Capitolo 7

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Rivisto
"Tesoro,hai lezione".Dice mio padre entrando in campo e andando a sedersi in sullo steccato.
Essendo il mio primo giorno vuole vedere come va.
In campo entra una bambina dai lunghi capelli biondi raccolti in una traccia che scende sulla spalla sinistra e occhi azzurri come il ghiaccio,vestita con una semplice t-shirt e dei pantaloni da equitazione stretti neri,inseriti dentro a degli stivali dello stesso colore.
La bambina con la pelle chiara come la porcellana tiene incastrato nel braccio sinistro il casco e si avvicina a me.
"Hei ciao io sono amelia,tu sei?".Le chiedo mentre regolo il cap che le ho tolto dal braccio per regolarlo e metterglielo in testa.
"Mi chiamo lexy e ho otto anni"Parla la bambina.
"Bene lexy".La portò in mezzo al campo,e vedo che si gira verso la madre che è seduta sulla panchina dietro lo steccato insieme a mio papà.
La faccio andare al fianco sinistro di gioia e le spiego come regolare le staffe,devo dire che apprende subito.
Monta in sella e divido il campo e le faccio fare il primo esercizio.
"Bene ora vai a passo vicino allo steccato".
"Il passo ha 4 tempi,è basculata,sai cosa vuol dire?".
"Si,è quando il cavallo fa su e giú con la testa e gli serve per darsi  l'equilibrio,giusto?"."Perfetto,bravissima".
Dopo un po' di passo,e dannare per aggiustare la postura di lexy,siamo arrivate ad incominciare il trotto.
"Bene lexy incominciamo a fare il trotto,redini alla mano,e usa i talloni per farla trottare,mi raccomando,schiena dritta talloni bassi e gambe indietro".
Lexy incomincia a fare il trotto,devo dire che la postura è perfetta,le dico di mettere le gambe più indietro.
Le spiego un po'di cose sul trotto,e sono già passate due ore.
"Ora lexy ti fermi qui".
Sono distrutta,faccio scendere lexy e gli spiego come accorciare le staffe per non rischiare ,che quando non si usano, al cavallo di farsi male.
Prendo gioia e insieme a lexy ci rechiamo in scuderia con la madre dietro che ci segue.
Io dissello gioia e le faccio sue coccole portandola nel suo box mentre do le indicazioni a lexy che va nella stanza per togliersi le cose e metterle nel suo borsone che dà alla madre .
La raggiungo e lavo il morso che ha usato gioia e metto tutto a posto.
Usciamo dalla stanza e ci rechiamo  nell' ufficio di papà.
Busso"Avanti".
"Hei papà noi abbiamo finito".La mamma di lexy va a sedersi sulla sedia posta davanti alla scrivania di mio padre e lexy va in braccio a sua madre.
"Mamma,mi sono divertita,poi lei è bravissima,posso ritornare?".
Si gira lexy verso sua madre,quest'ultima annuisce,e paga papà,il quale rifiuta e fa un cenno verso di me che sono ancora appoggiata alla porta dell'ufficio,la madre allunga la mano verso di me ringraziandomi e dandomi i soldi.
"Sono distrutta,vado a coccolare ayra,ciao pà".
"Ciao tesoro,dopo dobbiamo parlare". Annuisco e chiudo la porta.
Mentre vado al recinto,mi scontro con qualcuno.
È josh,che cavolo ci fa qui ?!
"Hei".Mi guarda sorpreso e io altrettanto
"Ciao ma che ci fai qui ?".
"Beh sai ho il mio cavallo qui da voi e tuo padre è il mio istruttore".Lo guardo con la bocca aperta e lui ride,ciò vuol dire che lo vedrò sempre qui.
"Chiudi la bocca che entrano le mosche".Mi riprendo dal mio shock
"Va be-bene okei beh io vado ci-ciao"
Perché stavo balbettando ?!
Lui mi saluta e io vado da ayra
Apro la porta del box e le do una carota,la sello e andiamo nel campo coperto dato che adesso è libero.
Chiudo il cancello e monto su ayra,la faccio scaldare un po' a trotto, facendo anche un po' di pedane e di barriere a terra e ad X.
Ci prepariamo a saltare,dobbiamo farlo insieme come un umico corpo.Inizia a galoppare,ci avviciniamo sempre di più all'ostacolo,ayra salta e io mi alzo per portare il mio peso con lei e saltiamo l'ostacolo,questo non é niente confronto alla gara,ma ci stiamo scaldando e so che lei è pronta.Sento applaudire,mi giro e vedo josh seduto sullo steccato.
Andiamo a passo "Cosa ci fai tu qui?"Gli chiedo
"Beh ti ho vista quando hai attraversato il giardino con la cavalla e ti ho seguita".Possibile che non lo sentito?..
"Mh ok-".Non faccio per finire la frase che papà entra in campo,urlandomi contro dove avevo messo il telefono,che non avevo visto che era ora di pranzo e che la mamma doveva dargli tre dollari per aver vinto la scommessa che mi avrebbe trovata con ayra.
Si ferma e guarda che c'è anche josh e diventa pallido per la figura che ha appena fatto,e lo invita a pranzo dice queste parole mentre scendo da ayra per farmi quasi cadere,prendo le redini e guardò male papà.
Mi reco in scuderia insieme a josh che mi sta ripetendo che se non lo voglio a pranzo può anche andare a casa,ma io gli ripeto che va bene e sta zitto,dissello ayra e la metto nel box,vado nella stanzetta per lavare il morso e metterlo nel mio armadietto insieme alla sella e al sottososella.
Usciamo dalla stanza e andiamo a casa.

Un amico a quattro zoccoliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora