Sulle tracce di Dennis Logan

Tracy Grey

Dyersburg, Tennessee, 1995.

Tracy Grey era una giovane studentessa di economia ordinaria della Carolina del Nord. Era una ragazza molto dolce e solare, piena di amici, grandi ambizioni e terza di cinque figli. Conobbe James Logan cinque mesi dopo la nascita di suo figlio Dennis, si incontrarono a una festa una sera e tra loro scattò subito la scintilla.

Inoltre era anche una ragazza con una mente molto aperta, e aveva accettato subito il fatto che James avesse un figlio da un'altra ragazza. Anzi, aveva sempre cercato di non essere un ostacolo al loro rapporto: lo lasciava andare da lui tutte le volte che lo voleva senza sbuffare.

Insomma era davvero una brava ragazza e anche Natasha lo potè riconoscere dopo vario tempo. Inizialmente non era molto entusiasta del fatto che suo figlio passasse del tempo con una persona che forse poteva diventare la preferita di Dennis, ma dopo pochi mesi riconobbe che Tracy era davvero una brava ragazza, forse anche troppo brava per essere meritata da uno come James.

Ma se da un lato arrivò la tanto bramata benedizione, dall'altro lato cominciarono a nascere i primi problemi di rapporto: dopo il primo compleanno di Dennis, James decise di tenere il bambino per una settimana.

In quel periodo avrebbero passato del tempo tutti e tre insieme anche alle rispettive famiglie, genitori e fratelli di James e genitori e fratelli di Tracy.

Non sembrava un progetto così impossibile da realizzare, anche la sorella maggiore di Tracy aveva avuto una figlia della stessa età di Dennis e tutti pensavano che sarebbero diventati amici, si sa in fondo che i bambini piccoli non hanno difficoltà nel farsi nuove amicizie, ma questo grande quadretto della famiglia felice venne accantonato subito quando Dennis dimostrò una forte avversione verso chiunque altro eccetto suo padre.

Anzi, con suo padre Dennis era completamente un'altra persona: ridevano insieme, si coccolavano, si facevano il solletico. Invece con il resto della famiglia diventava ancora quel bambino solitario e violento che era sempre stato con Jackie.

I genitori di James rimasero un po' turbati da questo strano comportamento ma la sorella maggiore di Tracy, Tory, aveva detto che poteva essere piuttosto normale, infondo sua figlia e Dennis non si erano mai visti ed erano anche piuttosto piccoli, avevano bisogno del loro tempo.

Ma dopo il secondo compleanno del bambino la storia si ripetè, se non addirittura peggiorando, e a quel punto salì un turbamento collettivo che spinse quasi tutti ad adottare un atteggiamento distaccato nei confronti di Dennis.

Comportamento piuttosto crudele fatto da un gruppo di adulti verso un bambino di soli due anni, ma per loro era ormai l'ultima spiaggia dopo giorni di tentativi vani nell'instaurare un rapporto con Dennis.

L'unica disposta a non arrendersi era Tracy, lei voleva a tutti i costi diventare parte della sua vita dato che si sarebbe tenuto conto che con James avrebbe sicuramente condiviso un lungo futuro. Ma Dennis non le diede vita facile: contro di lei si scagliava in modo violento sia fisico che verbale, offendendola in qualsiasi modo potesse esistere.

All'inizio la ragazza non ci faceva troppo caso, si trattava di un bambino piccolo che non conosceva il significato delle parole che usava, ma dopo un po' questo atteggiamento cominciava a divorarla dall'interno. Faceva di tutto per resistere soprattutto per l'amore per James, ma ogni fine giornata tirava un sospiro di sollievo quando Dennis veniva messo a letto o tornava a casa di Natasha.

Una volta Tracy dovette andare a fare la spesa per la settimana e, dato che James era fuori a lavorare, si trovò costretta a portare con sé anche Dennis. Fu già molto difficile riuscire a metterlo seduto nel seggiolino e allacciargli le cinture di sicurezza che la ragazza non osò nemmeno immaginare come si sarebbe svolta la spesa insieme.