Dimitry Bryce

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I due corpi delle povere ragazze vennero trovate da uno del personale scolastico che si stava assicurando di poter chiudere tutto senza lasciare in disordine niente.

Quando si trovò davanti quella scena straziante chiamò il numero di emergenza ma per le due ragazzine non c'era già più niente da fare.

Nello stato in cui i loro corpi erano stati lasciati, la polizia iniziò subito a cercare un potenziale pedofilo che spesso girasse nelle parti della scuola, e di fatto arrestarono un uomo che corrispondeva ai loro sospetti.

Era un uomo originario del New Mexico già accusato di molestie nei confronti di bambini e ragazzini.

Non riuscirono ad incomparlo di quel crimine atroce, a causa della mancanza di prove, ma fu comunque arrestato per un altro stupro commesso poco dopo la scoperta dei due cadaveri.

Dopo quella tragedia assurda, James si raccomandò di andare di persona a prendere Dennis a scuola, per paura che qualche altro individuo potesse fare i suoi comodi con suo figlio.

In quel periodo, soprattutto a scuola, si diffuse un argomento piuttosto interessante di cui però Dennis non aveva mai sentito parlare: l'omosessualità.

Nella sua classe infatti, si stava discutendo particolarmente tanto di un ragazzino che, all'ultimo anno delle superiori, si era baciato con un suo compagno davanti a tutta la scuola.

I suoi compagni più esperti di internet, dal canto loro, sapevano esattamente che cosa volevano dire, e si vantavano con tutta la scuola di essere ormai dei geni della socialità.

Al che, durante il cambio d'aula per la lezione di scienze, Dennis si era fatto scappare: «Cosa vuol dire omosessuale?»

«Ma come?» aveva esclamato Jody Moore appena aveva sentito quella domanda, «Non hai mai sentito la parola gay?»
«No.»
«Ma in che pianeta vivi? Comunque, gay significa che un ragazzo ama un altro ragazzo invece che una ragazza.»
«Ed è normale?»
«Ti sembra normale?» Jody e il compagno con cui stava parlando prima si allontanarono ridendo, forse della grande notizia di cui ormai più della metà della scuola stava parlando.

Dennis rimase a guardarlo andare via e sparire tra la folla prima di completare quello che stava facendo.

In quel periodo, oltre a questa novità, anche a casa era successo qualcosa di nuovo: James ultimamente stava parlando molto bene di un suo dipendente al lavoro.

Negli anni James si era distinto così bene da aver praticamente potuto comprarsi l'agenzia immobiliare dove lavorava e ora ne era diventato il capo. E ricoprendo questo ruolo potè trovare anche lui il suo pupillo al lavoro, un certo Dimitry Bryce, un giovane nato e cresciuto a Brownsville che aveva lavorato sodo fin da piccolo per aiutare sua madre nella vita quotidiana.

Nonostante avessero solo tre anni di differenza, James era diventato come un fratello maggiore per Dimitry e nutriva nei suoi confronti una profonda stima al punto tale di parlarne a casa per tutto il tempo.

Quella sera infatti, a cena, James continuava ad elogiare i pregi di Dimitry dicendo quanto si impegnasse, quanto fosse giudizioso e quanto fosse fiero di lui.

Tra un fagiolino troppo pieno di olio e un altro, Dennis ascoltava in silenzio e piuttosto infastidito la conversazione a senso unico di suo padre.

L'uomo infatti avrebbe dovuto parlare con lui, ma di fatto stava parlando da solo perché suo figlio non prendeva mai parte alla conversazione.

Dopo un po' di tempo, James si rese conto che Dennis era praticamente su un altro pianeta e decise di smettere di pensare al lavoro per dargli retta: «E a te invece come è andata a scuola?»

Sulle tracce di Dennis LoganDove le storie prendono vita. Scoprilo ora