentì, accennando un sorriso, ordinando successivamente da mangiare.

«lei come sta?»
«esattamente come stamattina, è arrabbiata, non mi ha neanche risposto ai messaggi» spiegò lui, facendola sospirare
«c'è una possibilità che possa perdonarci?»
«non ne ho idea Toni»

Quest'ultima si portò le mani sul viso, per poi bere la birra che aveva ordinato precedentemente, sorseggiandola, osservando di tanto in tanto fuori dal locale.

Jason non riuscì a dire nient'altro, aspettando che arrivasse da mangiare, cercando di trovare una soluzione a tutto ciò che stava accadendo con la sorella, ma li sembrò tutto fin troppo inutile.

«dobbiamo fare qualcosa»
«e che cosa? ci odia e non possiamo farci niente»
«possiamo invece, ti avevo detto sin dall'inizio di parlargliene, non saremmo in questa situazione ora»
«ora la colpa è mia? avresti potuto benissimo parlargliene te visto che ci tieni così tanto»

«non ti sto dando la colpa, ma sarebbe stata la scelta più giusta»
«semmai la più facile» la corresse lui, zittendosi non appena arrivò da mangiare, continuando a guardarla negli occhi.

«non voglio stare qui senza fare niente, Cheryl sta male e ha bisogno di aiuto»
«non lo vuole il tuo aiuto»
«ma ne ha bisogno» ribatté ancora Toni, guardandolo con uno sguardo serio.

«perché ti preoccupa tanto? le passerà»
«come puoi essere così superficiale in una situazione del genere? è un adolescente e sta male, sai quanta merda ha in quella testa di cui non parla con nessuno? con me ci stava riuscendo ma abbiamo rovinato tutto per questa stronzata e ora si terrà dentro anche questo»

Jason sospirò pesantemente, osservando l'amica mentre beveva la sua birra, continuando a pensare, cercando di trovare una soluzione, notando il nervosismo di Toni uscire pian piano.

«ti piace, non è così?» chiese lui
«non stiamo parlando di questo»
«mi dici tanto di Cheryl che sta male e si tiene le cose dentro, ma tu invece? tu come stai Toni?»

«non cambiare argomento»
«non è mia intenzione, ma ultimamente lo sto notando più del solito, perciò voglio una risposta»
«Jason io sto bene, sono solo preoccupata per Cheryl»

«e non è per il fatto che mi piace, ma perché so cosa passa per la testa degli adolescenti e dovresti saperlo anche tu» aggiunse, distogliendo lo sguardo dai suoi occhi
«cosa passava nella tua testa?» domandò Jason
«cosa?»
«mi hai sentito»

«non passavano di sicuro sempre pensieri belli e felici, avevo anche io i miei periodi no, e stavo male, ma fortunatamente avevo qualcuno con cui sfogarmi, ovvero te, Archie, addirittura Fred»
«lei non ha nessuno di questi, Jason»

«possiamo concentrarci su di te ora? per favore» ribatté lui, facendole scuotere il capo in modo negativo
«non ho niente da dirti»
«vuoi comportarti come lei e chiuderti con me?»
«non mi sto chiudendo con nessuno, non ho bisogno di parlare perché sto bene»