18 Gennaio 2002

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«Ciao Dennis, sono l'agente  Josh Mitchell.»
«Ciao.»
«Vorrei farti delle domande su quello che è successo a Dimitry Bryce, ma so anche che non sei molto in forma. Te la senti?»
«Sì, certo.»
«Molto bene. Prima di tutto che cosa stavi facendo prima che accadesse il tutto?»
«Passeggiavo per i corridoi.»
«E Dimitry dov'era?»
«Nella sala riunioni.»
«Lo hai visto mentre camminavi?»
«Sì.»
«Che cosa stava facendo? I dipendenti di tuo padre e tuo padre stesso hanno detto che Dimitry stava rubando dei file, e che questa versione l'hai raccontata tu, è vero?»
«Sì.»
«Perchè lo stava facendo? Te lo ha detto? Tutti ci hanno confermato che si era sempre comportato bene.»
«Boh... era strano.»
«E che cosa ha fatto quando ti ha visto?»
«Mi è saltato addosso.»
«Te li ha fatti lui quei graffi?»
«Sì.»
«E ti ha fatto solo quello?»
«No. Aveva un coltello.»
«Un coltello? Un tagliacarte? Come questo, tipo?»
«Sì.»
«E come ha fatto a picchiare la testa contro al tavolo?»
«Ci è scivolato sopra.»
«Ci è scivolato sopra? E come ha fatto?»
«Il tagliacarte era per terra. E lui ci è scivolato sopra. E ha picchiato la testa.»

Sulle tracce di Dennis LoganDove le storie prendono vita. Scoprilo ora