Capitolo 10

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Dopo una lunga settimana di scuola finalmente arrivò il sabato, e intanto le cose si complicarono più del solito per alcuni dei ragazzi di Riverdale; Jason e Toni smisero di parlare regolarmente, e anche di vedersi, tanto che non uscirono più in gruppo con gli altri, costringendo finalmente il rosso a rimanere a casa con la sorella.

D'altro canto Cheryl non era più intenzionata a relazionarsi con lui, dato che non accettò il suo comportamento degli ultimi giorni, chiudendosi definitivamente in sé stessa.

Non appena si svegliò scese a fare colazione, preparandosi il caffè, trovando Jason parlare al telefono mentre lavorava sul computer; lo ignorò completamente, versando la bevanda in una tazza, prendendo poi il proprio cellulare.

Veronica:
«andiamo a fare shopping oggi?»

Cheryl:
«io, te e Betty?»

Veronica:
«esatto, ci serve qualcosa per la festa»

Cheryl:
«ci sono»

La rossa posò il telefono sul tavolo, continuando a sorseggiare il caffè, notando Jason osservarla, così decise di andare in camera, portandosi la tazza, chiudendo successivamente la porta.

Si sedette vicino alla finestra, accendendosi anche la prima sigaretta della giornata, rimanendo ad osservare l'esterno, godendosi l'aria fresca di prima mattina.

Improvvisamente sentì qualcuno bussare alla porta, ma non rispose, vedendo lo stesso suo fratello entrare in camera, così si voltò verso di lui, osservandolo.

«ehi» mormorò, mentre Cheryl continuò a fumare
«come stai?» chiese, ma lei rimase in silenzio, sorridendo amaramente.

«Cher»
«puoi chiudere la porta quando esci?» domandò lei, guardandolo, aspirando il fumo dal filtro
«puoi rispondermi?»
«non sono obbligata»

Jason sospirò, uscendo dalla stanza, lasciandola sola, ritornando verso il salotto al piano di sotto, continuando a lavorare, dato che oggi avrebbe fatto da casa, non dovendo raggiungere la sede.

Cheryl scosse amaramente il capo, per poi aprire l'armadio e scegliere cosa indossare per oggi pomeriggio, sapendo che non avrebbe pranzato data la presenza del fratello.

Iniziò a vestirsi, per poi lavarsi il viso e i denti, truccandosi successivamente, per poi realizzare di aver quasi finito le sigarette, così prese la borsa, dopo aver indossato le scarpe, e poi scese al piano di sotto.

«dove vai Cher? ti sei svegliata da poco» parlò Jason, osservandola
«esco» rispose semplicemente, prendendo le chiavi della macchina
«e non puoi dirmi dove?»
«e tu puoi dirmi chi ti ha detto di parlarmi di nuovo?» domandò lei, facendolo zittire, così uscì di casa, entrando nella sua berlina rossa.

Partì verso una tabaccheria, prendendo le solite sigarette, per poi dirigersi al benzinaio, facendo così il pieno per l'auto, pagando successivamente con la carta.

«ehi Blossom»
«ciao Reggie» affermò, voltandosi nella sua direzione dopo aver riconosciuto la voce
«come stai?»
«come al solito, bene»

«sicura?»
«si Reggie»
«ti va di prendere un caffè?» propose lui, osservandola
«d'accordo» rispose, parcheggiando l'auto, entrando nel bar che c'era di fianco al benzinaio, prendendo posto ad un tavolo con l'amico.

«ci sarai stasera?»
«certo, non c'è festa senza di me»
«hai perfettamente ragione»

I due attesero i loro caffè, parlando del più e del meno, perdendo un po' di tempo, finché Reggie la accompagnò all'auto per salutarla.

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