Capitolo 1: L'inizio di tutto. UwU

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Dado's Pov)

Mi sveglio (ancora cacata) due ore prima dell'inizio della scuola, PER FARMI BELLOH.

Oggi è il mio primo giorno di scuola.
Io e tutta la mia famiglia, compreso Rocco, ci siamo dovuti trasferire dalla Lituania; perché nella vecchia città avevo azzannato un tizio, oserei dire un cojone pk aveva insultato la mia bellizzima capigliatura.

Ora inizio a prepararmi. Indosso la mia felpa preferita bianca e nera, mi lavo i denti da vampiro, con un dentifricio spesciale (approvato da diesci dentisti su diesci).
Quasi terminata la mia routine mi metto a piangere in un angolo della camera pk sono triste, volevo restare in Lituania, gli italiani puzzano, il loro sangue sa di passatelli :(

Dopo un ora e (rule) 34 minuti di pianto, decido di incamminarmi verso la scuola.
La strada che porta a scuola è piena di verde, gli alberi sono alti ( mai quanto lui ❤️‍🔥) e sopra di essi ci stanno gli uccelli che con il loro canto soave ( CRAK CRAK PORCA MADO) rivolto al sole (🌞 mi illumino di immenso) ovviamente 🙄 i raggi solari non mi fanno nulla, siete voi rincitrulloliti  di umani che credete che il sole ci faccia la BUA.

Arrivato a scuola, mi sento SAD, non conosco nessuno, e tutti guardano male; OVVIAMENTE PERCHÉ SONO BELLIZZIMO ( no perché sei bislungo <3) .
Entro in classe .

SBAM!
Sbatto contro lo stipite della porta, cazzo non fanno più le porte di una volta >:(

Mi siedo con imbarazzo, mi hanno visto tutti e alcuni si sono anche messi a ridere.
Un tizio che ha riso particolarmente ad alta voce, era un ragazzo robusto sembra anche alto e molto romano.
Nel mentre entra il prof  di italiano, è un ometto pelato e con la barbetta e un enorme brufolo sulla fronte.
" Buongiorno Ragazzi e Ragazze! Io sono Telò e quest'anno vi insegnerò grammatica, letteratura ecc :3"
Buongiorno, rispose la classe in coro.

Punti puntini...( pompini pompini)

È intervallo e esco da solo nei corridoi perché NUN CUNUSCU NESSUNU 😭.
Mentre camminavo al piano terra inciampo e cado addosso a un tizio che era in fila alle macchinette.
Non faccio in tempo a balbettare una scusa che il tipo mi molla un cartone in faccia.

" AO TE SPARECCHIO LA FACCIA!" Mi urla il ragazzo, lo riconosco è il tizio in classe che prima aveva riso di me.
Posso vederlo bene ora, i capelli sono corti e i piccoli occhi marroni nascosti sotto gli occhiali sono puntati su di me.

"VAI RAGE APRILO COME NA' COZZA!" "FAGLI IL CULO A QUEL PALO!"

'Rage' il tizio mi guarda male, poi fissa i suoi amici e poi dice: "Non voglio picchiare sto tizio, purino e per terra e sta quasi per piangere"

Lo guardo spiazzato,  👁️👄👁️  mi ha dissato.
Rage i suoi amiketty se ne vanno e io rimango lì per terra.
CI SONO RIMANGIO MALE. UwU.

Angolo trattori 🚜)
Ovviamente tutto quello che io e la mia collega abbia scritto era ironico, gli errori e il cringe sono voluti, lo so, ha fatto male anche a noi scrivere alcune boiate...
Abbiamo deciso di scrivere sto aborto di storia perché non avevamo un cazzo da fare e Dado e Rage non se li caga nessuno. Bho questo è quanto. Bacini.

DADO x RAGE: Un amore proibito Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora