Capitolo 1

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Rivisto.
<<SHH, non la devi svegliare,poggiale solo questo e poi usciamo>>.Sento delle voci,stacco leggermente le palpebre e sento la porta della mia camera chiudersi.Apro completamente gli occhi,ma il mio corpo è ancora steso fra le lenzuola calde del mio letto.Faccio il giro della stanza da quel poco che possa vedere dalla mia visuale;scrivania in ordine,libreria anche,armadio idem.Mi giro a malavoglia dall'altra parte e trovo di fianco alla mia bajour una busta.Allungo il braccio e afferro la busta,la apro e trovo un biglietto <<Tanti auguri piccola ,per i tuoi 16 anni,io e la mamma siamo andati  dai ruther ,solito problema .Ti vogliamo bene,mamma e papà>>.Solo adesso mi rendo conto che è il 1-02-2015.Mi alzo dal letto,passò davanti allo specchio e,cosa che non faccio mai,mi osservo.
I miei occhi mattoni si riflettono nello specchio,non è cambiato nulla,solo un anno in più ,ho sempre i miei capelli lunghi castano scuro,sono sempre bassa e magra.Decido di smettere di guardarmi e scendere giù in cucina dove trovo attaccato al frigorifero un nuovo bigliettino <<Buongiorno signorina,se leggi questo biglietto vuol dire che sei già sveglia,ti ho lasciato la lista delle cose da fare nei box dei cavalli.Baci mamma.P.s ...se vuoi chiama emily ;)>> Emily ed io siamo cresciute insieme,abbiamo frequentato le stesse scuole fin dall'asilo;all'inizio devo dire che ci odiavamo un po',ma poi il sentimento è cambiato la  mia migliore amica,siamo come sorelle.Lei è semplicemente fantastica,so che quello che ci diciamo resta sempre tra di noi,ha un carattere forte,scherzoso e sembra che quello che fa,ogni cosa che tocca lo rende perfetto. Ha diciassette anni come me,è alta occhi azzurri e capelli castani,magra e ha una carnagione abbastanza abbronzata.Anche lei ha un ranch,o meglio è dei suoi genitori ma come me ha il suo cavallo,sono la nostra vita e adesso è il momento di provare a fare le prime gare,le altre ragazze della mia leva vanno già a fare delle gare,chi in tutto il mondo, o chi nella piccola città in cui vive,ogni anno ci sono dei premi in palio,io e emy pratichiamo la monta inglese,e quest'anno sarà il nostro inizio.Sembrava strano che anche nel giorno del mio compleanno non dovessi lavorare,non che non mi piace, anzi è il mio mondo la mia passione,la mia gioia... poi potrei chiamare anche emily. Senza pensarci due volte presi il latte dal frigorifero ,ne verso poco nel bicchiere e lo bevo, dopo di che corro su per le scale ed entrò in camera mia,stacco il telefono dal carica e chiamò emily.

<<Hei em>>.Dico mentre gironzolo per la stanza
<<Pronto>>.Sentì una voce assonata,e mi venne subito da ridere,e poi pensai a quante me ne avrebbe dette.
<<Hei dormigliona alzati sono già le 7:45,non dovresti essere nelle stalle?>>
<<AMM !! giuro che ti ammazzo appena ti vedo,comunque stavo per arrivare>>.Scoppio in una fragorosa risata,e la sento muoversi.
<<Hei stacco che arrivo>>.
<<Va bene a dopo em >>. Stacchiamo la chiamata e vado a prepararmi per questa giornata iniziata a quanto pare meglio del previsto.Prendo i miei jeans stretti e una canotta bianca dato che oggi fa abbastanza caldo.
Questo è il primo capitolo,spero che piaccia.
Un bacio a tutti Alu

Un amico a quattro zoccoliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora