Ascoltare e vivere la musica per i ragazzi è

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Questo non è un capitolo, mi serve solo un parere, un'aiuto, capire se è un pensiero comune o sono solamente pazza io.

Ascoltare la musica vuol dire vivere con essa, che rimane sempre nella nostra testa, anche solo come rumore di sottofondo.
Diventa il silenzio.
La musica è necessaria per non pensare, per non farsi soffocare dai pensieri nei momenti di solitudine. Dopo tutto a chiunque capita di rimanere solo; che sia per molto o poco tempo, che sia mentre torniamo a casa dopo una giornata di scuola o un pomeriggio in casa.
La musica serve a zittire quel flusso di pensieri che ci attanaglia nei momenti di silenzio, serve a riflettere, serve a trovare un a via d'uscita dal caos che ci circonda.

Dal mondo, dalla società che sono per chiunque una terra straniera; da quando si nasce  a quando si muore. Si passa la vita a provare ad integrarsi, a trovare il nostro posto nel mondo, il più delle volte ci si illude di riuscirci. È davvero così? Magari si, magari no, ma ci va bene.
Si arriva ad un punto che la società ci soffoca, ci impone un pensiero, che sia quello del lavoro 'normale' o quello di avere una famiglia, dei figli.
Certo ognuno fa quello che vuole, si dice, è libero.
Ma davvero è così?

Allora come sentirsi parte di qualcosa?
È di questo che si tratta, sentirsi parte, sentirsi utili; lo si è veramente? Per noi si.
Si sente continuamente parlare di come, dove si nasce, chi sono i tuoi genitori non importa, che ognuno crea il su futuro da solo.
Non c'è niente di più falso.

Fino a che non si cresce abbastanza a decidere sono i nostri genitori, i nostri tutori, che ci piaccia o meno, ci insegnano ciò che per loro è giusto. Poi arriva la scuola che ci educa a stare nella nostra società. Come un imbuto porta tutto che viene messo al suo interno nello stesso flusso, nella stessa bottiglia.
Certo, non è impossibile cambiare, ma ci vuole tempo e tanta forza di volontà; ma ci vuole anche un po' di fortuna.
Per cambiare non bisognerebbe attaccarsi ad un luogo, ad una persona, bisognerebbe invecie attaccarsi e fissarsi su un pensiero, ad un proprio unico e personale pensiero. Per poi seguirlo, senza esserne spaventati, senza timore di essere giudicati. Per arrivare ad esprimersi, a vivere come ognuno di noi vuole.

Per molti ragazzi la musica è un modo di mantenere quel pensiero, quel sogno puro o di farlo tacere quando diventa troppo pesante da sopportare. La musica serve anche ad affogare il pensiero comune ed insistente che ci condiziona, che ci fa sentire sbagliati se non si è abbastanza 'normali', se non si pensa, se non si dicono o condividono cose, fatti e pensieri che rientrano in quella che è l'opinione comune.
La musica ci fa sognare, ci fa pensare, ci fa rilassare. Ma ci fa anche riflettere, impazzire, sfogare.
Ci crea un posto sicuro nella nostra mente, lontano e protetto da ciò che ci ferisce, ci condiziona, ci avvelena.
Perché nella musica non v'è giusto o sbagliato.
Nella musica non ci sono obblighi.
Ognuno ascolta ed interpreta, capisce come vuole, come gli serve.

Dopotutto la musica è come un essere vivente. Ci può portare sollievo, ci può consolare, ci fa sorridere e ridere; ma ci può anche far piangere, far deprimere, far impazzire.

Per favore, se vedete degli errori ditemelo è molto importante.
E se vi interessa e volete riutilizzarlo non ci sono problemi, ma magari chiedetemelo.
Grazie

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 17, 2023 ⏰

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