Un amico a quattro zoccoli

Capitolo 17

Entrando in scuderia prendo una capezza e una longhina e mi dirigo verso il mio box preferito.
"Buonasera piccolina,come stiamo stasera?Hai voglia di fare un giretto?"
Prendo le carote e le spezzo nella mangiatoia,intanto la striglio e le pulisco gli zoccoli.
Finito la pulizia le metto la capezza, attacco la longhina prendo lo zaino attrezzato ovvero pieno di garze,disinfettante,carote,acqua,torce, coperte e usciamo dalla scuderia.
Fortunatamente ci sono i lampioni che fanno luce così da poterci indicare l'uscita anche se la saprei ad occhi chiusi.
Ayra respira a pieni polmoni,ci credo restare chiusa nel box non dovrebbe essere tanto piacevole, a volte serve un po di libertà.
Cammina bene ciò vuol dire solo miglioramenti.
Le faccio un po' brucare l'erba davanti al recinto d'entrata e mi siedo per terra.
"Sai piccolina..stasera sono andata fuori a mangiare con josh e devo dire che mi sono trovata veramente bene,diciamo che mi sono isolata dal mondo e dalle immense telefonate di papà... e non so se per ricatto o cosa non ci vuole far fare la gara,si forse stasera gli ho risposto un po' male ma non fa niente ".
Intanto che le parlo,le accarezzo il ciuffo,tiene le orecchie ben dritte e un occhio diretto verso di me.
"Dai incamminiamoci".Lei nitrisce in po' contraria,beh anche io lo sarei stata se tutt'a l'erba fosse stata cioccolato... mah la vita.
E così facciamo la dirigo per un po' a mano con le torce nell'altra.
Seguiamo il sentiero e dopo un po' di camminata,ci troviamo davanti alla nostra roccia.
Sposto le piante e tutto il prato compreso il laghetto è illuminato dalla luce della luna.
Mi siedo per terra e lego la longhina alle estremità della capezza come se fossero redini e gliela butto sul collo,mi siedo e dopo un po' vedo che ayra fa lo stesso,mi appoggio a lei e mi copro con la coperta che avevo nello zaino,prendendo anche un po' lei.
E con il bel paesaggio notturno e la tranquillità infinita con la mia dolce metà equina,sprofondo in un dolce sonno.